GUARDIA. S. f. L Atto e tanta gente Verso la Nov. 60. 15. (C) A apparecchiamento di cavalcare di notte..., cose aveva commessa. Guicc. Stor. 1. 432. (M.) La mala guardia di quelli di dentro corpo di guardia di cavalli, entrare in Capua. E 4. 128. E non abbandonare la guardia del Castello. [t. J D. 2. 8. Vengono a guardia della valle (due Angeli, per difendere le anime dal serpente infernale). Ar. Far. 40. 35. Questi eran tre che, al suo partir, lasciato Avea scoperse addosso una di quelle — Gelosa guardia. 2. |t.] Abituale custodia e essere nel tempo della divisione Per Cura, Diligenza, Vigilanza, Gozz. Rim. In guardia ogni pensier le date. 3. Per Conservazione. Bocc. Diconsi Guardie i Denti giovane, parendole il suo onore avere ornai perduto, per la guardia del quale ella gli era alquanto nel passato stata salvatichetta,... 4. guardia del fuoco Corsa al Riparo, Propugnacolo. Dant. 39. Li quali sbirri, e guardia delle mura Piu e piu fossi cingon li castelli. 5. Buona guardia schiva ria ventura. Provvedimento. Dani. Par. 33. (C) Vince tua guardia i movimenti umini. Ciriff. Calv. 3. 72. Con tutto questo assai credo che vaglia La buona guardia, e con ognun all erta alcuni schizzi e disegni Coni. Art. am. Insegnando loro madre zucca poco sale), Comincia a guardia, di prudenza e d occhio. 6. Persona che guarda, Custodia, Guardature, e talvolta e termine collettivo che prende tutte {eversone che Sacc. Rim. (Mt.) Sull imbrunir Varch. Stor. 10. 304. (C) Olira questa guardia generale si avevano eletto una particolare, la quale padri ebber guardia d astenersi le Del quale niuna o Guardia del corpo, o dalle guardie che in cota fortezze si tengono, disser guardingo. Vii.. S. Gio. Batt. 246. (M.) dico, posala la mia l saranno benevoli. E 428. E le guardie... molto erano benevoli quale dovra rispondere, che ore coorte di guardie. — Guardie campestri. — Guardie municipali. — Ih. Per Sopra fregio, Sopradornamento, — Guardia nazionale mobile. [Cont.l Ord. Cond. mil. fir. 2. In del detto nomero de pedoni non includendo le Fier. inlr. 18. Dicesi anche Guardia guardia della citta di Firenze, li quali guardiani ad guardare di notte li detti officiali Irovo. E 4. 1. 1. Guerra, 30. In tempo di Evi e messer Festo Frescobaldi, essa, dee (il castellano) la notte raddoppiar le guardie solite, b le sentinelle. Viag. 3. 408. (Gh.) Nelle per tutti gli uomini di guardia. Giorn. Ass. Montale. Arch. della condotta possano,... conducere. Gorg. Entrati dentro le gabbionate, non trovorno se non poco piu giu la guardia, che al veder dei nostri abbandono subito il posto, e fuggi al 19. [t.] Guardie di La guardia si debbe mutare una Dicesi Corpo di guardia Quel sera il giorno, che vale soldi e piu comoda di tutte. 7. venissino e passassino da venire custodisce un campo, un giardino, un quale guardia sia ftett. li. dei boschi. Dicesi volg. Guardaboschi. Bandi Fior. ut. 125. Molte volte queste trasgressioni restano impunite per non poter sempre le guardie dei boschi, o gli esecutori trovar in fatto i trasgressori, ne averne notizia. 8. "Soldato della guardia, che appartiene alla schiera destinata alla guardia di pers. o di cosa, sempre o a tempo. [t.J Granatieri della guardia. — Uffiziale di guardia. — Sergente di guardia. [Cont.] Serg. Fort. mod. 117. Ogni ballovardo ha bisogno «l un corpo di guardia dal quale, oltre al comandante ed il caporale lo veggiono. Bocc. Nov. 41. cinque sentinelle continue. 8. Ditesi^Guardia, altra guardia I nostri vecchi Soldatidella guardia, ecc., Quelli che Essere alcuno alla si pongono nel suo luogo, (C) Parlando il tamburin fu dovesse averne guardia buona, E Re che intorno stava. Boez. Varch. fa la guardia. 12. difesa contra il capitano della guardia del palazzo. Segn. tenuto le dette piscine guardare, di farsi principe per aver domandato la guardia Guardia si dice anche Quell 16. Uno de quali era alabardiere della guardia a piede, e l altro corazza della guardia a cavallo. 10. disfarsi di Etlore, e che d onore, Guardia nobile, La milizia destinata a guardia della pe.rs. p. 218-219. (Gh.) Non lasciassiuo questo titolo. 11. [t.J La guardia, Di faccia alla guardia, Il quartiere dove le guardie stanno, o II luogo buoni balestrieri delle galee che Ne presi la volta il giorno, cioe la numero di soldati che sieno in guardia. (V. Corpo, § terra, o Quel luogo che guardare devesseno ha 1 avessino falla la guardia l entrata a Gherarduccio Buondelmonti. 1 corpo di guardia. [Cont.] Fior. Dif. off. a discepoli suoi [t.] Una potra far leggi (benche in origine fosse guardia, con mandar rondando colpo di genti per le slrade. Gior. che facevano la guardia. (.Mar.) App. 26. bianco che si suol mettere con tre dei suoi soldati vestiti di tutte le armi come loro amati sudditi. 44. sopra de suoi bravi cavalli, coperte l in Fiesole. Cr. 2. 13. archibusetlo a rota, senza lancia; e calarono ai piani ad un dette occasione ai nemici d e gli fecero dare all arme. 13. Dicesi guardia d una persona, cioe il Luogo slesso dove sia colai numero di soldati. (C) la qual Giannotto sentendo da Dugento guerriere... Il lor corpo i cagnuoli, il can picciolo, Cart. Art. ined. G. li. signif. del § o7. Pani. mano a votar quella parte, dove stara ottimamente bene un corpo di guardia con suo camino ed altre pertinenzie. Doc. Rep. Sen. Montale. Arch. Si. It. App. 26. 472. Si da per due corpi di guardia, libbra una d olio un Quegli sbirri che giorn {«ori. Tulli, i coperchi, « soldati. Bandi Fior. ih. 58. Inf. 17. (C) Dove per ancora il Bargello di campagna menlre gli occorrera stare dentro la citta di Firenze, siano obbligati tenere gli archibusi a ruota nel corpo di guardia del Prender guardia vale Aver cura, [T.j Guardia di paese. Mach. Fram. -52. Per fuggire la concorrenza con il capitano, lo deputarono a Pescia a guardia della Valdinievole. IX. del corpo. Red. Esp. nat. astante, che nello spedale all ore assegnate assiste agl infermi. Maini. 3. 19. (C) Vedendo poi che il flusso raccappella (Come quello e ha in e la zia) Parlan di gridar : Guardia, la padella. 16. Dicesi il passo, e il quaranta di notte girano la citta. guardia, per Fare la quarantena, (C) Che la guardia incontrolla, Fermolla, e frugnolo, Cercolla e ricercolla, Ne nulla proibito le St. It. App. 26. 358. S ode roinor di fusti (C) Or di notte in alleggi quivi intorno. 17. dicendo al re Carlo suo Il primo pregiudizio dunque, che dal pubblico a spegnere gi incenda. Buon. Fier. 5.1.2. (C) E se tu forse la Per Difesa, nostro soccorso? [Cont.] Guardia la custodia di essa. Vili. nel tempo delle piene lo osservano arme preser terra. ] Osservare. Bocc. porta, che chi v Sen. Lati. 1. 271. sono destinali nasce da questo sfogo, e che, riempiendosi di acqua gli alvei di Ferrara, Primaro e Voiana, si mettono in servitu di guardia, ed in pericolo tutte quelle riviere, dal Bondeno, sino alla marina. 1. e lanternoni, Perche la fuor dell abitato le persone od altro, per far paura a chi volesse andar rubare i frulli in un podere. stanno a custodia o difesa. dell aria che G. I. 6. e. [Cont.] La guardia. guardia morta. monte. Serg. Fort. 2. p. 125. (Gh.) Era Di polizia, di pubblica sicurezza. [Coni.] Di dogana, d una fabbrica, o altro edifizio. corr. 26. dicono Coloro che Ponare una guardia ogne anno,... la bosco. II guardia. [Cont.] Guardia Che Yit. S. Gio. 14. (Mi.) nettare, e spazzare di fuore ; e Tuscia de le dette piscine, d ogne tempo, da mane e da sera, serrare e diserrare, e ogni di di festa. Bandi Fior. xi. 34. 12. 11 detto ministro sia tenuto subito mandare la guardia a visitare detta mercanzia, e trovandosi non esser nella qualita e guardia. Bocc. g. 2. n. benche piglino. VI. Porre guardia alla perdita di tutta la roba.20. Nov. 46. 7. (C) La lunghi, o Zanne del cane. Cr alla vuc. Canino. (M.) 21. Terra o Luogo di guardia, dicesi Quella 46.) Buon. guardie le quali ha bisogno d esser guardato. Oli. Coni. Inf. 8.134. (C) E potrebbesi dire che Buon. Fier. 1. 4. 6. torrigiani, a guisa che si fa qui nelle terre di guardia, che quando si sente che 1 nimicocavalchi, o faccia titiv. 123. 11 luoco loro fa segno di fuoco per vincere le tenebre. 22. Sotto la guardia, parlandosi di cose militari, vale Colla difesa, Sotto la difesa. G. V. lib. 9. cop. 96. (M.) Onde i principali furono i Fiorentini e gli altri Toscani che prima scesono di galea, sotto la guardia de dove il soldato i. 4. erano alla riva, e per dovesse a cio intendersi. [Cont. Tass. Ger. 3. 48. Ma con gli altri esso e di farle la guardia, se la guardia dell amico muro. 25. Parlandosi di codici o di libri, significa Quel foglio 356. Il nostro l aveano, gitto un gran ed ordinarono del codice, del libro. Targ. la strada a 2. (M.) Costoro cercarono segretameide del medesimo codice son» Star sempre. [Val.] Gozz. Semi. non cattivi. Guardia marina. — Guardia urbana. Riporto. Basi. Ross. guardia, come que di (Gh.) La vesta era di raso azurro, con larghissimo fregio di ricamo d oro d attorno, con una guardia sopra, fatta a corona, e tutta di stelle d ariento (d argento) era piena. 25. Avere a guardia. Guardare, Custodire. Fan. Esop. 149. (M.) M e stato tolto il ladrone ch ioavea a quantita manifestata resti l introduttore, a Maria Maddalena tulle le Fortig. Hicciard. 12. 65. alcuno di quelli che a guardia dentro la guardia al timone, e E Aver guardia di checchessia, nello stesso significato. Ar. Fur. 23. 11. (M.) Non ? 58. [t.] Far la il suo Rabican meglio lasciasse, Perche tosto preso Dalla guardia del renderglielopoi come tornasse. G. V. 7. II. Il mando = Pallav. Ist. Conc. 734. zio in Puglia, e che avesse guardia di sue terre. 26. [Val.] Avere guardia, per Aver cura di evilare. Docum. mit. Etrur. 2. onorare. [¦{.] Fam. A chiunque guardia di tutte le rie spese. Guardia del fuoco, si (Mi.) Nelle mentovate diffinizioni i andasse giorno e notte circondando affatto dagli articoli superflui. 27. Avere guardia di alcuno, per Vegliarlo. M. V. 8. far la Detto ass., guardie d favi* morire per piu riprese; tanto che la cosa li venne palese ; e i cittadini ne cominciarono ad avere guardia; e, dovunque andava, l accompagnavano. 28. Dare a guardia o in guardia vale Commettere all altrui custodia. Petr. Cam. 22. 2. (C) Io die in guardia a San Pietro ; or non piu, no. Din. Comp. Uh. 2. (il.) Per la porta che noi gli demmo in guardia, die di capitano Messo ha [Cont. | Comp. St. 119. Messer Giano di messer Vieri 6. Fece gran festa; [Val.] era in palagio di messer Carlo, richiesto e dato in grande, il mastino, il corniuolo, che onestamente lo teneano per sottoposto alla pena della bocca guerra, o di sospetto di sentendolo, andarono. 29. [Camp. | Donare in guardia, per Dare in custodia, ecc. Purg. S. Palr. Fecevi fare le porle, accio che nullo vi potesse intrare senza licenza, e donoela in guardia allo Priore di quello luogo. 50. assistono alla persona del Principe. Guardia, o Corpo di guardia sotto di un flume. Coloro lo riporta Lungo Tozz. G. 45. v. mod. 154. sanita marittima. — (Curradino)... alia guardia qualcosa o a non fare Bocch. Arch. Si. II. App. 8. 332. Quivi stavamo incatenati solo la e di guardia. Non basta sciolti ; e lo spagnuolo sempre con noi quel capitano, che sara di di guardia, o Esser soldato di guardia. Essere o Dover essere attualmente in sentinella^ Buon. Fier. 2. 2. 5. (C) A te, che se di guardia, fa mestieri D assistere alla porta. E appresso : Comparsa del custodire, Custodia. (Fanf.) rotte. Cast. Mis. acque Stat. notte, e l di per reprimer la gran calca. [Cont.] Fior. Dif. off. piazze, in. 19. All or» affacciandosi qualch uno d ordine del governatore alla trinciera esporra a a guardia, 51. Essere Appar. e Interni. 20. tergo. capitano Panfilio, parti il parlamento, — Ha fatto le sue del tutto ne dara conto al suo generale. (Mar.) [Cont.] E nel signif. del § S7. Pant. Arm. nav. 125. I marinari di guardia sono cosi chiamati, perche servono a guardar la ciurma, cosi di giorno in terra, come di notte in galea, perche non fugga. ,,V2. Fare guardia, Custodire. (V. Fare guaiidia.) Ihuil. Inf. IO. (< ¦) Gia son cinque. [Cont.] Non solo di nessun guardia face. Petr. Cam. 35. 3. Ove si fa men guardia a quel ch i Il cane, la cagna, di Bull. Se ne vuol far buona guardia. 33. Fare la guardia, per Fare la sentinella. Benv. Celi. Vii. (M.j Avendo, com io Queste guardie della prigione vi ascia, mi si Agramante a guardia dello Stato. sentinelle Ass. Montale. Arch. St. It. |Cofit.] Pani. Ann. nav. 55. Questi ledili, non solamente sono buoni per il corso e per «latineggiare, ina sono anco atti a far la guardia alle inarine. |Clini.] Nel 285. Oggi s e messo Ann. lui la guardia delle sue (dei timonieri), quando si naviga, per quelli, die fanno son contenti di parlamentare, sospiro. nella timoniera. 54. It.| Far la guardia, Non solo del milite, ma finn, ui chi sta a custodire cose, o in compagnia /li pers. sovente importuna, e per tutt altro che per difendere o per 94. Anco ch elli arano tocca stare fermo in un luogo a far della madre,... [Cont.] Hie. And. nulla. A lui tocca la guardia. il piazze, i. 9. Il governatore... di guardia. 58. Fare la 1 segno e fatto dalli fioe soggiorno piu o men lungo, secondo il tenor delle gagliardi e grossi corpi di di giorni quaranta, d onde venne questo nome), che sono obbligate u fare in luogo morta un Fantoccio di paglia, o le cose infette di contagio, o sospette che ne sieno. Morel. L. Cron. in Deliz. Erud. tos. v. 19. del principe, o che ha consiglio s era deciso : (Tom.) S. m. Colui che nella Terra forestieri «he e cosi e (i) paesani, se prima non popolo La guardia, ora avanti notte, che levati 56. |Camp.] Fare la guardia ad alcuno, per Appostarlo, Insidiarlo, *ecc. Giud. Guid. xv. 16. .Adunque si al principio e alla fine che Achille facesse la guardia ad Ettore. Nel luoghi infetti di cotal malatia, che bisognava [t.] Guardia reale, imperiale, Guardia Achille forza d del continuo, a prevenire le Lauro, Agr. Col. 171. v. Ne Bern. Ori. 2. 2. 57. se non la sera, a fine ¦che le api escano chetamente, avendo riposato la unite, e dobbiamo per tre gia corso in sicuro Sotto escono tutte, il che facendo, destinano di fuggire, a (|iiesto insegneremo tosto il rimedio. 37. Fare la guardia a un morto vale Vegghiare in sua custodia, a fine che non sia offeso da chicchessia. Fir. As. 53. (A/.) E quanto, se Dio ti guardi, si da egli per far la guardia a questi morti potea Astolfo ritrovar persona Adii guardia, dicesi anco di bestia. G. (M.) 0 come si che lo tengo per guardia, Che non e buono da guardia. [Cont.] CU. Tipocosm. 235. armi con una casacca, coll guardia quivi hanno. [Cont.] il saltino, il can guardia a due cavalieri francesi, il can 4i guardia, il can d acqua. 39, Lasciare a guardia, cioe in custodia. Vit. S. M. Mudi. (ili.) Lasciarono de Cerchi, giovane cavaliere, loro ricchezze, e a guardia, tantoche tornassono. 41). fr.] Mettere in guardia, Avvertire altri che si guardi, che si badi. 41. [Camp.] Pigliarsi guardia, per Guardarsi, Usare cautela, e sim. ideali 4. Intanto insieme (la che guardia di se forestiero, la casa. Messer Paniccia degli vale Tenerla in freno, Andar cauto nel parlare. Guid. — Cane di guardia; Cane avviene al savio uomo d esser cauto e guardingo, ili non vigilanza. Prov. Tose. 96. e della turbatone il primo arringatore, ponendo guardia alla stia bocca. 45. Prendere a guardia, cioe sotto guardia. G. V. 10. 156. (Mi.) I Fiorentini gli presono a loro guardia... a riserva del morione, montorno Bargello di Firenze. 14. Pigliarsi pensiero, Aver cautela. Tes. Br. 4. 1. (C) E pero molte volte i marinari ne prendono guardia, quando di guardia, se ne cavino 3. mura. Borgk. Orig. Fir. 128. messer Lizio o la sua donna prendevano, che fatto avrebbon d unlor figliuolo. G. V. 4. 5. 2. I Fiesulani essendo assicurati da Fiorentini, e non prendendone quasi guardia..., i Fiorentini entrarono bramo. Dionisio tentasse e voitare, e Diligentemente si convien prender guardia che il letame radunalo sopra la terra non fummichi a fiori e a1 frutti. £ Prendersi guardia, nello slesso significato.