GOLA. S. f. Aff. al lai. aureo Gula. La parte interna del collo per dove passano i cibi e le bevande dalla bocca allo stomaco. (Fanf.) Troll, Debiti a gola. (Dall acqua Che in gola voi m arai 39. [Camp.| pieno, ch io criepo : ma la gola lecconessa risponde e dice: se a gola in checchessia, mitrasi., queste imbandigioni scampare. Bocc. Nov. 11. 14. Infino che in Firenze non fosse., sempre gli parrebbe il capestro aver nella gola. E nov. 32. 15. parlare in gola, Ma chiaramente. gola..., mando uno al Rialto. E nov. 36. 8. Le ella vi si mette a messo un collar d oro. E nov. 41. 5. Comincio a distinguere le parti di lei, lodando i diacere, e a rovescio in Cosi si fronte, il naso e la Varch. 7. 1. Doveva fare braccia. Dant. Inf. Gouffre. Firenze e una gran Fig. Colla tre gole caninamente latra. M. V. 9. 56. La accio resista alla fiamma. uomo non dee essere sollicito di signoria Apollinare. 41. [Camp.] Seguitare gola aperta. Pass. 94. Maestrini. 2. 12. 1. (C) quella tanto fa gola? [t.] Anco una cuore, tanti sospiri nel petto, tanti singhiozzi nella gola, tante lagrime gli abbondarono negli in questo modo spiacevole, Far tacere umiliando. Far Di bestia. Lom. Pilt. Seul. Arch. 69 una gola strettissima di due dalla sommita della testa di [t.] Una cosa (a si chiama gola; il principio del petto si domanda fontanella. (C) In della canna di fucile. 52. il tentatore avere gola del guerriero. Fausto da Long. Duello, i. 32. Una gola di maglia, ch armi sino a la braghetta. 2. altro non e, che ? parte anteriore del collo sopra [t.] Ricacciare in che confina con la gioia a della alla sua gola. 46. vedeva battere i polsi. Alber. L. B. stat. 117. Quanto sia dal ginocchio al belico o alla fontanella piti. 67. (Gli.) Dalla a dicesi anche Forcelladella gola. Cennin. Tratt. della gola. Nel medesimo signif. pie del prete, del magone, o faine e in sete qui sete, ma per La gola Fontanella della Toscana, Poco tempo e, in (C) E la parse mill anni renderla (la Tommaso : Se l uomo s accosta alla delettazione, siccome al fine per lo quale e dispregia Iddio..., occhi, che la voce gli mortale. Dant. Inf. 6. Per la dannosa colpa della gola, fumo, e che la brace mi fiacco. Lai). 163. Il simigliarne appresso facendo di quella gola ad uuo, fig., vale era al mondo, la cui gola e la cui disubbidienza e le cui persuasioni furono di tutte le nostre miserie cagione solo una picciola porta, per La gola, il sonno, e l oziose piume Hanno del mondo ogni virtu sbandita. una gola di cammino, quando a poco, e riserbare quella c ha si dolce fanello, E il lusignuol la 289. parlare con esso Se fa questo per farsi capitar mah lo stomaco, lutto il corpo. Qui d intaglio in una cornice. irritamenti della gola,... terzo, alla gola. 27. [Val.] pancia e troppo piena [G.Capp.]). E 289. Ne ammazza piu la gola che la spada. E 312. Per la gola si pigliano i pesci. (Insidie ai cupidi pericolose.) t Onde Gola disabitata si trova detto ad un 3. (C) Ma siccome egli (C) Perche le gole lor disabitate Gli eran in tal maniera, che 4. [t.] Agost. Allettamenti che m invola Quetto otiie Il primo, della voracita; l altro, della delicatezza. [t.] Prov. uno. Fig. Essergli so/ira, Essergli un acquajo. (D uomo piu vorace che e dalla gola in su. di gola, Irritamento della gola. Per Tornagusto. Sani Agost. C. D. I. 22. e. 22. v. 12. p. delle righe in chiave di gola quanti condimenti ed incitamenti di gola abbia trovati. Bocc. Commen. Dant. 2. 119. Ma e furono ancora poco prezzati i perche il busto non arriva, [M.F.] Gola. Fani, a persona dedita alla gola. marina, e sim. Mont. Dial. la Pippa disse: Ehi gola ! quest altra io voglio per me. (Tom.) E gola; epegg. Golaccia. 7. (Tom.) Quel che i Fr. 6. Cerbero, 6. 196. [t.] gola (per ingojare ogni cosa delle provincie). 8. Per Desiderio, Appetito, onda, overo gola. [Cont.] Gola Maini. 7. 92. avvien, s un cibo sazia, puttini posti nella gola, che ancor la gola, Che quel si chiere, e di quel p. 104. verso il fine. tutto 1 mondo Laggiu n ha Magai. Leti. Slrozz. 66. {Man.) Riin. 24. Canzon, vaitene dritto a quella donna Che m ha ferito il core, e del ventre e della gola. S essa fa nell apertura della (Mt.) V. Calcio, accio che la fiamma, riscaldatasi, da gola. Galat. 28. Come ringrazia. E 10. Avere il desiderio di gola del vino. Sen. Ben. bocca, la gola e le Trasl. fam. Aver giu per a poco e il vizio della gola, parte, al da sezzo, la quale a ciascuno, ancorache satollo, potesse far gola. Ambr. Furt. 3. 1. (IH.) Per la gola di quelle tre pezze e di 1. 778. (Mt.) L altro gli gola peccato mortale? Risponde san fanciulla) al padre. 9. dietro al e pili espressa. Quel che troncamente ad arte se. Nel pr. di cibi, ma poi d altri oggetti, d ordinario pero mater. Tentare ito tutto il Come tu usi meno familiari. Tentare e pers. e cose: ma in questo l idea di male dosso, e dinanzi difetto, o fa gola desta brama di Armatura questa avvertenza e da puo anco voler suscitarla d altro oggetto fuori di se. Quo beni gli del tubo delle corolle monopetali, Red. Leti. 58. (M.) Questo quel ch altri dice, da gola gli usciva..., diceva che In Plinio ancora mi hanno fatto gola molti bellissimi passi. Filic. Leti. fare; il primo, facendo la una gran gola questi vostri motti alle Morti. [Val.] Crudel. iiitn. 118. Il grand Omero sol non ti dolore di contrizione fu nel pers. fa gola; ma dice voglia piu che affetto. 10. Poet. Il canto degli uccelli. Morg. 14. 58. (Mt.) Poi la tordella e 1 frosone e 1 la Del vizio. Prov. Tose. lussuria vi signoreggia. [T.] gola. H. Fig., diciamo del Condotto dell acquajo, del pozzo, esita. Dant. Inf. 24. (C) Perch ei rispose: io piovvi di gola. Muettruzt. respiri. 13. [Camp.] Ampia artificio. (Mil.) ICont.j Tal si movea ciascuna per la gola Del fosso. Galli. Comp. 23. (M.) Con tal ordine si troveranno tutte le misure particolari di tutti dice anche al Luogo, o gola, la sua proiettura sia quanto D una voragine, d una tromba Ghiotto. Lasca, il. 10. Quando Vort. 74. Se nella parte di sotto si rarefacesse quell aria che resta rinchiusa nella gola della voragine, quel corpo di sughero sarebbe forsidal peso dell aria superiore spinto a basso con tanta forza, quanto perdesse della sua elasticita l aria rinchiusa di sotto per causa della rarefazione. 12. degli orecchioni, della culatta... [Cont.] possendo questa compatirlo ; e quella parte del pezzo, Disc. 2. (M.) Fumante d un continuo fumo, non meno che Fior. Viri. 139. (Man.) 5. 2. {Mt.) Che era focolare. iCont.J Bari. C. Arch. Alb. 399. 17. un calcio in gola ad Pitt. Seul. lato di sopra bisogna che larga piedi tre, di poi di ferro, a la quale tutti per la gola. Rem. ha sensi piu varii e vedi, alla pioggia bene accesa ara cominciato buco largo in diametro piedi dia la volta, e chiuggali la gola. un incavato di sopra, a gole e mezzo nella gola, e fam. 316. (Man.) Mi fanno gola semplice e retta, ma di maglia che veste la che essa sia nella grossezza del muro e della fornace, la gola. 31. che te ne menti per tondo a covare se stessa, tu uno, il quale entri in lupo; Bujo fitto. 49. un armata, la maggiore che della gola si riduca; il 6. cioe riesce stretto quando piu rette linee ritorto, il quale da Greci e chiamato Zita perche e simile compagnia). 24. Essere alla spazio di due piedi restringendo immantenente contra suo Essere in estremo pericolo o stretto e angusto tra bocca piu a dentro la sedia del fuoco, § 22. ognor piu mi 2. 12. 1. con bell gola d Inferno, per lo Limbo immaginato dall Allighieri. Dani. Purg. 21. Ond io fui tratto fuor dell ampia gola vista d essere pregna e a gola ; Non ne gli altri membri, come della e la volticciuola, e la due monti, della altrimenti Stretta. gola di saper novella. E non posso, ad alta voce. dov e l accesso piu arduo della Villa per Il collo (del cavallo) termina pendici. [t.J Fra le gole dei monti. (Mil.) Ingresso di un baluardo, di una mezza luna, o sim.; e Mezza gola quella parte del polif ono che e tra l fianco e 7 centro di un bastione. (Mi.) Cont.] Tens. hort. I. 13. cibi, Peccato di gola, Golosita. Fossetta nella nella parte, per la quale s ascende al balloardo. lor. Dif. off. piazze, I. u ha nella gola, fatto, che nelle cordine. 83. (Bot.) Dicesi la si facessero li suoi rastelli per la quella sia divisa in parti e origine. Petr. Son. 7. dove si possa entrar e 20. [Camp.] Essere sollicito alla ancora assai ben quant esce l interno della piazza. Tens. Fort. l. 16. La quale (cannoniera) deve essere larga due piedi in d ornamento d intaglio di sei in sette nella bocca, verso la campagna. 7. (C) S afflisse in la bocca sua larga piedi quattro, o cinque al piu, pafe a gola, moltitudine di un altro rimane e appresso gola non piu d altri due piedi,... la gola non fara angolo, ma rotonda, sara armata di graticci di vimini impiastrati di terra cretosa ; rabbia del tiranno non si Altri modi e locuz. anche in alcuni de mostri il modello che tu che questa opera andasse crescendo la gola parole o atti spiacevoli patiti, una lettura nojosa, o sim. {quasi cibo il cui mal sapore sentasi tuttavia). un gran periglio. Pucc. Cenili. a gola, Essere col corpo a gola, si dice di uno vale Farlo morire. al parto. Frane. Sacch. Nov. 28. {Mi.) Facendo D Inferno, per mostrarli; e d avere il corpo a gola. 17. [t.] che la vergogna non t cuore beve della fornace, Passo necessita. Machiav. Legaz. fiera crudele e diversa, Con morte alla gola. In mezzo a pericoli urgenti. 18. [G.M.] Aver le faccende a gola; Essere mollo affaccendato. E per ischerzo di chi sta mangiando dicesi fam.: Ha le faccende a gola, [t.] E nei debiti a gola. 19. Avere Nel mezzo [Cont.] Vas. V. per sempre alla gola di rimproverargli, di rinfacciargli checchessia. 14. Che sol di se 20. Pisi. 68. Nel secondo e un nodo alla gola {difficolta a respirare, a inghiottire). [t.] Di cosa che torni a male. L allegria fece lor nodo in gola. 21. Dare a gola. Arrivare fino alla gola. Buon. Fier. 3. Laddove arde il fuoco nel sol profonda tanto la citta, lasciandovi sette, e e persona dava a gola, Al minor sopra al mento. 22. Entrare, Notare, e sim., fino a gola, vogliono Stare immerso tutto, eccettuato cio che ghiotto.) 5. piu prossimo alla lesta di uscisse. E Purg. Faremo penitenzia parute care per la al coltello. Offerirsi a volontaria nel fiume insino a fola, quando era il maggior freddo. Dant. Inf. 12. oco piu oltre il Centauro s labbro della tazza, i quali si dee no si rifa santa. (Cosi i Pass. Serg. Fort. una nota. Quindi si dice ave nel fiume serrar la gola. 43. che guarda verso della gola. non lascerai vale Aver gran quantita, copia, abbondanza di quella tal cosa. Tac. Dav. Ann. 14. 192. (C) Non pensato a nulla come fossono nella e per lo fornace. Bart. Barbari li circondo. Fir. Disc. an. 92. Ora che arebbe per avventura fatto, la gola,... Bellin. verra ristretto di quella sorte essere io stato immerso inganni, e stringa la gola gola piu d ogni altro tempo, mi ha tolto poter La gola fa arrivar male Ora ha piu mal senso salire. [Cont.] D una cannoniera. pece. mort. (C) ed ajo, che sta per affogare chi c e dentro.) (Tom.) Stufo fino a gola (nauseato). Pieno a gola (di cosa, di lui, della sua alla lettera Z. [Coni.] Della gola ad Tose. 371. Ristringere da Arch. III. 406. ist. Ind. I. Col coltello alla gola. Che (Gli.) Perche i Portoghesi gli erano t|uasi alla gola..., falirico con grande studio una e Onda, e anche Sima prima avesse fatta. 25. Essere pieno infino a gola. sega la gola a Origene vale Essere parte interna della parte superiore in gola al un ampia poter piu, e quasi da scoppiare, lialdov. « Chi la sorte, ecc. » a. 2. s. 11. p. 51. (Gli.) Fros. Almanco una parola. Cass. Son pieno infino 81. L altezza del capitello con argomenti Vavversario, e sim. C. Arch. Alb. 162. 40. serviziali fino a Lue. 12. Rubi: E parla... come l 15. puo ammorzare per acquisto facciasi il camino di la Essere un osso in gela, mctaf. Essere un grande ostacolo, 16. Avere il corpo 80. 29. E fecervi il eccovene un altro de fosse loro in gola un osso. 28. il suo si caccia. 33. L apertura Essere tu dovessi crepare, Gridare a piu A pie del monte Cassio, Tac. Dav. Ann. 4.104. (C) Menato a morire, gridava quanto n aveva nella gola, benche imbavagliato. Fir. As. 100. Gridando quanto mai della Magai. Leti. fam. 2. 132. in casa sua era appiccato il fuoco. [t.] Anche: Gridare il cimazio, detto gola l Gridare quanto se n ha nella canna della gola ; o in gola. 29. [t.] Impiccare per la gola. Genere di condanna. Qui la locuz. e compiuta, giacche potrebbesi Impiccar per un piede. 30. Mentire per la gola vale Mentire sfacciatamente. Rocc. Nov. i . 12. (C) Essi mentono poi che se ne sara Ori. 2. tutto il suo in saziare scima, 61. (Gh.) Nella fontanella se disse: cavalier villano, Taci, [t.] la gola con un Quella per il secondo, facciasi Mettere il coltello alla gola; alla gola dell uomo, dicasi suo malgrado. 3. si chi bee l abbaco, detto ancora plinto, gola; Essere o Creder d essere forzato a fare una cosa. 32. Mettersi, Ficcarsi, Cacciarsi ogni Voc. Dis. {Mi.) [Garg.| Ferro vale Spendere 3. 50. affisse Sovr una genteche della gola. Sen.Ren. Varch. 1. 10. [Cont.] Gola di maglia. se sfrenatamente la lussuria..., in un altro, la pazzia questo modo o dalla somiglianza mettersi ogni cosa giu per la gola. Mulm. 3. 44. La segue Piaccianteo, suo servo Lo stomaco grida: madonna gola, tutto quanto Gridare quanto se 15. Stimerei [Val.] Parlare in gola, o poco esprimendo le parole per fisico gola se eccita brama di per non esprimer chiaro il concello. Fag.,Rim. 3. 276. E qui non n fino alla gola una catena in 34. Peccare di gola vale Commettere il peccato della gola. t Co/fin. Posto forcella della gola a Che sara, se alcuno piglia cibo nocivo o beveraggio? Risp. lei. E ivi. Avendo condotto la o per uccidersi, non pecca in gola, ma nell odio del proprio corpo gravemente pecca; ma se per troppo appetito e desiderio, pecca in gola. SS. Porgere la Ma, se mai con altrui intrava morte. Rocc. Nov. (Mt.) 36. [t.] Fig. Prendere alla gola o per la gola. Costringere con forza materiale o anco mor. 37. Arch. iv. 39. La percosse le parole. Respingere di fona l altrui detto oltraggioso o e peccalo venne meno. |Cont.] tornare le parole in gola, dice concavita vi sia 38. Rimettersi in gola. Disdirsi del detto, a bocca spalancata. (Fanf.) Salviti. quei venticinque scudi d oro, [T.] Avere, Sentirsi Sanfelice l avesse distintamente ascoltato, e recandosi a vergogna il mostrare 2. 23. Tutta esta gente per vilta d animo, cioche aveva profferito di lui quando credea che noi sentisse, con greca prontezza replico. fatto. della gola del cammino la gola, fig., per Digiunare, Mortificare la gola, ecc.. S. Greg. Mar. Spesse fiale addiviene che noi ristringiamo la gola per vincere in noi el peccato della lussuria. 40. [Camp.] Segare la gola, fig., per Abbattere vo piu. che buono. S. Gir. per avventura pensando che il nel terzo luo^o la pistola orlo o bocca di esso. e ; per divorare tiene la la gola, per Abbandonarsi al vhio della gola. D. di rimettersi in gola, quasi che piangendo canta, Per seguitar la gola oltra misura, In vero stomaco,... 3. non per Costui..., messagli Parea che di testi piu autorevoli.) 42. Serrare la una e sola femmina ch Costringere uno a lacere. Tocc. Leti. crit. p. 112. [Gli.) Ma Castel di lor volere, Acciocche dilemmi che vi serra la gola. |G.M.] E di forte commozione : Mi son sentito infino a gola. 23. fCors.] Stringere la gola ad alcuno vale Impedirgli di parlare. S. Ani. Leti. 179. Guardati sempre Aver profilo a somiglianza della lettera per [Mil.| Gola. La parte piu interamente ogni tuo peccato. 41. Tirare lino per la gola vale Avere uno alle sue voglie per lo mangiare. (Ci 43. Togliere l aria alcuno quali d oro estimava, la che sono vicine Ang. Mei. 11. 51. (M.) gola spesa. vestito ne fa parola, Tona per sempre l aura gola chi D un pezzo d artiglieria. spalancata, o sim., Mostrando desiderio, con gran brama : metafora presa da cani che, uslolandoa qualche cosa, stanno a lingua fuori e o ferro quadro, ferro a saetta, 1. 253. (M.) E cosi una delle quali e per Re la vagheggiava. 47. [Camp.] elle servono araschiare la tinta che risponde al francese A gorge deployee. Somm. [0. Ed elli 4i. i. Adattare la gola quella cotale acqua di lavatura a piena gola. [T.] Fig. Gridare a piena gola. Virg. Piena voce. £ anco A tutta gola, nel pr. e nel fig. 48. [t.] Bujo come in gola, o, come a V. S. non ne il sim., ma men forte. [t.] Col boccone in gola; appena mangialo. 50. (Mus.) |Ross.] In ordine Indurre uno a far cosa Voce di gola una Voce difettosa che proviene dalla percussione troppo aspra ch Sit> pvu gola. Amet. glottide, mentre si stringono le fauci. Mane. 6. 114. Voce (che vi esce) cruda ed affogala, perche il cantante non cava, ne sostiene con la forza naturale del petto la voce, ma crede ottenerne il buon effetto col solo stringere le fauci. fRoss.| // tratto di gamba che e Incitamento quel bulicame mod. 83. 31. Tratto m per esempio, che il re fuori 261. (Gh.) Per diletto della violino ha due tagli in gola. 51. comincia sotto l In modo confessare stretta di un vaso, che (Orefie.) Essere goloso. Dib. a basso e fig. Celi. Tratt. vale Aver cagione delle donne Leti. Meni. 300. (Man.) L che tu vorrai che sia la gola del tuo vaso. [T.] il busto (Fa male, detta gola di vaso in nel modo stretta che ti sensi gia spiegati, [t.] uccidete, ed io son si Una gola come addosso. Serdon. Fece dunque il Tribolo per questa commodita, prima che non noi siamo nell oro a delta tazza, facendole intorno un ballo di E d C. Arch. Alb. in una al La bocca si l appetito tengono certi festoni di cose marine traforati nel marmo questa gola fera. E 26. attentissimamente la guardava, A gola Morelli, Artigl. 3. Collo, overo gola, cui sale il fumo. Bellin. gola altrui colla mano..., Ed della bocca. G. G. Camp. Xl. 258. Grossezza della gola dell artiglieria grande. |t.| Gola un tempo regna ; ma (Archi.) Gola, da alcuni della Intavolato porticciuola attraverso questa dicesi Gola dritta, e quasi Cima, Sommita, e un Membro, ossia Modanatura d architettura, che da un aggetto tondo di sotto si riduce ad Mart. Arch. n. 3. Le picciola: oggidi si chiama cimasa, a rovescio, e alla grossezza mai e Scima, anche da alcuni Goletta, per la somiglianza che liene col gorgozzule dell acqua) Che al maggior di dicesi Gola rovescia o torta, quando si descrive il suo l acqua alla gola. gola, S posta diritta. eosa giu per la gola a linguetta, sim. Pallav. Inst. Conc. Disc. ferro a meoolundo arnesi A piena gola, modo italiano e vernice invecchiata sulle finestre o persiane, secondoche devesi lavorare sul piano, sul concavo, sul cenlinato, sulle gole o sui listelli. [Cont.] Barbaro, Arch. Vitr. 183. Cimatium e nome greco, e vuole dire onda somiglianza della lettera S posta altri la dicono gola. Bart. Affari a gola, ne Se mi pareva nella gola aver capelli, li Ore.fic, cap. 22. di far gran pasti, e del suo piegarsi si chiamera Agonia. Dant. Par. grandissimo mangiatore. diritta. Serlio, lo sterno. Vasar. Vit. 7. detta gola dritta, sia quanto la corona, e l ottava parte di piu, il suo quadretto sara d essa la sesta parte; e {Tom.) Gola del camino lobata, roversa, e sia la sua Serlio, Arch. iv. 39. Fatto adunque l architrave della sua debita altezza ; parte verso (l uomo veduto in profilo; d una d esse sara a gola. [G.M.] E anche: altezza. [Cont.] Gola rovescia. proiettura altrettanto. Lana, Pitt. Seul. Arch. mostrerolli... . Si e divisa in tre parli, a gola spalancata l effeminato Per Ismoderalo coltello alla nella quale si contiene la gola rovescia detta cimasa. [Garg.] Gola rovescia; Parte d ornamento e giuoco di parole, famigliari Gola alla rustica; Parte tre modi si possono da gole delle mezzelune, o tenaglie, cosi sazio di fa gola fanno gola (vorrebbe averli). = fornite di tubo e lembo. (Mt.)