ESULARE. [T.] V. ». Andare e Stare in esiglio. Aureo lat. L ha in fr. anco il Rabelais. ("t.1 Liv. Condannato in assenza, ando a esulare tra Volsci. Man. Esulare dalla patria. Ov. Per questo o quel paese. Curi. In un luogo. Giuslin. Presso tale o tale pers. o famiglia. 2. Per estens. [t.] Al. Mant. Sole d Ascra venian le fide amiche Esulando con esso (Omero). =Adim. Pind. 5. Trasl. Lor. Med. Laud. Giove, esulando in terra, servi gran tempo agli armenti del mio ; Stato 88. (Man.) Io son quel bestie.) 219. (C) Apollo,... scacciato da 3. sono in che fare colle prodigo figlio, Che ritorno al padre re Admeto. (Apollo ha sempre gran periglio, Esulando da te, Dio. 4. D anim. [t.] Virg. Di toro vinto dal suo rivale : Se ne va a esulare lontano in ignote terre, gemendo lo scorno e le percosse del vincitore superbo.