GREGORIANO: [T.] Agg. Dicesi di alcune istituzioni e usi, di cui sesto secolo. Per antonomasia egli S. Gregorio papa, nel si attribuisce l origine a e detto (Gregorio il Grande che lavorarono intorno a questa dal Nazianzeno e da altri. E il pop. tose, trasformava quel nome in Ghirigoro. / Gr. mod. lo conoscono sotto poi, fatta che servi alla compilazione del libro suo che hanno anch essi tradotto. [t.] Gregoriano, il Canto ecclesiastico che ha nome da S. Gregorio ; non trovato da lui, ma da lui approvato, e forse fatto condurre a perfezione di dignita. Piu degno invero Codice gregoriano, Raccolta delle costituzioni e non senza varieta appropriata alla parola, che la musichetta moderna col suo saltellare e poi direnne il di 16. 2. [t.] Riforma gregoriana del Calendario, ordinata da Gregorio XIII ; onde quel ch era nel 1581 il a d ottobre, dall anno seguente in ballonzolare. [t.] Uffizio, Rito gregoriano. Accettarono anco i protestanti inglesi e tedeschi il Computo gregoriano. di S. Gregorio. o. [T.] Per dalla Polonia, della quale il Russo aguzzino vuol fare una Siberia politica e religiosa. [Cont.] Cr. B. il Calendario gregoriano e sbandito la riforma gregoriana e necessario a crescere giorni dieci al suo computo. [t.| Correzioni giuliana e gregoriana (dell anno). — Calendario gregoriano. —Anno gregoriano. [Cont.] Dudleo, Are. mar. Auni Gregoriani seguitati in Italia, in Francia a distinguerlo riforma. 3. Inghilterra... e in altre parti oltramontane si osservano gli anni Gregoriano , sara il di ne segue, per esempio, qualmente il di xj di marzo per l anno anticYii Giuliani : onde primo di marzo dell anno Giuliano. t [f.] Gregoriani s. m., i Matematici o Gregorio Magno, e in Ispagna; ma in [t.] Universita gregoriana o Collegio romano dal 1582. 4. [t.] Agg. Ordine di Cav. Adesso Naut. med. il. 280. della Chiesa quel canto fermo, imp. da Adriano in il nome volg. di Gregorio e dal giureconsulto Gregorio, Dialogo, dal Codice Giustiniano.