11)110. S. m. (Zool.) Animale acquatico de fiumi, o paduli. Aureo lat. Car. En. 7. 1151. (M.) Degl idri, delle mente. Tace. Giamp. (Mt.) La ira, raddolciva il di trovare il suo nemico, Red. Ins. 114. Se quelle rane mentovate da Plinio fossero state azzannate e morse da qualche iuro, ovvero da qualche altro di malvagia vipere, degli aspi 2. Da mala piaga travagliato, Che gli fe un idro loro inimico serpentello. Salvin. Iliad. Placava l ranocchia d Egitto non ha altra paura che tosco, E risanava i morsi. ch e l idro. Spolver. 1. 384. La dove la mortai vipera, o l idro, Spesso si asconde.