(6 ) Dio che e s ha a leggere Causare ente o un azione o il rode e lima. f atti. Bocc. Coni. r.j Piu 31. 21. Guicc. Stor. 4. 186. (C) i nostri primi atti. [Val.l Mach. Disc. Deck 3. 7. -102. Quando quello stato e causato da un accasando scusarsi. Potrebbe in qualche che lo ha fatto grande, non ha cagione poi... E Princ. 58. Il Principato e causato o dal popolo o da grandi. -~ Ar. Fur. e la E questo hanno causalo due fontane. 2. Col Si, che non e pero debbono aver cura a non uff. al Fieri Int.. senza averlo egeliano. Ott. Com. Inf. 7. ma ha senso provocare a Produrre la prima causa, le convenzioni che erano fra servire Bari. 23. G. Alt. t (Man.) Che per la influenza del cielo non si causi necessitade nelli uomini, questa 1. 41. (Gft.)Pensier, dicea, che Girol. Sien. Adiut. i. 22. 34. Tale violenzia si causa [Val.] Fr. 1 cor peccare.3. EU. col caro, causandone l assenza del d occasione o ragione. Senonche questa eli. puo cause hanno da causarsi. E di causa. (Man.) Eterno danno a causare Questo... causerebbe, che Lodovico Sforza... si riunirebbe con essi. [Val.] Cellin. Vit. 2. 152. Queste tali cose causorno, ch io le posi nome Scorzone. t il duol che sempre serie 2. 22. (Man.) Niuna necessita in noi puo causare in farci ricchi, o poveri ; potenti, e non potenti contro se ne torno indietro senza con virtu di causa un il.) 4. [t.] Causare gioja, dolore o altri sentimenti, non e morto, ne impropr. Ma e men com. di Cagionare, e altre voci /ig. ne tengono le veci Testam. 59. (Man.) 8. Ar. Fur. 1. 78. (Gh.) ragione. e genera per consuetudine di m agghiacci ed ardi, nostro piacere. (Ma forse operare Coni. Dani. d Dant. 1. 136. (Man.) La sovente in senso non buono, per abus., perche il contr. del bene non e vera causa, ne dd effetti veri. Sansov. Conc. Polit. I error che fanno. [Val.] E [T.] V. a. sdegno i vassalli ; ma sopra tutto una moltitudine ; perciocche un tale impeto e piu precipitoso e di maggiore importanza, e causa effetti piu presti e Neut. Dipendere come da causa, Pontefice, che si notizia di quello (che) ha Lor puo causare il primo principi rifless. propriam.; 122. CAUSARE. 26. 15. [t.] Causare malattia, guerra, scandalo. 5. t piu pericolosi per causa, ma Esser causalo. [M.F.J Lez. Maest. anco a idea pretta ivi. Nel senso lat. d Incolpare ; e comune consenso d un.i universalita, uso rivivere. Segr. Fior. Vit. Castr. 95. (C) Il popolo di Roma comincio a tumultuare per il vivere Che, non di i principi. - Ar. Fur. trovava in Avignone. E Disc. 3. 43. Giunto che fu a Verona, a E causi Altra eli. Bocc. alcuna cosa, causando esser restato da quelli die non avevano osservato della (dalla) quale tutte le loro. 7. r Trattare la causa o le cause. Arringare. Brun. Cic. Inv. 29. (C) t In senso piu uff. a Far causa, per lite. Lemm. meglio, come Destare e sim. Lo fa quadrisill. Lor. Med. Rim. 31. (Man.)