IDIOTISMO. [T.j S. m. Proprieta d una lingua iit paragone d un altra. Dal gr. di quella ; che pero Dep. Decani. IH. (C) Dal non intendere cotali proprieta, e, se e lecito dir cosi, idiotismi della lingua nostra. 2. Costruzione o Locuzione che in essa, e mostra subito generale, ma e propria a tale o tale favella o dialetto o linguaggio d uno speciale ordine di pers. Comunicazione e dai Greci 70. (Fanf.) Idiotismi: maniere di dire usate dal volgo e dalla gente privata. (Non ben gramm. e rett. [t.] Rufinian. 20. (Ci Moderni idiotismi parrebberodel nostro popolo. Salvili. Pros. tos. 1. 227. (Gh.y Ove e da notare il vincer la prova, idiotismo, ovvero proprieta di parlare. E 293. (C) Quel mirar si basso ba del Med.) Infermita della mente e Segnatam. per quel ret— torica detta anche Menz. scritture. Zanot. Fr. Poet. ragion. 2. 98. (Gh.y Gl idiotismi son certe forme di dire difficilmente apprendasi un pregio che che l uom parla, che chi le usa par nato si discosta dalienorme della grammatica il suo paese. Di questi idiotismi, giacche cosi piacerai di nominarli, formasi quella urbanita che tanto piace ne ragionamenti, ed e stata sempre commendata come un singoiar pregio di essi, [t.] Sen. Uso un idiotismo leggiadro. = Salvin. Pros. tos. i. 297. (Gh.) Se tutti l idiotismi fosser bassezze, addio rasente al vizio. 4. [t.J Gl idiotismi, sprezzati da retori, sono a pensatoli e agli artisti gemme e misteri. Ma chi li ricerca, risica di parer d affettare la volgarita; e questo fanno parecchi oggigiorno. Se». Non e maraviglia se tanto proprie di quella lingua va tanto proprieta familiare colloquio con gli avversarli [T.] Idiotismo sing. Il genere, L abito dell usare idiotismi. Ma piu specialm. La stessa proprieta del linguaggio comune a una gente o parte "1S10;. E in Sen. — meglio direbbesi sempiicem. Proprieta. 5. T. definito.) Salv. Avveri. 1. 2. Figura che e dello stile nelle Noi. Ar. Poe/. 3. Avaxoiv<.>