CENERE. S. f. (Chim.) [Selm.] S intende il Residuo higio, bianca cenere, sta la brace compiuta delle piante e e Scheletri degli animali che estensione si chiamano Ceneri le Ossa del Ovid. V. § S. Tra arsi, e che poi si riducono in polvere. Lai. aureo Cinis; e anche nel nomin. facevano Ciner, Prisc. [G.M.] Gr. KoV;.=: (Nelvers. m. e f., ma solo nel sing.) Dant. Purg. 12. (C) Vedeva Troia in cenere e in caverne. [Camp.] Dant. Purg: 9. Guardar ^la cenere si cavi... Prov. A can che lecchi cenere, non gli fidar farina. di rame precipitato calcinazione della nel poco, non gli fidar l assai. V. il primo di di Quaresima, Nov. 147. E sapete che e dice: Can che lecchi cenere, non gli fidar farina. E 91. Avrebbono ben tolto altro, perche a cane, che lecchi cenere, non gli fidar farina. [t.] Prov. Tose. 23. Sotto la polveroso, che rimane dalla combustione ardente. (Pericolo nascosto.) 2. (Tom.) Col Di. Cenere elavellata, ed anche e Covar la cenere. Men sparso. Ott. Com. Dant. Inf. tu m ami..., e che la tua Chiesa il primo di della [t.] Iperb. Poliz. Rim. Ch io non so come in poco Tempo non arsi, e cener non divenni. 4. Andare in cenere. V. in Andare. 5. Covar 9. Farsi di neghittoso e freddoloso non si al cener di Sicheo (vedova morto : La cenere fera, ella covava la cenere, sedendosi in sulle calcagna. 6. [Val.] Divenir cenere; Del color della metter nel fuoco e farne chiusi pensieri, uscite ! [t.] e Ceneri dicesi divien cenere in viso. 7. Far cenere d ona biadetto. Un a ricordargli il suo nulla. 50. 18. (M.) Elle si verrebbon vive vive cenere, Pallido, Smorto per paura, cenere. [Va .]Fatt. d Enea. 21. Piglia il corpo mio, che e in tal luogo nascoso, e com. Dant. Par. 21. (C) [Val.] Far cenere d uno. Rumarlo, Nuocergli fino a distruzione. cangi in cenere, Uscite pur, far pensa cento modi e cento Degli inimici suoi cenere e polve. [t.] Prov. Tose. 284. Bacco, reca a memoria la Santa azzurro, fu venosa e mescolata dicesi di chi cenere. Incenerirsi. Non fanne cenere. 8. Fig. Mi comincio: (Chim.) [Sei.] Dicesi di certe fu, quando di cener fessi. 10. Cenere e terra che secca e lo focolare?14. Quella Polvere nella quale penitenza. Segner. Paneg. S. Ans. Bocc. Nov. 50. 6. (Mt.) E da che diavol siam noi poi, da che noi siam vecchie, ib non da guardar la cenere intorno al stesso che felce. 3. Macerie, Rottami. Dant. Inf. 13. altresi a palma abbruciata con che il le ceneri de corpi morti ch essi ardevano, [t.] D. 1. 5. Ruppe fede sa partire dal focolare. Galat. di lui, amo altri). Virg. Fides cineri promissa Sichaeo. — Bocc. Vit. Uant. che poi elavellata. viva. 20. (Pitt.) Cenere ; cioe carbonato ne niuna parte in essa si calca, dove su per reverendissime ceneri non si vada. Petr. son. 279. Or vo piangendo il suo cenere com. Pist. 189. (C) Che 5. Ella e quasi il cnner cui corpo ella tenea A chi non e leale Cap. 37. Ricorditi che cenere se , e in cenere tornerai. Ros. Sat. 3. Dunque dal cor, pria che si Anguill. Eneid. 8. E bruciato. 12. [t.] Di Cenere Il cenere, masc, o Le ceneri, d avanzi di corpo 9. (C) Gli racconta come sing., di legna o altro per ecc. Ner. Sammin. 18. reliquie di Santi: Deporre le sacre ceneri. 13. [Val.] Detto di Persona viva, come Color che vale Bocc. Nov. Arr. Settim. Avv. Fort. al Palco il di di quali sono le tue cose ? 14. [Camp.] Fig. Per si risolvono i cadaveri, cosi Quei cittadin 39. (C) 78. (M.) Il cener del che d Attila rimase. — Attila non passo gli Apennini ; e fu Totila invece che devasto Firenze. Dante scrisse Attila forse per accomodarsi alla popolare tradizione. 7. 77. E qui Fille detta dall uso degli antichi ulivo e di quella Polvere d di raccogliere Sacerdote segna la fronte de Fedeli Cane, § GK. [Val.] Sacchett. l ass. 275. (C) La qual cosa ci tabacco e Venere riducon l fiamma non diventi fredda cenere. Quaresima, quando ci pone la cenere in capo, e dice a ciascuno : ricordati (Mt.) (Pitt.) Cenere di cosa e in cenere tornerai. 16. [t.] Cenere. Simbolo di Di cenere. Il primo di di quaresima. [Cors.] Fir. Trin. Prolog. Non lasciate d andare 3. 32. 0 cenere misera, cenere, che vi e un gran perdono. [G.M.] Il giorno di cenere. 17. Di delle ceneri o Trasl. carbone in genere. Per furono digiuni, tra ceneri, tra cilizii. Bibb. In cinere et cilicio. 18. (Chim.) [Sei.] Cenere la rifondarno Sovra un general impuro che si prepara dalla dal nitrato, e di sette (Chim.) [Sei.] Cenere di feccia. E lo stesso che la Cresc. 9. 35. Cenere di la Cenere del tartaro impuro potassa sepolcro di santissimi corpi, di potassa greggio, estratto dal tartaro. = Tariff. Tose. (Mt.) Cenere di feccia o sia di tartaro ; per introduzione... 19. (Chim.) [Sei.] Cenere azzurra. Mescolanza in polvere quasi impalpabile di sottonitrato un vaso. [Val.] Fior. Virt. feccia di vino. od otto che rimangono con aspetto di Il Carbonato di delle botti d azzurro. Un Azzurro di lapislazzulo di cattivo colore, il quale si cava dopo il buono, quando la pietra, con la quale si fece l uomo in cenere. la cenere con marmo, o marcassita. Baldin. che tu se cenere, vale Ridurla in cenere. assai per a tempera e tigne. che resta del metallo o tu ti faresti quale Semele sostanze che si formano dai metalli e dai minerali, parti su cento di calce polvere, e che raffigurano cio Baldin. (Mt.) 21. del minerale trasformato e distrutto dal fuoco.