meno abbietto. ( Tom. ) lat. Celare. Fare o Procurare che l oggetto non sia veduto. Dant. Par. 3. (C) E se la mente tua ben mi riguarda, Non mi ti celera l esser piu Pucc. Guerr. Pis. 3. 31. (Cristo) in terra a illuminar i miei. E nov. 69. molf anni gia celato i! vero. — Non dice nascosto, perche celare e meno. Cosi il sole si cela per vapori (D. 3. 5.), Si nasconde per notte (ivi, 12.); La luna si nasconde per ecclissi (ivi, 29.). = Petr. canz. 2. 2. (C) Ma puossi a voi celar la vostra luce Per CELARE. V. a. Aff. al Chi cela non iscopre ; chi nasconde copre. 2. Col Da invece deWK. Quid. Pist. 103. (Mt.) ciascuna persona il suo amor essere celati dagli occhi del manifestano di per loro stesse. sei/reto, Non manifestare. Bocc. Nov. 17. 38. (C) Ottimamente a fili tuoi peccati sono da celando. E num. 54. Potendomi uomini, e percio io son E num. 27. 14. Io veggio ch Iddio vi dimostra tutti i segreti degli celare, mi e piu da celarloti. Dant. Temendo non si celasse Che avean 19. Ma ira ch io m accorgo che altri comincia ad avvedersene, non ti feci paleso. disposta (Mt.) perche tormentando queste ire cose tutto gliele apersi. (Tom.) I misfatti del malvagio si debbono, talvolta, per prudenza celare ; volerli nascondere sarebbe astenersi dal lussuriare, nondimeno si Dicesi in prov. Ne amor, ne tosse, ne rogna si possono celare; Inf. 10. Nongliel celai, ma 7. [Camp.] Per Operare tuo padre. o. Per Tener Ant. bella, [t.] Petr.Son. i. Venendo E siccome il Poeta Dante disse:... Amor ne tossa non si puo celare. 5. JV. pass. [Camp.] Per Non. farsi manifesto, palese, ecc. Dant. Par. 29. E se tu guardi quel che si rileva Per Daniel, vedrai che n sue migliajaDeterminato numero si cela. (Cioe, non si manifesta, come spose il Torelli prima del Lombardi.) 6. Per Nascondersi, Non lasciarsi vedere. Boec. Fiamm. non celarvi le carte (profetiche), dalla badia. chi iie preso , si di nascosto onde cessare ogni dee celare. 8. Per uomo savio, avvegnache talora non possa un farsene complici. i. [Val.] scandalo. Ali. Met. n. L [sparire. Ar. Far. 41. 8. (.!/.) II lito fugge, e in tal modo si cela Che par che ne sia il mar rimase sanza.