ASSENTIRE. [T.] V. n. Lat. Assentio. Volgere la menle o la volonta con affermazione approvante, o Grandi... assentiro alla dettapace. signif. e ititeli, e Piu che non deggio al la e abbassamento della Chiesa gli riguarda e muove a disposizione maggiore. Nel senso ititeli, (fiosm.) Assentire a un oggetto ale affermarlo con efficacia soggettiva, [t.1 Assentire 17. 17. (C) Del non o una 149. Poiche meno deliberato. Conservadorc, per fare giustizia. 5. alla coscienza, ai moli del non intervenga peggiore, dice contro ira, Sen. Ann pensiero, la volonta e denota, moralmente operare, lnghilf red. Rim. 1. o piupers., irnpers. gli atti. Dant. Inf. 18. voluto assentire a tal volere (d amare). 2. Dell assentire ad altri. Fu unanimemente assentito. EU. [Camp.] la assenti che alquanto indietro io Lar. Leti. 2. 242. (Man.) Farlo praticare con persone che gli vadano a sangue; le quali, parte con assentirgli, parte con mostrargli quelle ragioni che puo capire, lo vengano ritraendo a volle assentire, [t.] E 290. Assentire col Che. Cic. [t.J dire che non sia cosi come crede ; ma che bisogna secondare che con assentirgli in quani esso assenso. Dant. Puri/. 19. (C) A modo di Sost. [t.] D. 2. 23. E prendemmo dalle sue impressioni. E 213. con pienezza di sentimento, o anima degna (che quella era la via noi. l i.] Assentesi al riguarda i sentimenti e i fatti. Bocc. Nov. alla verita, all errore. — avere alle lusinghe assentito. Anche col quarto caso, ondeprende la forma alt. Cron. Veli. 65. (Man.) Temendo di suo pericolo e disonore di lui e d altri, gliel assenti. Vili. G. 3. 170. (C) Non l osava scoprire contra il volere del Re, e torto sua credenza, piu d ordinario parea fare, se l assentisse. 5. Assentire Per l assentir di quell semplicem., per non contrastare e per fuggire molestia al fare altrui; a dire o in parte. [t.] Nel senso mor. [t.] Assentire o 1 meo costantemente, e per piu o meno spontanea conformita di sentire. Assentesi in tale o affiebolire {indebolire) il podere de dire Cio che chiede» la vista tutto e fare da tenere). In quel che silenzio, co mormorii, colle fam. 89. Chi dice, assenti a piccol male accio cuore. [t.] Alla tentazione, all a S. Paolo,... Non snnt facienda mala ut eveniant bona. [t.J con men sospetto Non giova Col Di. Cic. Assenti dell una cosa, i suoi compagni, insieme e Tac. Ascoltate le ragioni, assenti. [t.| A modo per abito , (mio) core — In quel che riguarda Dant. Pura. 21. E per esser vissuto di la quando Visse Virgilio, assentirei un sole mar., a diff. di Consentire, mala volonta, ch avea, co contenterei di rimanere in Purgatorio un anno di piu.) i. Dell assentire con quell autorita che fa leciti e validi Cic. Assensum est. — e (C) E 1 dolce duca meco si ristette, E mente, l opinione, il giudizio. gissi, G. V. 6. 18. 3. Lo imperadore assenti, per dispetto e mio uscir di bando. (Mi Tempieri. E 7. 54. 3. Il qual parentado lo re Carlo non poco a poco la via Que che reggeavw il popolo di Firenze, per fortilicare lo stato del popolo e tal caso. [t.] Assentesi al compiacimento, all oggetto. Ha dunque [Cam.] E 7. 60. Tennero dell altra contraddisse. Assol. |t.J con altri Grandi, piu consigli, s intende quando si rompe, 51. Alla fine nulla (nessuna) De seijni d non avessono dal duca il Assentesi Assentire con giudizio piu concordia assentio il popolo, se confermargli quel che s imagina. M assenti con lieto cenno e o pericolo. Assentesi in del disio. (Beatrice assenti ch io parlassi.) h ] Assentire cogli occhi, col sorriso, col cenno delia mano ; col fatto, alla cosa. Domiti. Gov. grida. [t.] Collo scritto. 6. Fifj. Alla gioja dell uomo contento par tutta la natura assentire. — L eco , Le valli assentono al canto. [Camp.] Lib. Marit. mil. Assentire l albero, pregandoli che ci assentissono. E o crepa, ma non si finisce di rompere, [t. | In senso non dissimile Consentire.