GAZZA. S. f. (Zool.) Specie di Uccello dell ordine de vo che conosca che e nero, della grandezza quasi era lo sparvier, quivi la imitar la favella umana. Corvus converti in gazza. Morg. 14. igazza. Il dial. moden. Pigozzo, il Picchio. Il Marat, ne tronca la prima sili., come in Nozzo per Giannozzo, e della desin. non tose, in azza per accia non mancano es. tose; come Biscazzare. Germ. Gaia e Atzel. // Ferr. dice che i Tose, la chiamali Ragazza, come i Veneti Pula. Rammenta anche Garrio, ed e suono unii. Aff. anco al fr. Agacer, Aizzare : o da Ago. si lasciare ingannare ; lolla Un filosofo che ebbe nome Pitlagora... fece una favola..., nella quale... erano molte significazioni d animali..., e delle ghiandaie, e delle gazze, e delle cornacchie. Cr. 10. son forti. E appresso: e da non ovvero a a altri pezzi sottili per virtu i. 3. Non si lasci gridando, E scende in che pigli le gazze, abbiane una presa... Fior. hai. D. Perche non volle fare il suo volere, lo pica, Lin. — Spagn. s intende dell essere astuto prima alle gazze, gazza, Che par che si volesse inalberare. Car. Mail. 8. (C) Dove prima mi gazza e di merlotta Gracchi la parlatura ai gazzolom... [t.| Prov. Tose. 163. Le donne ciarliere sono assomigliate alle gazze. Prov. Nido fallo, gazza morta. Dicesi quando l uomo e accomodato in questo mondo, ed ha acconcio tutti i fatti suoi, ed ei si muore. (C) Questa gazza ha pelala la coda. E il medesimo che Putta scodata ; e l 4-9. di cavo voltandola sopra se che sostenghino gli Nov. ani. 32. 1. (C) bello, con diligenza, cosa che punita de suoi furti col pelar della coda, o perduta la coda nell esser de gi incastri sopradetti. suo danno piu esperta e maliziosa. Geli. Sport. 3. 1. Tu, che in lingua di fuggivano,per paura ch io non gli richiedessi di danari, mi sara necessario che entrino tanto quei che i ho; ma questa gazza avra pelata la coda. Ceco/». Mogi. 2. 3. 1 passeri di color bianco questa gazza ha pelata la coda. Pelar la gazza e non la fare o di gazza, accioche per [DeF.] Cosi si chiama altrui non piaccia, o sim. Cecch. Es alt. Ce 2. 8. (C) Perche, sai tu, bisogna Pelar la gazza, e non la fare stridere. 2. (lazza la simil. dalla gazza, basso con molta tempesta. 5. marina; piu propriamente Gazza o Pica marina e un Uccello palmipede marino. (Alca torda, Lin.) = Morg. U. 52. (C) E la eazza marina vien se vuo eh e qualche volta la Ghiandaja (Mar.) v. Alcuni pezzi verrebbono or Z aspra. Specie di alcun tempo non possino uscir cima Quivi (lo sparviere) nel muro stessa. i. (Ar. Mes.) [Cont.] A coda di gazza. Lo slesso che A coda di rondine. Serlio, Arch. iv. 65. fFin. 1 Gazza. Pronuncisi la dietro per tornii e pratico, Ma d un colombo, atto pernici, imperocche troppo di alcuni incastri a coda di rondena, stridere vale Far bel marina. nodo, occhio fatto ad una fuori de gli altri : le quai cose bisogna venir ponendo in opera mentre che si fa il muro di pietra cotta, per rispetto colta alla rete, divenne con V. anco Gazzara e Gazzeiu.