CENOBIO. (T.J S. m. (V. solo: Cenobio dice la qualita vita comune. E in Girol. 2. Il luogo dove abitano. Nel monastero possono essere pochi, o anche uno Cenobita.) Abitazione, di molti in della professione della disciplina. Collaz. SS. Pad. e 18. 5. 228. [Man.) Per lo raccomunarsi in compagnia furono chiamati cenobiti, e le celle loro e le caselline furono chiamate cenobii. Ar. Fuv. 4. 54. (C) Adorno cenobio, d una badia, [t,] Cenobio di canonici.