Che della gotta ubbidivate a Gesto che si fa colla mano o Fiesole. Petr. cap. 13. Non o con E con parole e 22. ad alcuno checchessia e piu specificato Io lo al gr. Ktrnu.v., Movimento ; meglio che dal le cose d Italia piu Alto del far conoscere. Il Cinnum facere per sim. G. V. 12. 72. cenno ch Inf. 3. (C) Gittansi di quel lido ad una ad una Per cenni, come augel per suo richiamo. E Purg. segno, comando. Ant. Pucc. Gentil. con mani e con cenni, 6. Atene e Lacedemona... Fecer e di notte, con fuochi. e quasi un allusione, un verso di voi, ogni volta pinse Con ombra, Esserne privo. (Fanf.) 18. o men breve; Nov. 21. 8. Con suoi altro lato Passo quel di a casa ne le recasse. Render cenno. Rispondere al prese ; e io, ch checche sia si dice quando coperto d arme, Con parole e me ne ha dato cenno. S. Gio. Gualb. son. Indizio. Moni. L. Cron. in m accorgea, ma fummi fatto Volgea 1 mio core all opinione di tale o n quella. E 312. La dia, per Ogni picco! ed entraro nella citta di piu breve con cenno un suo famiglio. (Tom.) Ogni cenno e segno; non ogni segno e cenno. — Gli attori mediocri 1.5. v. 20. E mentre cenni, ma solo il dimenamento de gesti. 2. gran l istoria di Matilda, comincio... (Subiti e Purg. 21. Noi ci volgemmo subiti; e Virgilio Rende lui 1 138. col. 1. (Gh.) Senza che Monforte con gesti. Dant. un cenno (preparati) i combattenti E Inf. i. Volsersi a me con salutevol cenno.3. Comando fatto solamente per via di cenno. Giambul. Beni. Conlin. Ciriff. Calv. I. (C) Per due fiammette che a Firenze, come si far postille, Siano a lettera de migliori Mss.) quasi di passaggio. Alleg. 247. altri faccia. Cecch. Mogi. 1. ben questo, si ; mostrare in che rispetto io abbia l onore de vostri Cenno puo essere affatto indeterminato scritto.) i. E anche per Comando semplicemente. Gelil. v. 408. (.¥.) Questi fatti Sono per antepor sempre i suoi cenni ad altro mio affare. E leti. Uom. ili. 1. 71. e piu chiaro. Onde Dar obbedire al suo cenno. Red. Leti. fam. 3. 273. In qual si sia congiuntura mi trovera sempre dbbedientissimo a suoi cenni. Filic. lelt. fam. 297. E ringraziandola di si pregiatissimo favore che mi ha — Gli fece cenno di cenni dicesi di Chi intende 5. Segno in generale, come sono quelli che si danno con suono di campana di pochi tocchi, con fuochi, con tiri di artiglieria e Nictare, nelle e quel confuso 8. (C) E poi si stribuiva la mattina a cenno della campana grosfe de Priori a piu chiese e Non sentire o (Qui A Messa ed anche altra funzione Inf. 22. Con tamburi, e con cenni di castella. But. Con cenni di castella, cioe tal altro autore.11. Per di; se gambe e 1 ciglio. Car. Fatto. Ar. Fur. 26. udille suon della sua sferza alto A la veletta asceso ; o non piu tosto Scoprir dall alto Die lor col (le arpie) Che col canoro suo cavo oricalco Ne die cenno a compagni. E non conoscono il linguaggio de Con persona. Tass. Ger. 20. cio schierati in fila Da l un de Cenno puo essere fatto di schiamazzare 104. (Gh.) Era Miseuo de cenni sopra varie questioni, Conlin. Ciriff. Calv. I. 4. st. 576. p. 134. tergo, col. 1. Da ogni banda ad un S. m. Segno, o notte tutti andorno drento (Gh.) Il Pozzo, anche il Campanello slesso con Cristiani assaltorno (assaltarono). 6. [M.F.] Quello che si da col campanello o colla campana piu piccola, poco prima che Ar. Fur. Fecero Giovanni per illuminazion del ecclesiastica. E sonato il cenno. 7. [M.F.] Il cenno della Comunione. Il Suono del campanello che si fa sentire per le vie poco prima di portare il SS. Viatico agli infermi. [M.F.] S intende che scrisse l uria i cui quel cenno si suona. E passato .di qui il cenno della Comunione. 8. Per Segno, Dimostrazione, Argomento. (Tom.) D. 2. 22. Ogni tuo dir d amor m e caro cenno. 463. (andarono dentro), E con che si qual cosa conoscendo il padre o dimostrazione di suo volere, che Leti. crit. p. 35. Faro 3. (C) Guarda (per quanto stimi l amicizia Mia) di non ne far pur (vedi) un cenno accolti Se ne senza lungo discorso. (C) 17. l ancilla tua; d essa a tuo cenno Dispon, gli disse, e le fia legge il cenno. J0. // dare qualche indizio, qualche superficiale notizia, di checche sia, dicendone alcune parole. Salviti. Pros. tos. 2. 8. (Gh.) In breve proposito sull argomento, lo scrivo posso io se non sfiorar la materia, ne, per cosi dire, approfondarla. Ma i vostri accorti intelletti, o Accademici, da un piccol cenno argumenteranno il restante. Bari. Op. post. 1. 2. cap. 12. (Vian.) viver iene un picciol cenno questi veramente piu cenni che memorie delle cose nostre di qua, torniamo a cercar del Saverio nel Giappone. (Tom.) Il Cenno su per quella scala. Bocc. / sia in cio , che cenni. (Qui trasl. parlandosi di e generale ; / Accenno senza parlare. (Fanf.) [t.] Aff. faro solo per ceuno di arei giurato Difendermi da uom altri, parlando, o scrivendo, tocca qualche negozio con poche parole, e avanti Al suo signor. Tocc. (C) La qual cosa ancor io faro voloniier donna dietro a lor mi die mi darete cenno di cosi fatte Fatto il primo cenno, 1. Per Qualsivoglia indizio gli fece intendere conface, Poi non fa veruna distinta menzione de nostri Bagni,...; Gi. e dubbio. = Dant. ei ne da, non e probabilmente e col Che. fatto, aspiro dal nostro Mellini. [Val.] Benliv. Lelt. 1. 146. Villeroy ultimamente con cenni fui legato. Vit. (Tom.) Alcuni libri s intitolano Cenni, non mai Accenni. Allora che venisse. 16. chiamo ancora. Il / Accenno E Par. 22. La dolce indicazione fatta di passaggio ; il capi, Epitide le vide, e fuga, e puo fermarsi piu a lungo e piu di giro di discorso assegnatomi non in il cenno. Giambul. Bern. e le tratto. — Tra questi cenni e un accenno in questa parte e con di volere, innanti Che facessi che anco si dice 258. (M.) Ov e la Deliz. Erud. tose. t. 19. p. 226. (Qh.) Ma s e cosi, e bisogna che abbino (abbiano) auto (avuto) qualche cenno da chi desiderava (jerm. Kennen, Conoscere, Cenninga l spezzate e divise. 12. Contrapposto a Eneid. I. 3. Mem. leti. 1. 89. stavano a 136. (M.) Ecco 13. [Val.] Sintomo, ale al voler mio. 18. Rim. 3. 20. E seppi in verita, con mio dolore, CEIVNO. cenno di corno, Come fu cenni. 14. Arridere un cenno vale Accennar di si sorridendo. Non cio era ordinato, tutta l E arrisemi un cenno Che fece crescer l Dolore, detto di Malattia. Fag. Far eenno vale Accennare. G. V. i. 5. 3. (C) E p. cenno che a com. Dant. Par. 15. (Mt.) oste de Fiorentini, e loro potenza a cavallo e a pie, andarono al monte, motto, cenno la differenza Accenno col braccio, o col capo, fronte con un piccol cenno un cenno. E Far cenno, fig. h.] D. 2. Riverenti mi fe le al Sodisfatto comunque il sia con Verso di te (al tuo paragone, o Firenze, poco seppero di civilta). [t.] Far cenno come Accennare vale Dar la prima mossa non per segno ma per minaccia. Fecero cenno di ribellarsi. [t.] Far cenno, col Di e coll Infin., altro che un lume preso all altro di tacere. = entri la cenno e posto Con man fe cenno fummi, se e di Seniore, altro, alcuna cosa dire, [t.] 19. 89. (C) avvero.) Dani. cuore, Intendere a obbedire a suoi cenni. facilmente e (Man.) saran, quelli fur cenni. canove per il cenno. 19. cenno d alcuna cosa. Non sentirne o averne un sol cenno e piu Petr. cap. 3. Ella mi cenno. Dant. Inf. 8. 4. si. 645. fatto cenno vedemmo porre, E un altra da lungi render cenno. [Val.] Pecoron. 1. 1. Quando prima guardai quel vago viso... Rendeile tutta la citta. Non aver [Val.j Al primo cenno. Avv. occasioni. Cocch. Bagn. Pis. 9. gli occhi, per far intendere 33. Poi dall cenni [Camp.] Atto di muta riverenza al primo cenno.