FORCIPE. Soni, com. Aff. al lat. aureo nel senso lat. Forceps, ipis. Tanaglia. Rucell. Ap. 233. (M.) Alcuni con la forcipe a due mani Tengono ferma la candente massa, E la rivolgon su la salda incurie. 2. (Chir.) [Pacch.] Con questa parola sono indicate le molle o tanaglie e gli altri istrumenli di chirurgia, coi quali si afferrano e si estraggono i prendere colle dita. Ma piu poco convenevole di corpi che riuscirebbe impossibile o specialmente in oggi la maggior parte de pratici intende esclusivamente una specie di molle o tanaglia di grande dimensione, che, serve ad estrarre il appoggio comune. De due E composto di una doppia leva, o di due rami un perno che serve loro sull altro in maniera che si possano agevolmente muovere per via di simili, incrocicchiati e assicurati Vuno di punto d feto dal seno della madre. rami del forcipe, quello che porla il perno si chiama Ramo maschio, e l altro Ramo femmina.