BADIA. Carlo Torre, fiitr. Mil. (Gh.) abitano i monaci coli tutto, come se il vento (C) Le badie eie chiese G. V. 6. 10. 2. 13. 11. Abate d una delle maggiori badie d Inghilterra. Dant. Par. 22. Le mura, , e vi si sta sono spelonche. de frati religiosi. Bocc. Nov. E raunavansi nelle case della badia. Per abm. Di sacerdoti idolatri conviventi insieme. [Camp.] Mil. Mar. Poi. Badie casa verso Badia. 5. Modi prov. [t.] Prov. Tose. 61. Casa mia, casa mia. Benche piccola tu sia, Tu di Badia. — Passare da tulli piace la casa sua ; anzi, se piccola, e all uomo piu veramente sua che soleano esser badia, Fatte [t.] t Andare alla badia una badia. (A Badia. — badia. £189. Per San Donalo (7 agosto), L inverno e nato; Per San Lorenzo, Gli e grosso come un giovenco ; Per Santa Maria, Quanto una badia. (Scherzo: nell agosto i caldi Di buona badia siamo a l inverno. Ma forse il prov. e di qualche luogo di montagna.) 1 grandi finiscono ; non largo. G. C.) d alticaggi. 1. spazzarla. Frane. Sacch. Nov. 34. buona condizione, cade assai giu.) 5. L edifizio. [Val.] Ar. Fur. 22. 36. Badia, Ricca e bella, [t.] Badia in presso a qui a sette Badia a sparavento, Casa deserta e spoglia di abate. G. V. 11. 94. c entrasse da tutte le parli a 1. (C) dice Chi, di (C) i. Senz art. Una contrada di Firenze, [t.j L oriuolo mi sembri E 369. Ricco come una Sta di d idoli. E altrove. 2. t Fare l agnolo di Badia. V. Agnolo. piu al comincia debolo cappella. (Cecch. Dot. V. Andare. 6. t Badia de mercanti cambiatori a Milano , il Luogo dove adunavasi l arte loro, i laici ne avevano. Alam. capo d Abate. V. Abbate. [T.] S. f. Luogo dove 7. Titolo d Abate, col benefizio annessovi. Anco dal titolo che dovasi al B. Lett. 4. 2. 207. (Man.) Al Re Cristianissimo e piaciuto avermi donato una badia rovina, disabitata, ristaurala. [t.] 1 leghe. E 208.