ARROVESCIATO. § 12 d Arrovesciare. Morg. Arrovesciare. Sagg. nat. Esp. 60. (C) E arrovesciata in giu 27. 198. (C) E uno Vett. P. Colt. uliv. 86. Tutti gli scrittori antichi affermano, che la state, quando i giorni cominciano a scemare, se eglino sporfavanc fuori ad dell le foglie dal qual segnale i loro contadini s avvedevano, che egli era passato il solstitio (solstizio). [Cam.] Cecch. Comm. 1. 31. Inquella via dove erano di fare che Nel fango, in terra fitti, auzzo che pareva il vostro bomere arrovesciato. [Cont.] Bari. Arch. Alb. vii. 9. Usarono ancora quei capi che rilucevano, ed delle cornicisi ponesse che e pendesse per la duodecima parte indietro, e feciono questo perche e conobbero che quei membri parevano membri arrovesciati ulivo si veggono arrovesciate : angoli retti. 2. [t.] Arrovesciato il vestito, quando le maniche e il corpo si voltano facendo riuscire di fuori le parti di dentro. 3. [Val.] Detto dell orlo di checchessia, Ripiegalo. Sagg. nat. esp. . 78. La qual bocca (del vaso) abbia Frane. Sacch. Nov. 91. (C) firora e spianato. i. Detto degli occhi, nel signif. del § 8 d Arrovesciare. l orlo alquanto arrovesciato in Aveano cento cinquantanni tra amendue, e molti son caduti in qualche altro avea gli occhi arrovesciati, che pareano foderati di scarlatto. 8. E nel signif. del Pari. pass, e Agg. Da la vescica s increspi. [Tor.j era cieco, e l fossa. questo lavoro avevano quel muso arrovesciati. 6. [Camp.] Per Resupino. Volg. Melam. iv. E arrovesciato giaceo in terra (jacuit resupinus, il testo). = Beni. Ori. 2. 25. 20. (C) Ma pur lo fece al ciel voltar le piante, Colla pancia alle stelle arrovesciata. [t.] Tutto arrovesciato. Alterato in vista da corruccio, o da altro grave turbamento.