CAVALLUCCIO. S. m. Dim. di Cavallo, con piu o meno dispr. Cavalli debole e non buono. 2. Talvolta e soltanto dim. e vezzegg. (Fanf.) . 5. Per Cavalletto o Cavallettin di legname. Tratt. gov. fam. 71. (C) Che s avanza ne cavallucci del legno, vaghi cembali... 4. Per sorta d Insetto. Red. Ins. 100. (C) Ne bosclii tra le scope ho veduto infinitissimi bacherozzoli di questa terza specie, i quali da contadini di quel contorno son chiamati cavallucci. 5. Cavalluccio correre a cavallo. Varch. Star. Citazione del Magistrato degli Otto di balia, perche era segnata 9. Esser portato a cavallaccio. in atto di dicevasi ancora rfall Angiol Custode. io. Cavalluccio (C) Fu citato dagli Otto per un cavalluccio. fi. E per simil. Maini. 3. 69. [Bianc.J Prendere o maliarda Che manda i cavallucci a Tentennino. 7. A cavalluccio, Post, avverb. col v. Portare o siin., vale Portare altrui sulle spalle con una gamba ili qua e Ond ei fuggi col padre Sen. Ben. Varch. 3. 3(5. (C) (ili portarono a cavalluccio dicesi anche una Pasta dolce 3. 3. 5. Presa e l ha a cavalluccio. Malm. 3. 30. E in man d Enea posero il lembuccio, una di la dal collo. a cavalluccio. 8. (C) Costei e quella strega Tenere, in Firenze; nel Senese Prender in orca o a sacco di ceci ; A sanghelle, in Valdarno. colla figura di un nomo Fig.,per Essere aiutato. [Val.] Fag. Rim. 3. li. Ma voi, secondo me, (uste portato A cavalluccio in Firenze la 10. 297. sopra le spalle. Buon. Pier. che si usa in Siena. (Fanf.)