ASSASSINIO. |T.| S. m. Atto dell assassinare. E propriam. dicesi del misfatto dalle leggi punito, [t.] Commettere Piu mostruose erano le libidini Reo d assassinio. percosse, date o con le avarizie, gli assassinii. [t.] [t.] Gli e un assassinio! o di 2. Anco abituale, [t.] Vivere d assassinio. Ma allora riguarda specialm. la preda che segue all uccisione o ad altre violenze. 3. d un uomo, di piu. — Condannato per assassinio. Ma di uccidere o no, e d ogni grave maltrattamento^ esclamasi, giuridici. —Assassinio Anco di ferite — Che assassinio ! i. D alti violenti e cupidi esercitati contro pers. o popoli scure della legge. [t.] Certe uno o piu assassinii. — de governanti, le ambizioni, fine certe condanne sono assassinii Certi governi, che si dicono vindici dell ordine, sono assassinii ordinati. !>. Per eslens. Dav. Scism. 82. (C) E quegli stessi (ecco l assassinio!) che domani volevano mandare il bando, oggi la prestavano (la moneta), [t.] Usure che sono assassinii. [t.] La calunnia puo essere piu feroce assassinio che quello del ferro, perche piu freddamente consumata e con la interi. Dav. Sctsm. 82. (C) difese, protezioni, tenerezze sono assassinii.