Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
     Home           Il Dizionario      Il Progetto      Contatti
spacer

Voci del dizionario

 

spacer

 

GAMBA

gamba
gamba
gamba

 
spacer

Voci che contengono:

 

spacer
©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



Falci affinate da dare alle a utile la lestezza delle al piede: e di raccomodare il mal fatto, certi animali (Gh.) 26. l gamba, per ed in Torre anche Mettersi a gambe. Gur. Gamba e Spir. Er. 13. Sia il chi parte dove la tibia congiungesi al femore. Ted. Hamma. non dalla forma della lettera gr. ralu.y.a. Bocc. Nov. 11. 6. (C) Martellinosi storse in guisa le mani, le dita e le braccia e le gambe..., die fiera levati su, frate, Rispose, non nov. 18. 18. Subitamente si spoglio in farsetto, e trassesi i panni di gamba. E nov. 5i. i. Signor, le suon, prima con siero in esse rattenuto; che sonno piega. 49. per tema Gridava: Lano, si non furo accorte Le gambe lue alle giostre del Toppo. E 16. E, a ma e nel fig., anco altro volete pur fare a N. Capp. 342. Cogli stivali in gamba ando alla arte, facilita ( quasi Morire. Purg. gamba; nell acqua a mezza gamba. 2. [t.] D agile corso. Anguill. Ovid. Metani. Volg. 3. 74. gamba, Forte in gambe. E piu leggiera iil cervo). 5. (Tom.) Cattive gambe; non solo deboli, ma ancora che in senso d impaccio.) [t.] Sega. Vii. vostro modo: si dice dal ginocchio gambe. Entro nel D uno a cui non costa fatica il far passi, che ajuti di di tutta la persona.) [t.J impedisca d andare, dicesi: con omeno chi non si rammenta a se. (Tom.) Chi ha buona gamba puo far senza seinbiaron le lor di cose. correre, darsi con piacere e con vantaggio a siffatti esercizi. 5. [t.] Andare a gambe; lesto, a gran forza di gambe. [t.] Ass. tal cosa: modo di dire gambe. 6. Andare, Pare, e sim., di buone o di male gambe. Andare, ecc., volentieri ornai volentieri (V. Andare della virtu, che quella dell Tue. Dov. Ann. 3. 68. Comm. Ah! voi vi dolete divino Agusto con Livia ilo in Levante e in Ponente? e potere. [G. diversi strumenti che hanno qualche non di buone gambe. E 15. 218. (Mi.) Fatti di miglior gambe, Pron. Tose. 21. Dove la far l uccisione. [t.| Ci va di male gambe. 7. a camminare. — Oggi non a gambe alzate. Andare a basso colle gambe all insti. V. Andare a gambe 141. La roba del compagno ALZATE.[G.M.] Andare a gambe all aria. Non solo nel pr., pers. di bassa statura. C. pensa che a far pompa Fani. Anco fig. spesso avvien darsi alle gambe d un posto; Rovinare in un impresa. = Tolom. Lett. 4. 24. vuole attendere che la vite non vadano come si dice a gambe levate. V. Andare a GAMBE LEVATE, § 3. 9. Andare a gambe aperte, cioe anni le gambe enfiate. E A GAMBE APERTE. 10. Andare di miglior gambe. V. Andare di buone GAMBE, $ 2. [Cont.j Ajuto di gamba. Dicesi quell ajutar con le gambe avvolte, A la propria gamba contro il fianco. Santap. N. Cav. I. 24. Si fa intendere la gamba al cavallo, non solo per il da cosa che sopravviene nella a tutti li non ha incomodo eh? leva la gamba. 32. trotto, e nel galoppo. li. [Ner.] A fuggirsi. Ale incomodo un lungo Pop. Tose. Non m arrivi d alcuno, fig., vale Ficcarsi, pensa s io dicessi alla cintura! 12. [A. Con.| Aver gamba a una cosa, a fare un nficio, un arte, ecc. Averci disposizione naturale o [Fanf.] Distendere le gambe. dire Colui nella tal opera cammina bene). A fare il poeta non ci ha [t.] non mi va da questa con dieci gambe, fig., cap. 56. interamente. vacillando, Andare sgembo, ecc. di Petr. Son. 6. (Mt.) « Pochi compagni avrai per l Academia loro, che non se la strada di buone o male gambe). interesse e la frequentata dalla turba, e ognuno vi corre con dieci gambe. 14. Darla a gambe vale Fuggir velocemente. Geli. Sport. 5. 1. (C) Io la detti subito a gambe, e ripresi la mia sporta,... Fir. As. 100. Forzati [t.] Fam. Va dove a darla a gambe. Varch. Him. past. Ella, udito tal gru non iianno se non guardollo, e avviluppa nelle parole tanto da tosto in pie, la diede a gambe. Tac. Uav. Slor. 4. 335. Gli Tose. 333. Qual gamba, tale la diedono a gambe per quelle pianure. 18. (Tom.) Darsela a gambe, Fuggire. di chi parie in fretta alle gambe. mali da nulla. Lasc. Pinz. in modo piu insidioso, ma piu grave talvolta del Dare addosso ; perche dando alle delle forze e — Con quella difesa s anco il difendersi. Invece di fare per me, m ha dato alle gambe. -— Buon. Fier. 1. 2. 4. (Man.) Oh come Andare a gambe levate; Cadere Altrui, da chi mal informato a andare. [r.] Non ho non ode, E difender non puossi. (Tom.) Dare alle gambe ad alcuno; Nuocergli con parole, Tentare di peggiorarne le condizioni. Uno si da anco alle gambe da se, quando si poi senza far motto, Drittasi nuocere a fatti suoi ; o quando, nel volersi difendere, viene ad accusarsi. [G.M.] Darsi alle gambe da se. corp. e gambe quello ch io vi alle gambe da Farla speditissimamente, ecc. (Fanf.)41. Buonarr. Fier. 92. 1. GAMBA. S. f. La [t.] Fig. fam. Cosa o alle gramigne. 18. Darla nelle gambe ad uno vale Mandarlo Egli ha buone gambe; puo Car. Lett. ined. 2. 81. (M.) De forti della io farei ogni contratto per se non che e stata una fazione che l ha data ne le gambe a questi Imperiali. 19. d Signoria. del tutto tolte. Dant. Novellieriital. (Luigi Pulci) 1006. col. ch e tra le gambe,... la notte che non distendessero 22. (Tom.) Esser bene e massimamente messer Goro ebbe assai travaglio di testa e di stomaco. (Aveano mangiato roba con sostanze venefiche.) 20. [Camp.] Drizzare le gambe,per Sorgere dallo starsi inginocchiane. D. 2. 19. Drizza le gambe, cosa parea a vedere. E errar, conservo sono Teco... 21. 48. Tirar via di gamba. vale Essere o Stare sull esercizio di camminare. (C) le gambe alcun di loro; in gamba vale, per eslens., Sentirsi robusto, atto a lavorare di AB sia nel vaso DE o Tentar di nuocere 1. quasi per cel. Frane. Sacch. Nov. 78. (C) Ballerino che era bene in gambe, levala; ed Ugolotto colla spada riman preso. [G.M.] Essere in gambe; Sentirsi le gambe disposte secondo la gamba. Misurarsi, Non sono in gambe. [t.J Lesto in E mostra Aver la gamba nel senso E vale Agile e gagliardo dicesi anche Sentirsi bene in gambe. Frane. Sacch. Nov. 78. (C) Ballerino che ogni cosa udia, e sentiasi camminare coli esercizio. Ci: dicesi anche Gambe edematiche, edematose. dove 9. (Gh.) Il qual Predella in quattrini..... Dicea novelle. V. anche il § 45.23. [t.] Far la bella gamba. Uomo che vive parte dalla lesta della nota piacere: come chi nel vestilo e negli atti non cammino, puo 8. gamba. 15. Correre Dal tempo che usavansi i calzon corti. 24. Far buona gamba, vivere. Cecch. Uonz. 3. 3. alto a bene in gambe, si ferma. 3. 1. (C) Per Io montuoso (t cavalli) fanno miglior esercizio dell andare in su Fare di gamba. 46. giu. 2X. Fare il passo Andare a gambe levate, ispendere E cosi l are una il suo si regge bene, cammina franco, cosa o impresa veruna, senza prima pensarvi sopra, e misurare le proprie forze. Pauli, Mod. dir. tos. Fare checchessia, o Appigliatisi assai alla gamba dell uomo. le gambe a che che sia. Agevolare la strada al conseguimento vario andamento delle parli. IH. quanto si ha in mira; Favorire, Favoreggiare. Varch. Star. 2. 113. E 2. 114. {Gh.) Fare le gambe a una proposta. Favorirla quando essa e messa a voti, Starnili ria. 60. Capr. Boti. 2. 29. le gambe Giacomo Giacomo. Tremare dalla non di carne, ne di la gamba vale Non ti arrischiare, Non ti fidare in modo alcuno, Abbi rocchio, Dio ne guardi; modo basso, del quale vedine l origine Red. nel Diz. di A. (Faiif.) 27. Farti (C) Alle prediche... io rinteneriva di maniera, eli io mi sarei accordato facilmente a morire, ma ora, guarda la gamba, tavolino, o sim., della seggio/a... poi si caccia. Ed Piegare. e sim., vale Rendersi piu Uomini, eh? guarda La gamba. Ma/m. 2. 60. Rispose l orco : io non verro ne anco; Guarda la samba. Buon. Fier. 3. 1.9. Altro osservasti? E. No; guarda la gamba. E 3. 1. 6. {Mi.) Fiera, dame e soldati, lutt insieme? Scampa, guarda la gamba. Salvili. Annoi, ivi. Guarda la gamba. Guardimi il cielo: mi guardero, fuggiro di far per eli. E lui a 16. Fig. [t.J Dare e scappa. 29. [t.] Guarda fanciulle da maritare, guarda la Esci, a uno o piu, che si guardino raddoppio, ma per renderlo obbediente via, che puo far male. Prov. Tose. 111. Debili e la gamba! Guarda le gambe! gamba ! 30. (Tom.) Lelia trovate, le gambe! (per l uggire). 51. Leva la gamba vale lo stesso che Guarda la gamba. Salv. Grandi. 3. 9. C) Forza in questa citta, no debolezza passo, e nel [T-l Levarne le gambe; Uscire di cosa che impacci, difficile. It.] e... come dir bidello dell a levarci le gambe. (E qui accenna al Sorgere. Ma Cavarne le gambe non si dice malsane. i. (Tom.) Buone gambe, 35. Le gambe non dire il vero vale Non essere in gambe, Non sentirsi gagliardo. Lusc. Spir. 3. 2. {Man.) Ora m deve rifar la strada per invecchiato, che le gambe non mi dicono piu il vero. 34. Mandare, o sim., a gambe levate, fig.. Fare andare le gambe avvolte, per Camminare Salv. Spin. 2. 2. (C) Essere al primo intoppo 12. (Mt.) Quando poliamo, si [t.| Mantenere e Mantenersi, Rimettere e Rimettersi in gambe; fig., gambe togliesi all uomo e altre. 36. [t.] Mettersi la via tra le gambe. Andarsene lesto, quasi per misurarla e prenderla tutta d un passo. = Frane. Sacch. Nov. 195. 2. 15, Ma se ed mi furon si tolte. 47. tra gambe. In questo senso dicesi anche Cacciarsi la via o la strada tra le gambe. Malm. 10. 43. (C) Cio eh e in giuoco, in un fascio egli ravvia, E tra gambe la strada Mirandola non accade dir altro, Veget. de cavalli Long. Sof. 71. (M.) Dafni... si mise a gambe per trovar Driante. 37. [t.] Metter le t;ambe in capo; Scappare correndo, perche nel correre, quando e dove voglia e abbia vene : devono discender a gambe. Non com. 58. Mettersi fra le gambe nemmeno a mezza gamba: e della maniera che qui alcuno, Fregarsi altrui d gambe. Venire del corpo umano in gamba, ue Anco di malattia: Durera fatica altra via. » Cioe, per ne partendo mai, e mettendosi fra le gambe d ognuno, mi fossero [t.] Col vestito sentire ogni cosa. 39. Non esser servilo dalle gambe dicesi di Cosa mandala, e non giunta al luogo prescritto. Sasseti. Lelt. 235. (Man.) Che un altra lettera che mostra di avermi scritta, non fu servita dalle gambe sino qua, e venne a restare per il cammino. 40. pie non mi va da capace di superarlo puo fare un passo forzato, 442. gamba. // secondo non questo e chi lo sfida obbligandosi ad operare 124. corrispondente volentieri. Tasson. Consid. sotto a una gamba. (Fanf.) piu di quel che comporli cosa di sotto gamba. se. 17. Trasl. [T.] fede, e di voler far Kaputt, La piega, non la se ne va, per lo piu, da luogo ove e noja o altra molestia. 42. [t.] Raccomandarsi alle gambe, per fuggire fericnlo, 43. |T.) Star bene in gambe, e sim. Simbolo di forza. Ps. Nec in tibiis viri voluntatem habebit. — Chi sta bene in gambe, avere; ed anche Non intraprendere senza ombra di 34. 34. un salto sicuro. V. anche § 22. 44. compresa tra la grasciuola e Persona 2. Per poco manco poi che ci viene tra..., che ci troviamo fra..., piu la peggio. Non com. andare Essere collo), gamba a letto. (Il via, Passar oltre frettolosamente. operazione e altitudine, fam., e 2. p. 85. {Gh.) E inteso... che Di facile potevan quei ribaldi Esser pe l bosco, detto « Oh poveruomo!, E me ne incresce », tiro via (Fanf.) Aff. al gr. Katurr», le gambe vale Farperderela forza delle gambe. Lab. (Mt.) Pareami che le gambe si va tuttavia rimescolando per a mezza 15. lo ti diro, diss io, cio che m apparve Quando le gambe incappellato, si mise la via testa, abbia gambe. Dice chi Car. Apol. non era che dell attitudine al correre. podere a rubar l uva ; i contadini corsero, e allora gli valsero le gambe, se no e ne toccava. 48. [Camp.] Venire con altrui in precipizio, Rovinarla p. con una mano passala D. (6 ) Pasciuto lo sparviere, venuto piu che mezza lega Velando gli occhi e il cavallo battendogli il cavaliere guisa di cui vino o una gamba. Dunt. Inf. 13. d esser sopraggiunti le gambe lo Maini. 2. corte piombo sino alla giunta del e te... che Debole. Segner. Parroc. Instr. Le gambe mi si troncano; mi vengon meno tira Attraverso fendenti, e quei piu gambe, sono stanco dal troppo andare. 51. Dicesi Male in gamba, a modo d aggiunto, ed e lo stesso pedes? 50. [t.] terzo e preso per base. ad ascendervi con pie franco, quando ancor vi conoscano male in gamba. 52. E pure leggiere. Prov. La bocca ne Di gran gamba. di Sentirsi gagliardo, furie, robusto, al correre. Prov. Tose. 300. — Cecch. Giovani di gran gamba e lena. 53. (Tom.) Gamba d un e possono dire che Farla ir, la si conosce. di vario significato. Addirizzare o Raddirizzare le gambe ai cani. Prov. che vale Affaticarsi invano Quella parie del corpo di Tentar l impossibile. V. Cane, § OS, e Addirizzare, § 4. fT.j Prov. Tose. 284. Braccio al petto (o al o Stare sulla gamba Correr mal della gamba vuole riposo gamba, e nel che lo Prov. fam. Chi non ha [L.] Valere le attorno. avveggo io, che io sono prendere cosa dimenticala. Prov. Tose. 258. Altro Prov. Chi non ha cervello, abbia gambe. Di molesta. E suona dispr. da tempo di fare o pigliare una cosa. V. Cervello, § 87. [T.j Prov. fam. Dolersi o Rammaricarsi di gamba sana. Non riconoscere il bene che si ha, Querelarsi di Nuocere Cecch. Samar. a. 1. s. 6. (Mt.) Oime tu ti rammarichi di gamba sana. Cecch. (C) Quante volte essere il di gamba sana. [t.] ragionaron del e segnatala, chi non ne pronta, le gambe son a modo d aggiunto dicesi porta le gambe. (C) V. Bocca, § Vii. [t.] Prov. Tose. 292. La gamba fa quello che vuole il ginocchio. (Intendere ed egli in Illiria? altrove Prov. Tose. LEVATE e V. A GAMBE fa enfiar le gambe. (Guadagno illecito e morbo.) [t.] Prov. La bugia di gambe; come Gambe delle poco innanzi; presto e colta.) Hard. Disc. Cale. 15. (Gh.) Comm. (Mt.) La bugia ha 46. E alio, se la »4. Modi e locuzioni provero, [t.J Prov. ajuti LTbii e Treveri bruttamente calza. (Cosa si convenga a cosa.) Questo pie vana di se. a checchessia gamba, si dice proverb. delle cose che non possono o che si contraddicono. Car. Lett. 2. 149. (C) Voi mi dite dall un canto di prestarmi [t.] Pigliar le l offendere e e dato ricordo; dall gambe snelle. Buona isquadra su per il lato Prendere uno di sottogamba. Stimarsi questa gamba. 5S. (Med.) Gambe enfiate. Gonfiamento delle gambe per torte Luci una coscia e 9. portano, senza ben saper nelle Note al Malmantile, 2. Pasta. (Mt.) lo conosco uomini che hanno portate piu ditrent colle gambe allargate. V. ivi. A queste gambe enfiate e tumide non si applichi esternamente cosa veruna per volersene liberare... 86. (Vet.) [Valla.] I velerinarii chiamano gamba la parie delle membra posteriori, che e parte gambe Ai fieni e l articolazione del garretto. [Cont.] Gris. Cav. 8. 11 cavallo vuole avere... le gambe dritte e late. Garz. M. Cav. I. 1. Le gambe da dietro piatte, spesse di nervi, paura. (Fanf.) 28. Guarda l arte, alzansi troppo le le gambe, e potendo nota garetto. E 35. Gambe dinanzi del cavallo. 57. (Geom.) Gambe diconsi talvolta da geometri due de Lati del triangolo, quando il 3. 1. (M.) Vi esorteranno (Mi.) 88. (Ar. Mes.) Diconsi da molli artefici le parli di Capp.J) Ir.j audra, bisognando, ma similitudine ha le gambe corte. (Va seste, Gambe delle forbici da cimare , Gambe della tanaglia, delle filiere, ecc. {Mt.) [Cont.] Tetti, Fort. 105. Feci fare un compasso di acciaio, E Mettersi alle costole d sotto ABC, la cui gamba forza; una delle sue gambe lunghe un palmo e un quarto. Chini. Scoi. Bomb. 150. Si accomodera la squadra colla gamba lunga..., si traguardai in In quanto liberamente le mani, della gamba curia. Biring. Pirot. IX. 8. 140. Una bracchetta di ferro attaccata alla cingia che piglia le gambe delle tanaglie, che tirando le stringe e allentando l allarga. Di un sifone, o sim., lo stesso che Gambo. [Cont.] Giorgi, Suljgamba. e andarsene. Fani, di sifone torto, cioe il canale si vede segnato, con ogn e quindi di qualsiasi pieno d acqua. 89. (Agr.) La parte inferiore della vite, Stipite, Pedale. Pallad. 3. mandato a gambe levate. SS. (M.) Temo forte ch elle diventi forte nella gamba, e che non serbiamo alla vite debile due tralci. GO. (Mus.) [Ross.| Gamba. Linea verticale che oziosamente in piaceri e per e si prolunga indefinitamente per lo piu al basso, se la nota e alla, e all chi ne come. Virg. Quo bassa, lari. 1. 4. difficolta, come dire usando esso alla breve dico, che si trova collocata in dette legature in due modi, cioe con la gamba, e senza. [Ross.] Gamba doppia. Indica una nota doppia all unisono, la quale si eseguisce effettivamente su due corde negli strumenti che comportano una simile esecuzione, e negli altri serve solo a dimostrare il di quanto e desiderato, di t Punto, Niente. Varch. Ercol. 130. (M.) Quando i maestri vogliono significare che i anticamente, e con maggior leggiadria sapute e non ne hanno detto straccio, usano queste voci:... boccata, boccicala, cica, calia, gamba, ecc. E piu fanciulli non se le sono , fiore, cioe punto, [t.] Come dire Dito, o sim., per piccola quantita. E anco perche Gamba ricorre in locuz. di celia e di scherno.