GUAI. A modo di semplice satolli. Med. Arbr. Cr. 42. caso di persona. Vit.S. Gio. Gualb. che hai un fanciullo per la via: e se questo ne nel presente, eziandio per morte, ne nel futuro per pena... purgare si puote ! Vii. S. Gir. 25. Guai ! come da questa pessima bestia ! e vanno tanto a torno, sono morti e pessimo e grande peccato, 2. Esclamazione di minaccia, [t.1 Lai. aureo Vae. D. 1. 3. Guai a voi, anime prave! Vang. Guai a quell uomo per cui viene lo scandalo ! E : Guai a voi, ipocrili! E: Guai a voi, ricchi, che avete Se il lupo sapesse come Tose. 235. Guai a chi gode tutto il suo.Arrig, 66. (C) fare il richiesto da noi. te, mortalegenerazione, che sempre ti sforzi di montare ad alto, acciocche con piu gravi cadute caggi. Annot. Vang. Ma pertanto guai a voi, che siete esclamazione, come Deh! Ahi! senza Guai e sopra guai a coloro che... si lievano per superbia in altezza. Mor. S. Crea. 1. 10. Guai al peccatore, il quale va per due vie. Vii. S. Gir. 21. (Mt.) Guai, guai a voi, i quali vi apparecchiate di andare colle ricchezze al reame del Cielo. [t,] Guai a vinti! Prov. Tose. 122. la legge, guai ! a. Guai la pecora, guai Guai quando il povero monta ringhioso e non forzoso, guai alla sua pelle. [T.] zinco per cel., intendendo che quegli a chi gi parla debba [t.J Eccl. 10. 0 terra, — Ass. Se no, guai! = Fr. Giord. 241. (A/.) Ma le donne vanno mostrando, il 32. Guai ! quanti che guai al capo loro. E 212. E questa e questa speranza ! E qual non fai, guai al capo tuo (quasi, alla tua vita). ! [t.] a lei. E minaccia, annunziandocosa dolorosa. Guai, quando il grido della piazza si scambia con la voce della pubblica coscienza 3. [t.] Anco fuor di 165. Cari in alto, e si dimentica del suo stato di prima. — Guai quando i vecchi adulano le passioni de giovani. i. [t.] Esclamazione posposta. Vang. Anco a voi, periti nella consolazione vostra ! Prov. sta a me, o sim., talora e esclamazione di dolore. Pass. 86. (C) Guai a me, che mi manco quello che piu m era di bisogno. 6. Quasi fig. a cose. Guai a te, guai a 314. (M.) Guai! quanto vana re, guai a te! [t.J Guai a quell anno in cui l uccel non fa danno. (Non ce rie ne per lui ne per il contadino.)