GRANDINE. S. f, Ajf. al lat. aureo Grando, inis. [Sei.] Acqua congelata nelle ulte regioni dell atmosfera , la cui formazione non fu per anco il margine delle palpebre, e e che suole cadere nella la grandine In sul far temporali. = Olt. Com. Purg. 21. 388. (O Grandine e una congelazione di gocciole di pioggia fatta in aere per asprezza di freddo e di scuote Lanciando spessa grandine di nelii nuvoli lontani dalla terra, secondo Aristotile , e la Per simil. Gran quantita di i Svizzeri e dalla cavalleria. concavita della nuvola. Dant. Inf. quella casa; dicesi quando piu tinla e neve Per dell il trasl. piu che Bocc. Nov. 47. 6. Or volesse Iddio che mai, dovendo io star com io sin, a que della grandine. delle guaste dalla grandine. [G.M.] In in rotta; se frattanto non la grandine, c e battuta la grandine. [t.] Prov. Tose. 186. La grandine non fa carestia. La grandine e caduta in sul far la ricolta. Prov. che si dice di e caduta stagione cu Ida, che sia slata durante i in sull atto di venirne alla conchiusione. Ambr. Cof. 4. 11. (C) Ah sorte pessima! Gragnuola; d improperii, di lettere, guastala in sul buono, o ricevuto nelle 3. [t.] Soffre ingenerazione ili essa cose, come sassi, frecce, e sim., che sten gettate da alto con veemenza. Bentiv. Teb. lib. 8. (Mt.) Grandine di sassi Scagliaiť le frombe, e le veloci palle Yan del fulmin piu presiti.E Uh. 10. Or l alte torri indebolisce e vento, la quale s ingenera sassi. Giambul. hi. Eur. 30. [Gh.) grandine non ristesse, [t.] Vigne frecce che largamente pioveano da per tutto. [Coni.] Garimb. Gap. yen. 472. I Spagnuoli avendo attaccata una sanguinosa battaglia con Francesi , con la spessa grandine delle archibugiate la palpebra, attaccarvi il medicamento. quel podere c e data fossero stati investiti per fianco ; e acqua persone vanno a pranzo vapore la ricolta. 2. cagione l aer tenebroso si riversa. Appunto ben ci alcuna cosa di disgrazie, di croci. [G.M.] Oggi c e la grandine in 6. Grandine grossa, e il colore ed il volume da qualcuno. i. (Ar. Mes.) Pasta da minestra, cosi detta per essere in chicchi simili questa Sotto Ja continuata grandine (Fanf.) Dell uso. !>. (Chir.) Tumorelto duro e rotondo che si sviluppa nello spessore, o sopra bene spiegata da fisici, che per la forma, valorosamente ributtati da e il rassomiglia ad un grano di grandine. Lib. cur. malati. (C) Fae d uopo mollificare primamente la grandine; e poi, rovesciata gli averebbono disordinati, e messi Red. Cons. Op. T. 7. pag. 7. (Mi.) Fa di mestieri considerare, se quei tubercoletti venuti prima delle escoriazioni ne lembi delle palpebre sieno stati di quella sorte di tumoretti che grandine delle palpebre son chiamati.