AUROGANZA. e la prosunzione La quale proprio S. Greg. In questa quarta di cosa ma non false, le due merito; arroganza non insolentire, ma richiedere l vi spettano; o un Manifestare iproprii sentimenti, arroganza, Cic. Puo / La superbia e madre dell voi non solo desiderata, ma richiesta l attenzione eia riverenza. l. meno della Burbanza; la quale Intollerabile. — Stolta, Sfacciata, ma non ogni arroganza e sfacciata, ne ogni sfacciataggine e arroganza, L Arroganza e provocatrice, ma la loro arroganza e ingratitudine. leggeri e de deboli essere astenersi. Cic. Superbiam fastidium arrogalitiamque arroganza odio ; dall insolenza di qualunque genere siano, late spesso trascorre l animo non indebito uomo si tiene e si uguale a se stessa ; puo / Insolenza de puo esse.re^tutta ne segni esteriori non arrogante, perche disperati d ogni vantaggio. Poi / preiudicare aliquid, et ad arbitrium modi, l altra nel sentimento altresi. Arroganza che dimostra essere da arroganza; ma la superbia ambiziosa sa dall arroganza senza richiedere e prendere. Dall fugiamus. Imperfette, che vada oltre al proprio reverenza a Dio. Pass. 221. cose che dell uomo. Sem. un gonfiamento d animo in riputarsi piu degno e maggiore ch e non e: e per questo non rende debita def. seg. Oli. Com. Dant. Arroganza per la quale l con pertinacia tranquilla e troppo Cic. [t.J Cedere all altrui che gli altri, [t.] Ben. Ori. 8. 5. L arroganza, [T.J S. f. Opinione del Iddio ha sempre abboininata. Prov. Tose. 252. Abbondanza e vicina d arroganza. — L abbondala, foriera e d arroganza. (Non solo la ricchezza, ma ogni Cic. [t.J Discorso pieno d uti. = Morg. 10. 33. 1. (C) Cosi si mostro tanta arroganza. [t.] tua persona hen si disconviene, per Cic. Vana arroganza. — Grave, Mor. merito arditamente dimostrata, con desiderio specie d V. 6. 3. (C) Io 32. (C) Arroganza S. Agost. Non si conviene a noi che siamo nel diserto, usciti del mondo, avere arroganza. [Cam.J Adr. Plut. Op. 1.95. Deh! cessa ormai d usar quest arroganza, Che a Se ogni avessono quella disciplina [t.] Ces. Arroganza G. o Pretesa di Inf. 8. vo vedere Chi e costui e ha in se per divinogiudicio, che i Pisani arroganza e odiosa, quella dell ingegno e della eloquenza e peggio di tutte molesta, Cic. Arroganter Insolenza esser maggiore e migliore arroganza, revocare. — Arroganza nel voler insegnare cose maggiori di se, agevolezza e copia di beni.) arroganza. — Lodare l opera propria senza arroganza, crede e sempre ne suum Liv. |T.] Scemare l arroganza, Deporla, Cic.