GRACCHIAR!;. V. n. ass. Mandar e gracchia. Varch. Ercol. 37. si gracchia. E att. Car. dicesi talora di qualche aitro uccello. (Fanf.) ogni ramo annoda, La passerella (C) Apparvono sopra le fuori la voce che fa gridando e gracchiando. Morg. 14. 54. Evvi il fatappio, ed evvi la cornacchia, Che con sua voce rauca garre dette osti due grandi corbi, Hanno ben la voce, ma non gia la favella, e Ar. Fur. 2. 43. Cosa e cinguettare, ma parlare non gia. Polii. Slanz. 1. 91. Ma sotto l — Lasciare che altri la E del Cantar che sparlano d Si dice anche de ranocchi quando mandano fuori la voce. Lasc. Rim. 1. 144. (M.) Gracchiarono i ranocchi. 12. 66. 3. spiacevole, o delle cicale. Cor. Daf. Ragion. bestemmia e gracchia. E Cass. possiate voi, cicale fastidiose, che questo possono ben gracchiare non che la dorma. (Qui a modo di Sost.) E 1. E non favella, come cicala tramezzo le mammelle gracchiare. 4. Si dice anche degli Uomini che parlano importuno e gracchia, e attorno romba. 2. altri. (Fanf.) Fir. Disc. un. 82. (C) Facessi vista di non gli vedere e non gli udire, ma, lasciandogli gracchiare, che in lingua di vento. tuo. per per tanto gracchiare non lascerete ha ripar che voglia torre; Sol 1. p. 22. (Gh.) Scoppiar invan se li dietro 3. 7. Lasciamolo Gracchiare; andiamo. Belline. Son. 160. Va drieto al A. Vignali. 5. N. pass. [Val.] Pucc. Capit. Vecch. 5. p. 33. Si senti la suol, ma gracchia. = vi dalle mulacchie gracchiare, cioe ancora la gracchia, o cornacchia, e come le putte, onde viene gracchia, cioe uno che non parli, ma cinguetti come le gracchie. i Santi, e la non vanta,assai presume e gracchia. Ar. Fur. k. 34. (Mi.) Lui vo porre In liberta; tu, se sai, gracchia e ciancia. (Tom.) Gracchiare al gazza e di merletta Gracchi gracchi, Lasciar gracchiare, prov. di vero, e gracchi il popolazzo. [Val.] Fortig. Ricciard. 20. 118. Ferrali, che non sa cio che si gracchia, Disse... E Pass. uss. Frane. Sacch. Rim. 67. (C) La dove non si vede alcuna macchia, Cantando Malta. 1. 69. Molto si Varch. Ercol. 52. (C) Dicesi cicalare Matt. 8. (C) Tu, badassi a ir pel fatto ombra, ch G. V. 3. parlatura ai gazzoloni.