BOTTEGAJO. S. m. Da BOTTEf./v. Prov. p. 384. llluslr. Se vi sta a vendere sue derrate. Ambr. Cof. 5. 6. — Oh questo e il ricco bottegajo. Bern. al levar del sole. E fece spiritare i bottegai. Vareh. Ercol. innamorato, lasciando il bottegajo (erbajolo) si quanto al parlare, s usasse [Cam.] Giusti, Quegli che tiene mercati co contadini, e nelle citta co bottegai. a certa somma di grano... uso si serve ad una bottega. Bandi e Legg. 15. Li fabri che assottigliati e bottega per imparare un mestiere. e che per simili assottigliature che dicesi Buon arnese. E bottegai 2. [M.F.l Colui che per possino... = Buon. Tane. 4. 1. (C) Perche quivi scevrata la serbassi Per un amico, o un bottegajo vecchio. nelle ville, su pe bottega, e corre voce che ti suoni qualcosa per le tasche, ecco subilo un nuvolo di bottegai {avventori, richiedenti). 5. [t.| In Firenze il Pizzicagnolo. Ai Lat. Apotheca, il 288. bottegai, e i cassettai vitto. 4. [Val.] Dicesi anco di chi venda senza aver bottega. Gozz. Nov. 1. 159. Egli la prese (la borsa) tra le braccia, e comincio a baciarla, che ne parea (C) Era moglie d un attonito. 8. [M.FJ Che va a una ferri atti alla coltura, Statuti del Bigallo. nel signif. medesimo son convenuti Li bottegai vadino la mattina a bonissim ora a bottega; e pero sieno chiamati avanti Ori. 2. 24. 62. E 816. La mattina i Voleva che la lingua volgare, levino, come e detto, di buon ora. 6. Essere buon bottegajo, dicesi per ischerno d alcuno che faccia checchessia frettolosamente. (C) 7. [G.M.] E press ajpoco (Passer. Stor. Ist. Benefic. 814.) con i loro un buon bottegajo costui! Deposito delle cose occorrenti al buon bottegajo!