(iltAM)K. S. m. Era nella repubblica di Firenze Quegli che per nobilta e ricchezze eccedeva gli altri, e percio per statura. Dant. Inf. 14. (Mt.) quel grande ch e coperto 17. 1. (C) ed in grandissimo. 15. severo..., siccome erano stati principali a grandezza, o Ostentarla senza averne d aver Firenze, e massimamente de giovani..., Borgh. Vesc. Fior. 513. Disfacimento di quei principali, clie intorno a chiamarsi grandi, e latinamente proprio nome a questi tempi cominciarono con magnates, potentes. 2. Crescere; e fig. Presumersi, Aggrandirsi. persona di qualsisia citta o regno, che ecceda gli altri in nobilta o ricchezza. Stor. e fa del grande. [Val.] potendo comodamente farsi da persona pregio. [Cont.] Aver del grande. gran lunga Slato retto dal popolo, da grandi del regno. [t.] Grande di Spagna. |t.J non sopravanzi tutti gli altri grandi, da uno. coni, oggidi). Darsi aria di pur troppo piu proprio che il titolo d ottimati, o d aristocrazia, che denota i migliori. 3. [t.] Di semplice benestanza. I grandi del inondo. i. Astratto, e quindi ajf. a Grandezza, ma sempre in sul grande..i; il che V. 12. a Jjruno, E — Ammirare il grande. — Il che curi Lo ncendio? Titolo che si da ad alcune corti a personaggi che per alcuna abbastanza ; ovvero Stare in quasi una cosa medesima, cioe (M.) I grande, Nella proporzion maggiore. (C) Glorioso senato, in di solenne. 6. Detto semplicemente di Persona grande, cioe Di grande lo piu era privo de Chi e miei grande che posti a capo delle vie; 5. Tass. Ger. 3. grandi dell esercito s uniro, si il concetto del grande. Gernando il fratel del re norvegio.7. [t.1 Avere il grande; l in sul mille, significano Operare, Un misto in grande. — Politica in non ecceda, e di Esser maestoso. Barbaro, Arch. Vilr. 207. gli occhi corporali, e toccar per archi non o se pure egli abbiano il portico di sua natura ha del grande: e vedere poi in testa di una bella strada uno arco trionfale sarebbe cosa e dilettevole e onorevole. 8. [r.] Alla grande. Modo avverbial. Con sfarzo, Con gravita. Vivere alla grande. [G.M.] Passarsela in piccolo. — Casa in Fare del grande o il grande {questo secondo e piu E piu generale, e talvolta ricoverare la liberta del Comune, determinala prerogativa si distinguono dagli gravita. Varch. Ercol.91. (C) Stare in senso non mater. [t.] Avere chiama in parte degli In grande, posto avverb., grande. Bern. Bim. 18. Perch ell e vergognosa, Eur. 1. 13. (C) Non Soldan. Sat. potendo restar sa... Gozz. Serm. 5 Cocchiere, il grande, Chi capaci delle sottili e faccia avanti. Sta sul grande, e parte. 10. Farsi grande, propriamente vai Per Ogni altra Belline, son. 2. (C) Ognun con bei disegni si fa grande, Poi non riescon sotto le lor cioppe. 11. Stare in sul grande vale Tenere una certa gravita conveniente al grado, o forse maggiore.Varch. Ercol. 91. (C) Stare in sul grande, in sul grave, in sul [t.] A modo avverb. Pensare, altri. Tass. Ger. 1. 20. cosi col parlare, come coll andare, tenere grande. 12. ufficii del Priorato. grado, o forse maggiore. Salv. Spin. 1. 1. Io non so s e si stanno in sul grande, par grande nell arte. perche in Spendere in grande. — Provviste Si era messo sul una certa gravita conveniente al fare il vale Nella proporzion 40. Mira magistrati. G. [Cont.] Cast. Mis. acque corr. 92. Per piena sodisfazione di quelli, quali non 7. E benche e lussureggi dimostrazioni desiderano chiarirsi con i fatti, e veder con un altro di difetto e colle mani, dove non arrivi l intelletto e la ragione; voglio aggiunger qui Dapoi s entrerebbe in quelle, di che tutti ad una esperienza, la quale si puo fare in piccolo, in grande, A grandi parea loro ragionevole, istinto e rubile della grandigia. testa qualche altro umore. [Fanf.] modo assai facile di ridurre grande e alla grande. 9. grande. — Coltivare in grande (la terra in grandi poderi). (Tom.) Disegno, Modello, Ritratto in grande. Prova in grande.