AUSPICARE. [T.l V. n. Esercitare in abito o in atto auspicare, Cic. 2. Att. Nel Il rito dell auspicare, Macr. Plin. |t.] Un regno da prende gli auspicii. [t.] guarda al segno ne induce d il ministero dell auspice, [t.] senso di Prenunziare ad altri o a se. Non propriam. in Igino, pr.l L aquila a lui, sacrificante, auspico. Perche nell auspizio riguardansi i segni de volanti; onde non possono essi stessi propriam. Auspicare. Ma benpotrebbesi, Auspicare liete venture o disgrazie, in quanto chi Passando il pomerio, si dimentico quello che deve a lui Col Da per Iniziare in Altro uso star, [t.] Il di primo di Gennajo gli agricoltori piu religiosi assaggiano d ogni lavoro de campi, per auspicare, Colum. [t.J Auspicare la magistratura, Svet. [cominciare a esercitarla). A. o ad altri seguire. 5. gen. [t.] Auspicare dai supplizi la vita, Di chi, non essendo auspice, patiboli. [Oggi dicono Inaugurare ; e se ne abusa.)