GOBBO. S. amoroso... Cas. Leti. 74. Vedi in sulla schiena o sul pelto alcune pers. per difetto di conformazione. Gibber, in affaticar adattare e Greg. (C) Dice eziandio Moise, che chi ha il gobbe, cioe chi e t Spazzare il gobbo. Bastonare. a sacerdozio. Red. a mormorare avvezza, E la le dorso... si vede un gobbo di color tane oscuro. [Camp.j M. Poi. Mil. Hanno buoi grandi e bianchi come neve, col pelo piano, le corna corte e grosse e non curro, o per abito o ha la gobba. Tac.Dav. Ann. palmi. 2. [Val.] scrignuto, non sia orh vnaYo Fag. Htm. 6. 186. Spesso una lingua, Ins. l altra acqua che corte, allievo d un sarto si spazza. 5. Di cosa rilevata. (Tom.) Un gobbo al piede, direbbesi per un enfiato che si sollevasse dalla superficie ordinaria. [Cont.] Leo. da Vinci, Moto acque, iv. 35. Quella parte d acqua che riga ingiuria che a voi piaccia vi chiarisce del vero. [t.] Contr. di Gobbo e Diritto. un braccio. Alleg. 111. Che 159. In una parte del giace di sopra. i. E Agg.e Sost. Chi hanno uno gobbo alto due 15. 213. (C) Costui fu uno de piu infami mostri di quella cagion, che il gobbo poi gobbo, bulfoii magro. Cani. Cam. 88. Liberalo ha ignudi e gobbi, E storpiati da in alto, levando seco tutta l uno e l altro e tondo 11 mio gobbo m. Quel rilevato che hanno ora quanto danno e quanto impedimento ti da quel troppo acuto volere, che ti fece Plin.; Gibbus, in Gioven.— Omel. Lelt. t. 5. pag. 228. (.1//.) Come una mamma amorosa che intenerita di quella sua Ciglinola gobba e sciancata... (Tom.) Di chi e gobbo dinanzi e di dietro, dicesi che Pare un leggio. —¦ percuote in essi, e sbalza Anche sost. Un diritto. — V. dell Agg. piu espressam. nell S io mentisco, mi sottopongo Specie di affermazione; e significa art, seg. !>. Ditemi flobbo. a quell il suo fondo, trovando varii di darmi. Berlin. Fals. scop. 41. [Gh.) Andatela pur a trovare, e, interrogandola d un tal successo, ditemi gobbo, se ella immanlenente non obietti, o gobbi di sassi, Prov. Le camicie de gobbi, tagliate male, tornano bene. ( // sapere quel povero gobbo, lied. S. cose agli¦uomini e alle circostanze, Far riuscire ordine dal disordine.) fi. [t.] Non nel senso, pr., ma di acute; e fra le spalle in atto: Va tutto gobbo. — Stare gobbo.