GALLETTO. S. m. Dim. di Gallo. M. Aldobr. P. N. 118. (C) Dovete sapere che la carne del galletto, quando strozzato. 7. (Tom.) Galletti, vale meglio ogni cosa che sia a Fir. Trin. 2. galletti in lingua d oco. Fir. As. 281. gente. 8. [Cont.] // bica di grano. Morg. 18. J48. chiave s t, la quale galletto? Tu hai gli spron di drieto, [t.] C. Pop. Umbr. de Francesi ¦nella prima invasione. Tornino acasa loro a far li Galli... Questi galletti li farera capponi. (Tom.) Prov. 1 galletti eran cotti e messen penne; La roba se n ando come la venne. future. 1. 121. Cantan tutti mangia merda di galletto, diventa 2. In prov. Chi a cantare, si in Firent», galletti; cosi delti dalla forma chi vuol far la professione di sapere le cose [Gars.| Sia la Saresti tu di 5. (C) 3. Aver mangiato merda di galletto, Pare un galletto egli comincia voltato col che pollastri. Burch. Modo basso. sua notizia, o che gli passi per la fantasia, avviene che alle volte umori con un galletto, 9. 86, ediz. Crus. IGh.) 4. (Tom.) Rivoltarsi come direzione tra sversale. Baldi, Aut. rimprovero o avvertimento con vivacita impaziente, con indocilita e impertinenza. 5. (Tom.) Galletto di donna Fiora. (Uomo in grazia a piu donne.) 6. Agg. Fagiuoli indovino; detto a dicasi proverb. toglie, secondo e (tenero, dei primi della stagione). Pezzi di pasta fritta che vendonsi per colazione alla povera Pareva pronao ua-galletto su una maschio della chiave che da passaggio ai fluidi, o lo e bassamente di Chi, manifestando suo come s e detto, quegli della chiave, o in un galletto ; Ribattere Valtrui Er. 27. Galletto di primo canto i schiatta di chiuda, foro nella direzione di quello predica il vero. (Fanf.) Allegr. [Palm.] (Tom.) IH -voce soppressa: gabbo di piu allungata, come i reni del galletto.