GUERCIO. Agq. Che ha la guardatura torta. cio e : che il Diversus e Perversus. Guardare stravolto, torlo. Guercio, cume da Camisia, Camicia. Germ. Welk, Infermo (soltint.: degli occhi). Un 19. Una femmina... Con gli Paetus, idest Guelcus, Strali» aliquantulum. e Brutto a modo di piu grave, e quindi til. di un poco guercio, ovvero bieco. principio di guercezza leggero, 2. (C) Ma della mente Tiene gli occhi aperti, guata guardare losca senz essere guercio. = Bocc. Nov. 74. 9. quell altro : Niun de beni temporali. Cron. e sentiva del guercio. Croh. Veli. 20. La Cecca fu bella giovane ; senti del guercio. Oli. Com. Inf. 7. 112. Come il guercio, per difetto ch e nell occhio, non guata diritto; cosi costoro, per bianco dell occhio e presso dell anima, non guatarono diritto al fine, al quale da Dio furono prestati li usi segnato mal composti e grandi, Veli. 49. (M.) Niccolo di. Micozzo fu di comunale statura, dispr. Losco puo essere un detto guercio, e vale Io te [Coni.] Di bestia. Libro proverbiale, come (C) Ell con misura nullo spendio guercio, di [T.j Aff. a Verlo, onde l avarizia, ch e vizio alla luce. 2. (Tom.) Dell occhio, non Firenze (qui lai. obliqua invidia). f nel Du Gange: occhi guerci. [Val.] di noi si confondono, accomodandogli uoin, che degli occhi corporali e guercio, Esser dovea degli per». D. 2. b. Lai. Din. Din. Moscai, in. 5. una grazia. Si puo talvolta ferci. [Camp.j S. Gir. Pisi. Mulm. (Mi.) I nomi ladro... [Cam.] Giusti, Prov. Tose. e simili appresso Pucc. Ceiitil. mio stilo il sanguinario di qualsivoglia imperfezione degli occhi. 3. Per simil. G. V. quanti fui guerci Si la guercia e disleale sempre maniera particolare si dice : della occhi della menfe. (Camp, Dio fu mai buono, Marz. a me: tutti 10. 144. e in donna gentile quasi in la vita primaja, Che avcva... o di due, segno mangia temperatamente. Min. 97. Ma se io parlo contro agl invidiost e guerci, se la spada del 76. 18. L spesso a guercio, bircio orbo, lusco p. 60. La perversita fa l uomo guercio. . 4. Provero. Morg. 21. 138. (C) Non fu mai guercio di malizia nello; ed e detto e guercio di un occhio, i denti da Dant. Inf. 7. Ed egli Lumine laesus, Rem magnani praestas, Zoile, si bonus es. 5. Per invidia de cittadini di E mi die» guercio, E n. 3. Quando il cavallo Masc.M. ho la fortunacontro. E l e succeduto male. (C) [L.B.] Oradicono: E mi oice brutto, soltint. il destino, o sim., Spagn. Tuerto. Guercio e vizio neut. avvero.