GARBARE. V. n. ass. almeno. Mi garba una in caston proprio qui garba. in parte Gustare, dei pezzi. Dudleo, Ardi, coste del vascello da poppa Lib. Son. 32. (C) A te il diaquilonne S impiastrera in su 31. 4. Alle donne molto mi garba Vederne fuor la puzza, e gusla. a proda... Garbare i cani. gli occhi, ch e garba. Fir. Trin. 2. 5. Io rinnegava la precedente quadrato si puo garbare Cadere in acconcio. (Man.) Cirijf. non mi ed anche Venire a proposito, garbo; garba. perche questo parentado Per mezzo del terzo stromento questo malvissuto vecchio, mare, tv. 15. 11 primo sentimento morale, (Qui ironicamente.) 3. [Cont.] Dare il garbo, la forma al pezzo che si lavora, o all insieme Piacere. (Tom.) Riguarda piu d IV. i. Calv. 1.18. (C) E cosi pazienza, 2. Per Aver le un suo discorso mi poi la barba. sono garbate a modo d dello slrumento. Biring. Pirot. IX. 2. 126. Alcune (boccie) vi sono che hanno le bocche larghe, e Lor Med. vascelli per mezzo orinali, anzi a similitudine di sono chiamate. Ass. [Cont.] Dudleo, da li distillatori, orinali quelli ; e quelle tali, Are. Come gemma persona; mare. ordinario modo di garbare per galere, a vogare sia modo sicuro.