AVANZO. del giorno, Della notte, e che rimane d un voce di popol, voce del Cron. Veli. 134. (M.) L avanzo per la legittima e per la trebellianica, e de frutti avanzati E Comp. i. Quando pero piu innanzi, Che Pepo. Frane. Sacch. Nov. 113. Ed egli con l avanzo che v erano rimasi, si stette misero e tapino. Fior. S. Frane. 1. 49. (Mt.) Invitandolo e pregandolo similmente dello avanzo (cioe, che gli desse il rimanente di quel porco a cui esso fra Ginepro aveva tagliato un piede). Petr. troppi avanzi. B. [Val.] Mezzo, avanzo di me convien che rompa, [t.] Per l avanzo grosso Cattani; —L avanzo del dell avanzo non abbiamo paura [Val.j Detto anco di Uomini, Eserciti. Quel numero di soldati, o sim., che rimangono dopo baltaglia o altro. Ar. Fur. 14. 47. Sendo gia presso alli una Oton. p. 201. col. Avanzarlo , Risparmiarlo dai [t.] Tass. Gerus. 19. 39. E qui fa de gucrrier l avanzo accorre. [G.M.] sua industria. 22. d avanzo, dipinge. 29. una grave malattia). 3. Per Quello che manca a Vit. Conf. in Vit. S. maggior quantita. Bocc. Nov. 80. con un avanzo di 2. avanzo, se piu presta via trovero, impegnero tutte queste mie cose. 4. Per Acquisto, Guadagno, nel propr. e nel Avanzo delle altrui libidini (di Prov. Tose. 108. Chi ha quali avanzi avrebbon fatto Gisippo non curar di perdere i suoi parenti? Dant. Purg. 31. E quali agevolezze e quali avanzi Nella fronte degli altri si mostrano? Gas. Lett. 73. Tuo padre mi ha liberato il segretariato, cioe rimborsato del costo di esso, di avanzi falli in anno avanzava i piedi fuori Galil. Lett. Uom. ili. 16. (Man.) Quando io fussi inchinato agli avanzi, tutto questo, e ad esecuzione, ti potresti doler canto. Pule. Luig. Driad. nel bagno de cavalli. V ho fatto a venir dell Acqua che adoperata dagli ancora li Dei pare due terzi morti, Tutto vale 1. Nel qual carico portossi Cavale. Pungil. 138. (M.) Questi il Principe, occupazioni. Gli avanzi del tempo, Martano, che Grifone rimane dopo d essersi spesato e d avanzo. [G.M.] Altro i muri per vendere i Ori. Imi. 5. 07. Disse matassa, ch io restassi poi per far cenere morbida ; voler far son. per celia, che Ci si la sua a checchessia. Ar. Fur. 18. 107. L arme, che nella giostra fatta dianzi, Si doveano a Grifon, che tutto vinse, Comm. 1. 556. Io tei cortesia miei pi. si dice pure grandezza. erano piu malmenati, piu aspramente M. V. 9. 54. (Man.) Con certo soldo limitato da potersi passar con avanzo. 7. Per Avanzamento. Otone con tanta fede verso bastasse l animo di mandare misurata appunto, bisogneria prendere dell come fosse grande salto, ed avanzo in bene. Bern. Ori. 1. ha d avanzo. Anco una qui non Avanza 212488, il quale avanzo od azione. Quel che rimane Ardovino e provero, dicesi. L avanzo del credeste, Per dio areste fatto e propriam. Avv., ma quasi Detto di Opera, Scrittura, ecc. Quel che manca. Bemb. Lett. 2. 89. Volesse Dio che si trovasse e potesse avere proprii assegnamenti. (Man.) [t.] L delle Opere [t.] Ce n e d Per Quel tanto d avere che ad uno minori, gli avanzi, che restano co l avanzo, che manca ( artigiano mette gli avanzi suoi nella cassa di risparmio.10. Si dice anche delle Parti di checchessia che non sono state distrutte, che sono rimaste illese. (Man.) H. [Val.] raccomando , Tu non debbi farsi, Cio che rimane a compiere un operazione. Firenz. Nov. 2. 68. Dove se poscia non ti lusinghieri i grandi mali ed 10 avanzo piu ancora potrei mettere da poi di te medesimo. Quindi [Val.] Avanzo di una cosa di fuor, de detti a fare di essa, Lo scorcio di essa, 11 fine. T. Liv. Dee. 2. tutti ammano ammano, Finisco ! in tanto che li Sanniti Non ha il Per Accrescimento. si compisse l avanzo della guerra. 12. (Geom.) [Cont.] una cosa, e nel senso lunghezza quando se ne tolse una minore. G. G. N. sci. i. Per le quali soprapposizioni che sono gli eccessi dei lati maggiori sopra significare tutto cio che avanza amore eguali ai lati del minor poligono , vengono a comporre nell intera l evoluzione punto di checchessia. Cecch. figl. segnata. appartenne all erede ma passate di persona del mondo. 51. tra i punti 140 avesse misurato precisamente la data linea; vale Mettere a conto d i cadimenti in peccato lodano, 3. 17. (Man.) Mentre i Aranzi dicesi a Tutto cio che rimane d Che tu N hai arrecato l se non l avesse utili. travagli Avevo messo in avanzo, i fece notabile avanzo che il carbon sempre cuoce mangiato ; I rilievi della tavola. Buon. Ajon. avanzo la settima parte. 13. serventi levano gli avanzi, E in cucina eran 435. Ottimo parve loro, che canto. [t.] I rifiuti son peggio degli avanzi. 15. Dove alcuno si credeva avanzare, memorie , esser si finse. 6. senso relig. di Reliquie, anzi talvolta l ha di dispr., quasi di cosa superflua o non curala; come ne modi: Gli restan gli avanzi, Mangiar degli avanzi. [G.M.] Di pers. ha mal senso sempre. uffizio. 17. e sim., per Reliquie. Targ. patire pene infamanti. — fig. Bocc. Nov. 98. 51. donna impudica). 16. [t.] Avanzo, di tempo, dalle e con tanta tristi avanzi li spendeva in pensieri e nelle opere di piu valore elio le ore date all Avanzo di galera: di cui Risparmiare. Gozz. Nov. 1. 42. sim. Cio che rimane a scorrere di giorno , di notte, ecc. Cio che resta a compiersi il giorno , la notte, ecc. Del Ross. Sveton. 297. rocca, i di cui avanzi, avanzo del giorno con certi organi fatti ad acqua nuovamente trovati. 18. [Val.]] Fare avanzo o avanzi. Mettere a risparmio, Fare risparmi, S. m. Da Avanzare. Quello Col lungo ammaestrar la gioventu avea fatto avanzo d alcuni pochi quattrini. 19. [Val.] Far poco avanzo. Averne la peggio. Buonarr. Ajon. 2. 51. Chiunque tu sii, tu farai pochi avanzi. [F.] Beni. Ori. Inn. 4. 47. Ondo i pagan faranno pochi avanzi. [t.] Fare di begli avanzi, de grossi avanzi. 20. IMettere a avanzi ; termine mercantesco, e ma (Man.) 14. E ai (C) 21. Mettere in avanzo, parlandosi di danaro, l avanzo comincio a fuggire. proprii guadagni. Ceech. Donz. 1.1. (M.) Per il che, rimesso Di qua ventiduo mila scudi (a dirlo A Pur troppo. Fir. Triti. 2. verso gli altri, che di a tornai, Iddio lodato, e comprai quella casa. [Val.] Alcam. Novell. 49. Egli ad ognora Metteva in avanzi con la Gli e un avanzo della E fig. Mettere in avanzo per Riputar manco male. Car. Leti. ined. 2. 56. (Ai.) Possiamo metter quasi in avanzo, che non sia (il Papa) per procedere contra i Padroni, come si minacciava ogni giorno. 25. Parlandosi di Bagni, inlendesi qui di begli avanzi. perche uni si fa passare in altro recipiente aduso di altri. Targ. Viagg. 1. 242. (Mt.) L avanzo del bagno delle donne va in quello de tignosi,... e finalmente l avanzo di essi tutti va p. 2. si. 43. (Gh.) le rovine d una grandiosa a rocche, a citta rovinate, [Val.] Avanzo ebbe a Viagg. 8. 325. (Mt.) In cima d esso (monte) si scuopre anche da lontano un gran cagatane..., vale a dire 24. E Avanzi, riferendosi Si attese a consumar l molto alti sopra a terra, fanno conoscere ch ella era una fabbrica dei tempi di mezzo assai vasta, forte. |G.M.] Di persona stata bella dicesi 223. (C) una persona dopo veggono tuttavia di belli avanzi. 25. In maniera s esserci altro sotto non vi fermate in queste Scorze Cibacca, che a capo d quella ragione per mio conto. nojosa. Leopard. Gir. Cap. piac. avanzodi Berta Ciricgia, che disfaceva qualita di persone. [F.] Bern. calcinacci ; — Gli avanzi di Berto, che dava a mangiar d Avv. D avanzo, vale noccioli ; — L avanzo del Cazzetta, che brugiava il panno di Spagna // piu, Il rimanente, da tutti modi usati ad esprimere che [t.] Fig. Avanzi di o non ci avanza, o ci scapita. Pataff. 3. (C) Ecco l avanzo del grosso Cattani. Cecch. Esalt. Or. 2. 2. Io veggo bert che l Espediente per giungere morte. avanzo del Cibacca, Che a capo d anno avanzava i piedi Fuora del letto. 26. [t.] A modo le ciriegie per avanzare i e rimaso d una somma Residuo d pur d che intenaesi parar/onore. D avanzo sento il dispiacere d aver fatto male , senza i rimproveri altrui. = Tao. Duv. Ann. 4. 94. (C) Gli sara d avanzo aver terminata la vita al servigio d un tanto principe. Cron. Morell. 283. (Man.) Togli casa agiata per la tua famiglia, e non punto stretta, ma camere d avanzo. Vale anche voi) che io di tanti G. (Man.) E sara ver, d avanzo, tutto, d una maggior quantita. Signore. [Cam.] Cecch. E che usurpate avea con credo, bravissimo, Ma odi tu : e lo fara d avanzo. [Giust.] Cecch. figl. prod. abbiano paura di loro ; avanzo, di delle vivande dopo aver o tigne ; sicche io non vorrei che tu mi mettessi in qualche quel vecchio: Io mi ti accavalcato sur un asino. 27. [t.] D avanzo, Avv. Tanto che ne avanza, Piu di quello che occorre. De cavalieri ce n e d avanzo. — Colui delle parole ce n 25. 6. E cos i sola pers. E d avanzo, d Agg. Ne ho di ; — L 16. A voi che siete in questo addottorato, Da farne ad altri una lunga lezione, E pur d avanzo l averlo accennato. di Tito Livio). 9. avanzo, d Quel che rimane di una materiale e nel mor., non solo quando ne avanza all uso, ma quando anche il poco sia troppo, perche molesto. Deliberatori che non deliberano, ce n e di credito presso ogni sens. Ne abbiam d avanzo delle vostre chiacchiere! (ne siamo stucchi). 28. [t.] Quando diciamo: N ho d avanzo, osim., non pochi avanzi. 8. [Val.] eli. se inutile e del letto quelle cose (di cui si porla) tante che ne restan d avanzo. (C) Quali stati, quai meriti, danari assai, fabbrica; chi n ha morte (di chi ha superala [Giust.J Credere d avanzo. Non dubitar la linea retta eguale alla prod. 1. 1. E io all azione e alla qualita avanzo. 50. t Dell avanzo. Post, avvero. [Camp.] Del rimanente. Vit. Imp. Rom. 5. Sappi che noi non voltiamo mai spalle se non solamente alla nazione delli Svevi, Maff. un tulio o a che i. 3. Io so d Lue. di Tott. 2. l intervallo che si prese Ne avanza ve lo credo una divisione. Tartaglia. Gen. Tratt. 1.2. 10. Nota ancora che lo avanzo, cioe il fflmrero che ti avanza in qual si voglia partire... (Arit.) Quel^che Anche troppo. Avanzo. (Mal.) [Gen.] quando si e divisa per un altra, come: Il 6 nel 20 entra tre volte, 19. (C) E per l (Man.) [Cont] G. G. Asti: (che resta da pagare). Cron. multiplicato per lo medesimo partitore ci da •44 minuti terzi.