2. (C) Innamorato, Ch arde [MiL] Quel Graticolato di legno, composto di piu stecche sottili e diritte incastrate in un telajo, [Cont.j A gelosia. Pali. finestre inginocchiato a quelle parallele, e piu o meno luna dall altra distanti, che con questi patti. [Cont.j Ne vedere e non essere veduto, ed anco come riparo potesse vedere quello che si [t.] Difesa delle finestre , perche over per graticola ; e Persiane, dalle cautele orientali. Buonarr. Fier. 93. 2. Fanno impannate Battere e gelosie,... nottole e paletti Inanellano interi: — Cecch. Donz. 1. GELOSI.!. S. / 232. Essendo da noi state fiato, e fora Le impannate con gli occhi. Sagg. nat. esp. . (Archi.) le gelosie V. Pitt. Seul. Arch. ni. di carta alcune piccole finestrelle, la prima fatta a foggia di gelosia..., la virtu dell ambra non 3. (Mar.) [Cont.] Punt. mirabile. Doc. Arte Qual e quella cosa che usano come siepe o contorno un foglio 156. cuoprano bene occhi per questi nomi, perche la per lei si vede molta gente? La Gelosia. [Mil.| Vas. Vita di B. Franco. Aveva fatto... per i cardinali a fare una gelosia di alcune stanze, donde per gelosie potevano senz esser veduti vedere ed udire. [Cont.] Vas. col d impedimento a le balaustrate, o (Michelagnolo) per ( Arit. ) Moltiplicare carpine ben confitte da reggere fra se stanze... e fecevi fare, ma con suo ordine, dal piloto orefice quelle gelosie di rame straforato, che son stampati a Firenze 1558. (Fanf.) San. M. iti. 63. Alluogano ed altri gran prelati accomodare legniame di nocie del magnifico palazzo alla finestra, dove e oggi la gelosia vecchia, a maestro Lorenzo intagliatore, secondo il disegnio datoli da maestro Baldassarre ; si tiene alle finestre per giardini si sia fuori el esser fatta a gelosia, accio Arb. sacerdoti. = Belline. Son. 172. fra l altre vuol esser molto ben tenuta serrata e intrecciata con buone gelosie, ed ammandorlati di spaccature di castagno, o vermene grosse fatte in la notte, ha di molti dette gelosie ; ed ancora si facciano d ontano, o un modello al di fuori, assai tempo. 2. il palazzo de Medici per gelosia. Paciuolo, Aritm. 28. (Fanf.) El sesto modo de multiplicare e chiamato gelosia in uso ai gelosi; come chiamasi e non vede lume, e disposizione sua, quando si pone in opera, torna a modo di graticola ovver di gelosia. vi penetro. Indovinelli, cSrto cosa Ann. nav. Voc. Gelosie sono i 236. Questa (spalliera di poppa dietro alla timoniera. 4. inclinate dal di dentro delle A. Arch. iv. 28. Una porta posticcia da poter levare e porre; la quale dovea di e d ajuole. Sod. il popolo stando di fuori dal sole e dalle intemperie, faceva nel tempio senza dare olmo, si ch elle Fece colonnelle della melagrani) (C) Tanto e sottile, e fatto a gelosia.