gli putrefanno le piaghe, e (Fanf.)[ & .] Fortig. Ricciard. 7. 46. Diluvi an per le graffiature che (gli Ma niuno d essi, benche molto sude, Impiaga l altro. 2. E col Alam. Colt. 2. 42. (C) Beni. Oli. 1. 23. 18. (C) Ferillo Brandimarte nel gallone, E d una gran percossa l ha impiagato. 5. E fig. Ar. Fur. 43. 1. (M.) Ma che meni legato in una corda, E che tu impiaghi del medesmo artiglio Alcun che per altezza era d ingegno, Se te schivar potea, d ogni onor degno. Torremogliene di mano, temeremmo non sempl. Indie occ. Mon. 129. Fir. Rag. 173. (C) Dicendo: anima vaga, Di chi t incende e impiaga. 5. E per simil., detto della terra. secondo caso oltre il quarto. Non soleva 6. JV. pass. Ferirsi, Coll aratro impiagar le Farsi piaga, o sim., da bifolco innanzi a Giove piagge e i colli. il se. Agn. Pand. 69. (C) i. Per simil., detto delle s impiagassono. [Cont.] Brig. Si. piaghe e ferite amorose; Innamorare. Cosi per le ferite come le punte ed i fendenti, animali armenti) si fanno nel monte, e per altre cagioni impiagandosi essi ; ed essendo la terra calda ed umida in estremita, molto facilmente si IMPIAGARE. V. a. Piagare, Ferire. vengono molto presto ad incancherirsi ; e per questa cagione se ne muoiono molti armenti.