ASCRHO. LT.] morto della poesia milol. , Beozia, accosto al monte Elicona, patria d Esiodo, [t.] Il vecchio ascreo, Virg.—Ascrco canto (delle cose della villa, Virg.). [r.] I fonti ascrei, in Prop., l ispirazione poetica. Ar. Far. 46. 12. Quel che per guidarci ai rivi ascrei Mostra piano e piu breve altro cammino. [Val.] Hos. Sai. 2. E da furore ascrco vinti e commossi S odono ognor tanti poeti e tanti, Che manco gente in Maratona armossi. (Appartiene al lina, Agg. Da Ascra. Citta di ne piu suonerebbe che cel. o iron.) [T.] Delci, Culi ascrei.