ARTURO. S. m. (Astr.) Dal gr. "Aoxto;, Orsa, ed oupa, Coda. Una delle stelle fisse Orsa. Car. Eneid. 3. e situata dietro alla coda perche 811. di Boote, cosi detta della Grande Orsa. [Camp.] Comm. Boez. i. Arturo e una In cui non splende il 31. Ivi e 1 calle alpestre e duro; Fugge se ne servivano (/nasi mui se non per indicare l Orsa stessa. Uor. S. Greg. [C) Noi dobbiamo sapere che l Arturo sempre si volta, e mai non si corica, perocche sempre va di sopra al nostro orizzonte. Ar. Fur. 31. 26. (Gli.) Tanto differire Ch Corona, L Uom cinto dal Arturo. Toss. Mond. ere. g. 3. § 11. Sotto un altro emisfero e un altro polo stella di po la cauda pigro Arturo sol dell eta l ire nella costellazione Miro le stelle, contemplo l Arturo, L Iadi piovose, i gemini i. E dell onore il della maggiore Orsa. Era dell Teban robusto, la avesse dato volta il pigro serpente, il pigro Arturo, E colei che nel ciel la lance libra. 2. [Val.] Dio, ne puo mancar sollievo fios. 156. Arturo vale coda dell Orsa, altrimenti Cynosura, cioe.coda del cane; qui e Io stesso che Tramontana. 3. [Val.] i Metaf. Guida, nel senso di Tramontana. Ros. sat. Trioni. [Cam.] Bali. Naut . uso del verso, ma non o l di prima Sulvin. Annoi, A chi la opre sue virtu l Arturo. E sat. 5. Cosi voglio, prometto, e cosi giuro ; Per tutto e i Per Tramontana. grandezza omicide Chi fa dell libertade ha per arturo.