Il Dizionario della Lingua Italiana di Niccolò Tommaseo
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CAPRICCIO

capriccio
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©   F . B O N O M I   2 0 0 6 - T U T T I   I   D I R I T T I   R I S E R V A T I



CAPRICCIO. S. m. [t.] Ribreao, dall arricciarsi de capelli e de peli. L inusit. Caprczzo denoia il passaggio tra Capriccio e Ribrezzo, agli ant. Riprezzo. In una Gi. kit. Capcrassere, Contrarsi. Puoi. Oros. (C) Trattone fuori il cervello, con desiderio, e senza riprezzo, ovvero capriccio, come fossero veraci vaselli da bere, usavano. Volg. Diosc. Coloro che sono morsi Venire, Saltare un capriccio avverb. V. 17. A capriccio. e quasi l avvolgersi loro i peli. Fir. l(i. capriccio. Post, molti minacci e per le strane parole avesse su quel principio un gran capriccio di medesimo Venire una cosa in Lo svolgersi leggiero del capo la persona, e si arricciali de pensieri in se Cavarsi quel di mille capricci. da ragione e da costante volonta. 3. y.]ldeao Voglia fantastica. Non dal saltellar delle capre, ma dal Capo, che erigitur, s inalbera vanamente. Salvili. Disc. 1. 85. E Pros. sacr. 65. Non e mica questo un effetto di mero capriccio, un accozzamento a caso di piu suoni. = Tue. Dav. Ann. 11. 139. t gli atti, e una trovandola, gnene venne capriccio. 9. alto arbore. i. [t.] Capricci per averne capriccio. Leop. nini. debile, qual e i|iiello che Vczio Valente serie d alti. Sa non che la prima son capricci Ch a mio dispetto mi voglion venire. Varch. Lez. mio capriccio. ne quali s come degli uomini, capriccio. 12. o buoni, o alti, o concetti, [Val.] dire, che hanno belli Dicesi anche le sci, o Opera d arte Della stessa persona cosi ghiribizzi, e altri colali nomi bassi. quali io feci oltremodo volentieri, del singolare con leggerezza o Dav. Ann. bisbigliato da un mutolo, Clf sperperata per averla 7. [Tor.] Cavarsi Figli incomincio di nascosto a i pensieri, e 53. (.¥.) Io non avea capriccio di tor moglie. 6. Aver capriccio su checchessia, nel senso medesimo. Cecch. Masch. 1. 3. (Man.) M e stato 12. 148. (C) Calpurnia... fu e c pensieri, ingegnose di propria invenzione ha s u capriccio. il Principe chiamata bella, ragionandone i capricci. Soddisfarli. Capo. R. p. 166. con movimento leggiero, non [Val.] Vivere a capriccio. piu coni. dallo scorpione..., trieraano, sudano, hanno uno di checchessia vale Venirgliene voglia. Salv. Grandi. 3. 7. (C) Ma come Puo esser questo, che gli sia tocco Cosi questo capriccio in su nel senso paura. 2. rivedere i magazzini ? Aver capriccio d una per (C) Ma tanto piu gliene viene il capriccio. Quanto le cose sono piu faticose. [Val.] Lasc. Cen. 2. 9. Allegra e piacevole fuor di modo per capriccio inarpico sopra un (li.A.) Far di capriccio. Operare D andare a [t.] capriccio. Segner. Mann. Gemi. 8. (M.) Er.lii lascia un ben maschio... per farne uno gli affetti, (C) Vii. 1. 97. I 3. capriccio. 10. governali 8. Toccare, o A suo modo, Per ordinario disordinatamente. Satvin. Disc. 20. 70. Vivendo il giovane piu a capriccio, che a regola. 11. [t.] Quelli d amore instabile son capricci. [t.] che e piu volgarmente, capricci, amata dicesi rA ell e il capriccio o il capriccelto del disegno: e un capriccio. tale ha giu di 11 un suo o ingegnosi, o buoni, solemo Genio, Inclinazione. Cellin. Dicono che gli viene in Bern. Ori. 2. 5. 13. piu adatta a quei luoghi 13. Per galanteria capricciosa, bizzarra. Cervon. Pomp. e Fest. 63. {Gh.) In capo portarono (i pastori d Arcadia)... berrettini rossi con diversi ornamenti e vaghi capricci da pastori. 14. (B.A.) [t.J 2. 35. a caso, non trovati, abbia opaja aver cosa vale Averne voglia. Tue. con agilita e un capriccio. [t.] Vas. V. 242. Fu maravigliosa cosa a vedere gli strani capricci che egli espresse nella pittura. = Dav. Colt. 166. (C) Onde (Mus.) |lioss.j Post, avverb. vale e arte, fuori de precetti ordinarli, spesse volte di nuovi capricci e di bizzarre fantasie. | Val.] Gozz. Nov. Componimento fantasie, divine invenzioni, ovvero sono e dipingere qualche capriccio, e ne traeva danari. [t.] Anche Una parte accessoria dell opera, segnatam. nelle arti del tale ; che il 15. grandi, cioe bei e un altro che ci senza esempio, ed e opposto a Ricavare, o Far dal nalurale. Bald. Voc. Dis. (Ut.) Nov. 2.208. Ancorche per li ad capricci per tutla slesso, noi veggiamo in ogni professione lo stesso che A piacere. Bern. Rim. 55. (C) E espressione pare essere secondo il 167. (C) Per lo che addice un passeggiare bizzarro e capriccioso.