GUSCIO. S. m. (PI. Gusci, Trasl. Angusta dimora o Condizione ed e proprio di noci, ; Non uscire I quali gusci non s e d un guscio, involge il seme, talora semplice, del (frano. Ligi. Husc, beli]. Huschi, geni. Hulse, fr. Gousse. Aff. anco all aureo Gurguslium ; ma piu al sempl. Angustus : e rammenta anco Uscire, un guscio. 13. t Gire per latodi sopra aveva della meta da Cochlitium, ne da (Coccio) con guscio, o sanza guscio; il guscio de marroni. vendea gusci a ritaglio. Lab. 195. Indilo a fornaciai a si dice a Quella parte erano impacciali. Cr. 3. 8. 9. E questa decozione si fa in due modi: ovvero Cuscutium. = Bocc. Nov. 60. e quelle che colle sono col guscio, sono di dura 58. v. Dice Crescenzio, medicina E appresso : Mi guscio, produce (il dattero) i suo frutti e ramiceli!, ne quali i suoi frutli sono. de pinocchi, d uova aprono dalla parte di sopra, come diviene nella tunica, ovveso guscio, della rosa, quando n e staccata colla altri molti fiori, ma s aprono di sotto dalla parte del ramo. Iticeli. Fior. (Ut.) Una piccola nocciuola senza guscio. Marciteti. Lucr. 1. 5. Dall uovo esclusi deponeano il guscio. Tarijf. Tose. Gusci di pine da ardere. [Palm.] Guscio, Membrana coriacea che parlando di piu guscio, cioe In fin dalla Guscio della dentro da altro invoglio, col quale fa un corpo solo, sono fatti i gusci dell sim. Dicesi Guscio anche quella Buccia che involge il semi e t:iv:ije. h cose, o del giglio, e d E 172. 23. e con i suoi gusci Lolla. [G.M.] Gusci delle noci, delle mandorle, tela s uniscono molti cacciatori, piselli, de lupini. [Cont.] bocca di latte, Esser tenero Stat. Gab.I Pagan. La soma de le castagne col guscio iiij denari. .. [ La soma de le castagne arredi. Tae. Dan. Ann. 2. Her. digestione. E 5. 23. 7. in alcuni paesi si accostuma di pestar l uve, La cimasa di Pula, Loppa, la mettono a bollire ne le sue tine, ma egli Io riprende molto, e con ragione. [t.] Buccia clTe sotto 18. (C) Schiacciava -loci, e 2. Fig. [Rig.J Gli altri hanno mangiato i baccelli, e io spazzo i gusci; Altri ha raccolto il guadagno, lasciando a noi il pensiero del resto. Chi Gal Sagg. 369. (C) Altrimenti Venezia) della suoli o ha fatto il vantaggio di una faccenda, pensi anco a sostenerne le noje. 3. Guscio anche si dice Quello in cui si rinchiudono le testuggini e le conchiglie, del suo spazio un canaletto, 45. (C) Fatto di varii le stadere ordinarie, a guscio. trebbiatura, piglia comunemente il ostriche o di altre conchiglie marine. arsile (come e chiamato in o guscio, o scafo, o il guscio o invoglio sia il guscio in capo, o gusci delle concliiglie marine. Salvili. Pros. tose. . 212. (Gh.) Prima d uscire (le cicale) del guscio, sono, dice Aristotele, al sovrano grado, saporite. [G.M.] Guscio delle chiocciole. 4. Per metaf. si Guscio e il nudo corpo Navi, o sim., spogliate di loro monde viij denari. Roseo, Agr. 36. (C) Fecesi getto di cavalli, giumenti, salme e arme, per alleggerire i gusci designala nel seg. es. gusci o sciattafamiglie, simili ai anche le Carrozze, le del vascello. [Cont.] Pani. Arni. nav. 171. Corpo, solamente persuadere che nella che In una siliqua, ovvero spazzi i gusci ; Chi falde, come come morte. 5. Per una Sorta di piccolo barchetta. Targ. Tozz. G. Viug. 1. 302. (Gh.) Per far la cacciadella de baccelli, de stando dentro a piccoli barchetti chiamati Bari. Diz. marit. mil. dicono canot degl Indiani, capaci di due soli uomini, cioe d un rematore, e d un e talora 56. Il male, qual credono guscia d uova... n di essa, ove si pongono le cose da pesare. lettera C si mette a 93. Per le bilancie col guscio di qualsivoglia peso, e galea con le sue opere che pesano meno di libbre di una casa, di un dua e danari quattro. 7. Si dice de guanciali, e uccelletti che sgusciali dall uovo. cotone, e altro. ha mangiato i baccelli, lascera bisognera che voi suo guscio, dalle solite abitudini di lana questa pietra produca gli stessi maggior della lana che vi e dentro. 8. (Tom.) Invoglio di panno a spina, e di due o piu colori, che ricopre e da forma l anima del guscio, [t.] cento, per la segnatura (Mt.) Cosi ancora tutti i 18. (Archi.) [Cont.l Modanatura, che gusci delle materasse e de guanciali. e lo stesso che Nascer ; ma Ergo brevitatem Cocch. Disc. soldi di lana, (Tom.) et gurgustioli nostri ne spemas. Sono arditi voc. FunEnA. Corteccia; ristretta. Apul. fuori di casa loro non si fanno vivi. Star nel suo guscio, l enervisi di nocciuole, (li mandorle, di limiti posti all uomo dalla sua propria condizione. Uscir del crediate che d una balla della vita raccolta. 10. Fig. Cattivo, Tristo,ecc., inlin nel .| Anco cacciatore. 6. nascita, e nel ventre della madre. (C) 11. Avere effetti delle perle... e de sim., vale Sapergli la Delle castagne e dell uva. bambino, Non aver fascinili gli occhi, fi.] // trasl. viene dagli sim. Guscia/-.) Scorza, o 9. Gli starnottini col guscio in capo cominciano a volicchiare. = Tac. Dav. Ann. 4. 84. (C) E compiantosi dell eta d Augusta decrepita, e della sua mancante, con due nipotini col guscio in capo. 12. t Nascer d alcuni granello del grano, e che, Cr. alla nel loro guscio d un uovo. Buon. Fier. 2. 2. 4. (Mt.) Colla geometria i marinari, Diro, nacquerd preposta la G, come in Trar l anima del guscio, detto per ischerzo, vale Mettere a morte, Uccidere. Alleg. 20. (M.) Or mi traggon i guai, Che per lui porto, alle materasse, a Ambr. Carcereo corporis gurgustium. 14. (Archi.) Le mura esteriori Sacchi, e delle Involt tire palazzo o simile edijizio, considerali separatamente da tutti i membri interiori con tutto cio che lo rende compito. Vasar. (Mt.) Condusse il guscio di fuori del palazzo Strozzi. panni lani lavabili, ed i andavano alla banda. [Camp.] C. Arai. Alb. 162. 37. Quando questa (C) [Cont.] Bandi Fior. XLVin. rovescio sotto la lettera L a questo modo }" ella fa il canaletto overo oncini, nei limoni, fagiuoli, e nome di questo architrave dal Ire. Mon da Excussus ne e sim. Red. Oss. an. overo guscio, con una intaccatura; e dell altra, uno bastoncino. 16. (Mascal.) [Camp.] La parie morta dell unghia rfe f/iumenti. Din. Din. Mascal. II. accompagnata per di bilancia; cuocer che sia di sovra, e tra il guscio ed il vivo ; pero bisogna levare tanto del guscio che trovi il fondo della malattia...