una delle maniere di queste del § 1 d Che vale a illazione (V.). [t.] Apul. Illativum rogaraentum, quod che vi ; fa testo e le — Proposizione. Tametsi. — Piuttosto : Dunque, membro, o paradosso Ulativo,in apparenza, di manifesta impossibilita. = E Lett. Ateis. 472. (M.) Poiche si vede acceptionibus colligitur et infertur. — fatte, e fatte di una maniera illativa di una necessita apparisce in e peccato, siccome Leti. 2. che non pare quanto illativa di conseguenza maggiore ma e pure importante, in abbia gran valore da se, piu remota, la quale, ravvicinata da questa all intendimento, di facitore. Es. non chiari. altri es. in Illazione, § 1. [t.] Diom. Particelle [t.I Veramente il togliergli qualche aurei lai. Pertanto, Ora ; quando servono ad inferire. Prisc. Congiunzioni illative, in senso sim. 1. Nel ha fatto per illazione, o Inferire (V.). Bore. Coni. Dant. 2. 240. (Al.) Chiamasi l persona di colui che senso pene, pena illativa, e l altra pena privativa : la pena illativa si pone nella propria ILLATIVO. il togliergli il capo, ancora V. [t.I Conseguenza 9. Asserire un farlo d alcuna spezie di morte morire. illative, Quamvis, come Damnuin, sono membro sarebbe Pena ablativa; e [T.] Agg. Che maggiore evidenza. piu : ma Mortem inferre, [Cors.] ilayal. e tagliargli alcun Il carnefice legge i Classici sono delle cose Ragionamento illativo. teste.