IMBRACA. S. f. (Ar.Mes.) Quella si fa nei capi di da tiro che pende sotto la groppiera ed investe le cosce (il/.); e che lo regge alle scese. 2. fG.M.| Imbraca, Quella cintura dei muratori, che, fermala alle cosce, passa alla vita e riesce alle spalle, doite sono legati due canapi; colla quale si calano lungo le pareli delle di acconcimi. — Mettere l sofferto, e se Buttarsi sull imbraca; Sdarsi, Rimettere vedere se abbiano imbraca. 5. [Cont.] E d altro rilegno di corde che regge un corpo pesante. Zab. Cast. Ponti, 2. 47. Imbraca; per farla si richiedono uno, o checchessia. Prima era assiduo procedere a dire : S si appoggia sull fili come una matassa, parte del linimento de cavalli esso il nodo a boccia, ed adattano alla statua, vi si e si assordiscono, ed il cavezzone cosi raddoppiato si passa per le maniglie della taglia tira come dovrebbe, e, per fare come due staffe, le quali si i medesimi capi 8. [G.M.] E fig. fam. con centurini, passandoli e ripassandoli a catenella in modo che le staffe non si muovano. V. Imbracare. i. |G.M.] Buttarsi sull imbraca: dicesi del cavallo finge ignaro, e non vuol legno, non in maniera che venga a istanehetsa o raddoppia il cavezzone a piu imbraca. s intrecciano legano e stringono ci sia bisogno fabbriche, per dell usato ardore in fare piu cavezzoni accomodati nella seguente lavoro ; ma ora s e buttato sull imbraca. 6. [G.M.j Altro fam. Di chi, chiamato a palesare o testimoniare un fatto, si , che , attaccato al al maniera. Si per altro, e buttato sull imbraca.