BENVOLUTO, [f.] Dal Part. di Volere si fa questo noi. sentimento di stima.) [t.] che dice una benevolenza per lo piu accompagnala 7. 177. Non si puo 3. "12. 29. (Man.) 1 liberali debbono essere avuti cari, e benvoluti. Pandolf. Gov. fam. 15i, ediz. Veron. 1818. (Gh.) Amano piu essere benvoluti per lor merito, die [Val.] Pomp. Pluf. Vit. 9. di stima. Rucell. V. Tib. far maggior piacere alle donne, che dir loro imaginata come pers. Sen. Ben. (Acciocche non sia pleon. intendasi benvoluto nel Part., e talvolta quasi Agg., Certe donne, per voler troppo essere amate, non curano, e quasi temono d essere benvolute. con ingiuriare altri. Machiav. Op. 98. In grazia della sua virtu, benvoluto era dalla moltitudine. [Camp.] Med. Pass. G. C. tanto, che intino gli uomini popolo. Fig. di cosa ma chele siano amate e benvolute. Varch. i. 17. (C) Piace la virtu per sua natura; ed e benvoluta e favorita Jesu C. era benvoluto dal rei approvano naturalmente le cose buone.