per opre si spantose. 4. Veti., Legnetto da navigare le lui/une, bislungo, sottile, con coperta, che chiamano Felze. Lai. Cymbula, commutala la Y in U, e la B in D; Non dal germ. Gundel. Non inverso di Frombola da Funda. dal gr. Ko vJu, Navicella, in Esickio; ne da Contus. — Vii. Plut. (C) Egli solo entro nella gondola, e scese in terra. Red. Dilir. 38. Vara, vara quella gondola Piu capace e ben fornita. [Cont.] Sansov, Ven.descr. 175. Gondola, nome antico nelle scritture, e corrotto dal greco. Percioche ella deriva, 1760. [Cont.] E d altri il diminutivo di conca, la qual significa ogni sorte tutto di tappeti (e questo come l ostrica, e la cappa, che si chiama in diversi luoghi gongola; overo da Kondylion, che vuol dire arca o cassa. [t.J Prov. albari, e portaronli alli poggi. Arno tanti pesciolini, quanti in Venezia gondole e camini. 2. un seggio alquanto rilevato, coperto ma Barca piccola in gen. usala in Corsica. Paoli, Leti. o da concula, ch e paesi. Han. Sardo, Cron. Pis. Arch. St. It. vi. p. di scorzo duro, di pesce, una gondula grandissima andavano per lo Valdiserchio, e ricoveravano gli uomini levandoli su per gli Tose. Fig. Andare in gondola. V. Gonda. 3. 214. Non sono in Aver gioja, diletto. La Celidora, numero d altre gondole, e so dir se Celidora in gondola a visitar i monisteri delle f. [t.] In [Cont. | Montare in gondola. Sansov. Ven. descr. 151. Monta in gondola fuori del felze, e si Li Scacceri con modo si |t.] Non la veneziana, per ti. 109. pone a sedere sopra chiama andar in trasto) seguendola un gran I. 90. (Fanf.) Non vi se ne va Se n andava GONDOLA. S. monache.