t CELATA. S. f. Da Celare. ImboscataMgguato. Vit. Pini. (C) Li Cartaginesi fecero una celata, e uccisero i soldati. 2. Oggi piu comunem. per Elmo, [t.] Non e da credere che venga dal lat. Caelo , sebbene in Cic. Galeas aeneas caelatas opere Corinthio ; ma da Celare, Nasconder la faccia. — Ar. Fur. 11. 62. (C) Lo corse ad abbracciare, e fargli festa, Trattasi la celata ch avea in testa. Tac. Dav. Ann. 12.151. Non essendo coperti di corazza, no di celata. Fir. e trae seco aWinfuori una fatto come quel Perugino, che, subitoche gli fu rotto il capo, corse a casa per la celata. 3. Per Milite, come Barbuta e Lancia. Car. Lett. ined. 2. 161. (M.) Porterebbero ora due membrane applicate a guisa di mandati a levar li due mila del duca di Fiorenza e pregando Giunone di bronzo Borgh. Selv. Tert. 113. Infine negli stessi tempi d Esculapio, con le cento celate. [Cam.] dorato, e la celata di color fosco calcando in testa a Minerva, tu implori Dio. tatto essendo in buon ordine Gentili.) i. (Chir.) 7/ fanciullo dicesi Nascere colla celata quando, presentandosi a dirittura col capo, e [Allude ai riti de per parte della madre, sospinge Lue. 2. I. Egli ha porzione delle mila fanti, e che aveano cuffia sopra la di lui testa. (Mt.)