FORNACE. S. f. (Ar.Mes.) Edificio Bib. Eccles. 2. L oro di pozzo, colla bocca da piede a modo di forno, nel quale si cuocono calcina, e lavori di terra. Ce ne ha di fogge diverse, fornace. 5. Fig. [Camp.] metallo ed altro. (Fanf.) Fornax, aureo lai. Lab. 52. (C) vostro fuoco munto. Dani. Purg. mai nelle vostre fornaci non fu cosi dal A niuna pietra, riverbero. Segner. Crisi. Instr. 2. elle siano purgate, cosi fornace Vetri o metalli si lucenti e rossi. [t.] Late. lui quell effetto maraviglioso che per calce. [G.M.] Fornace di divenuta calcina, 24. E che 1. 9. Parvero le un piccolo letticello gia si in Cen. 9. 162. Faceva fornace opera una fornace di Luogo chiuso e dove si un tratto ne de sensi. Pist. S. Gir. gli opprima. tanto giammai e un bagno d acqua, quando ad senta gran caldo, e una fornace. Aria caldissima, Aria di fornace. 3. Trasl. [Camp.] murato o cavato a guisa fornace della stufa, in parole gli uomini che sono da ricevere, si provano nella fornace della umiliazione {in camino /»«milialionis). [t.] Com oro in fornace li provo.4. [t.] Fornace di fuoco dice il fuoco acceso in essa. Fig. Le pene dell altra vita. Tratt. Ben Viv. (£?) Anzi non si videro nei metalli, a riguardo di quella fornace Per Fornacella. Bari. Vit. 2. Fig. [t.] riverbero in come oro affinato nella 1. e. 7. (M.) Non Fornace di Babilonia, I piaceri fa sparire ogni ruggine che 60. 6. ardente, ove ardono le anime, Stan. Kost. I. e vi si fondono vetri, si avvide d un figliuol del padrone che dietro la e l ariento ; e di Cristo avere operato era posto a giacere.