CHIASSO. S. m. Uomore, Fracasso, [t.] Aff. a Clamo e a Clango. Nel medio evo. Classicum un chiasso, e da ultimo Fr. Suon di campana. Bagordo aff. a Bigordare aveva senso milit. Isid. Conclassare, Conclamare. [Val.] Ner. Sammin. 5. 60. E chi mai dormirebbe a questo chiasso? [M.F.] Fag. Zingana. Non fate tanto chiasso. 2. (Tom.) Far chiasso: Levar grido. Molte opere, appena uscite alla luce, fanno chiasso, fanno lo Scampanio. SI. Glas, Voce, cadono in dimenticanza. — Far fracasso e piu. [M.F.] Giusti, Poes. L invenzione ha fatto ma poi si ritira C. 7. (Vian.) Com hanno chiasso, Ruzzare, [t.] Ragazzi che Che fecero nel mondo tanto chiasso. 3. [t.] Rumore d allegria. i. [t.| Rumore di chiasso, Fuor di chiasso (parla, promesse mena tanto chiasso ! 5. [M.F.J Fare il per cominciato Omero e Tasso... fanno il chiasso sul prato. [M.F.] Fag. Rim. pensata e seria, benigna o altri o di passo (un asino), Ora ragghiando come un usignuolo, Ora facendo gentilmente il chiasso, Entro in un bosco. 6. [t.] In senso di celia, senza punto rumore. Dico per chiasso ; Facevo per chiasso (non per davvero; e lo soggiunge chi faceva davvero, chiasso. = Panant. Poet. teatr. mentre se n andava passo se). Altro e dunque Far chiasso, vanto. Con le sue sbardellate la celia puo essere i. 17. E pieta d maligna. Cosi, Pigliare una cosa in chiasso, come detta o fatta per celia. EU. Senza altro Fare per chiasso. Ma fa sul serio). 7. Volere il chiasso, o sim., vale Voler la burla. Non coni. Malm. 6. 76. (C) Tu vuoi, gli rispos ella, sempre il chiasso [t.] Piu com. Amare il chiasso, Compiacervisi, per umore e per abito ; e di burla e di celia e di fracasso.