GENDARME. [T.] fam. diciamo C e gente, secondo il eomp. Gente d arme, t Arch. Stor. N. la pronunziano al modo che Ducati uno cavallo comperatoli per ire brigadiere [t.] Condotto di struttura e vigore e ardimento di sole pagati Gendarme a in ant., Uomo armalo di m. Gendarme ai Fr. levare la gendarme. 2. S. tutto punto, che comandava alcuni uomini a cavallo. Gendarmi, poi anco armati alla leggiera, ma 124. {Fanf.) l en fr., (non mi considerate nulla?) Gl dei gendarmi del re, I gendarmi della regina. Plur. in orig.; ma pote diventare sing., sempre Gendarmeria. Giova dunque attenersi che Gente, a quest unica Virg., e noi NeWant. it. S. f., anche intendendo pur d uno. Oli io non son gente? ebbero questa voce di Francia, It., ch gendarmi della guardia, La compagnia S. (Giorn.Arch.) v. sempre a cavallo, [t.] I Giandarmi. Ua anche per questo, d un solo, e in forma. 5. [t.] Gendarmi, oggidi, Quell arme che veglia specialmente alla pubblica sicurezza e quiete. Ora, meglio: Carabinieri. Gendarmi a piedi, a cavallo. — a Antonio da Bergamo palafreniere in mezzo ai gendarmi, preso come reo. i. fr.] Pare un gendarme, segnatam. di donna, ilice N. S., sono per 12 soverchio. [L.B.] Faccia di gendarme, burbera, arcigna.