FOSSATO. S. m. Piccolo torrente. Fossatum, m Capitol. e Veg., in Plin., non pare. Cr. 1. 5. 16. (C) Sono ancora i luoghi alti piu sicuri dalle piove, che discendono con venti, e da pericolosi Cr. 1. 6. 7. (C) 11. 1. 3. Ogni fossato, che mettea in Arno, pareva un fiume. Dani. Inf. 7. Sovra una fonte che riversa Per un fossato che e facesse; ma dovunque ha fiumi le piovane, si formano cadde, e a fossati venne Di lei cio che la terra non sofferse. Buon. Tane. 1. 4. (A/.) E anche ho a ir al fossa!» co panni. Salvin. Annoi, ivi. Fossato, torrente, o lavatojo, dove si lavano i panni. Viv. Disc. Arn. 28. Per dove E Purg. 5. La argini, cioe di ripe e i rii... che scendono in Targ, Alimurg. 47. Questa rovina 3. 14. Trovo" in un no: fu solamente in Firenze, e nel suo distretto; contuttoche l Arno, per la sua grande abbondanza d acqua, peggio bolle, da 3. Per Eossa. in Toscana. 2. E fig. Petr. Son. 21. (C) Trovate per la via fossati o poggi. lei deriva. passando o fossati torrenti ovvero fossati. G. V. Per l appetito de Jng. R. D pioggia i siepi e i fossati. Sallust. frutti gli uomini guastan le borri, i fossati, di fossati, l oste fortifichera, [Val.] Pucc. Guerr. Pism. [t.] Arno, e questo pericolo fossato Da sessanta barbute poste in aguato.