CHINARE. V. a. Pier/are Mi andavo immaginando che..., e aureo lai. Dani. Inf. 5. (C) Chinai il viso e tanto il tenni basso Finche 1 poeta mi disse : che pense? [Camp.] E 15. E chinando la mano allasua faccia. — Petr. Assalirlo. Ant. Pucc. Cenili. 24. gli occhi, o per piegar 19. [Val] t Chinarsi (Mt.) denota docilita anche di questo poi chino le ciglia, E umilmente giu coi cavaglieri alla terra, Chinarla testa, fig., vale Salutare. divino miracolo non pote chinare, ne piegare le braccia, ne la spada. [Val.] Tasson. Secch. 5. 29. pass. Piegare in basso tutta schiere Abbassare. Si della scappata, chino le spalle bandiere (cioe, in segno di onoranza). (Tom.) Chinare e una specie dell Chinavano a suoi pie piegando. chinandoci nel male, et disutili o il capo, vale sovente Acconsentire alle domande senza rispondere. glorie, ai piaceri. 8. (C) Ei men alta. Ant. Com. Dant. cominciarono. E Vit. E senza segno alcun di gli spianarono che attendesse ad altro, e lo menarono al Principe, il quale con sembiante finto e altiero, quasi capace cnina, d ordinario, lande e Varch. Ercol. 30. E 14. [Val.] Inginocchiarsi. Ner. alcuno la testa a chi alcuna cosa gli domanda, egli con dolore, indica condiscendenza di degnazione omeri, fig., vale Sottoporsi, e Chinar la testa vale anche Abbassarla per segno di riverenza, anche Deporre l albagia, Umiliarsi. (C) Senza smontar, senza chinar la testa, kgr. 400. All la piena Della fortuna, ch 39. Se viene 37. Per chinano ed alzano le voci. Rist. 85. (Man?) Aumiliati a [Val.] t Chinare il guardo ai guadagni, alle la testa. Comportar con pazienza. Tac. Dav. voleri di Dio, Rassegnarsi a quelli. [G.M.] Bisogna chinar la lesta, diciamo, per significare che ogni altezza china. 9. opponi. 5. Chinar le spalle, o gli di si ? 3. si chino a ricorlo (un Ann. 1. 37. (C) Ravvedutosi delle scuse, chino il capo. ad assolvere il reo della querela. 6. [t.] Chinare N. ass. Declinare, Venir per Guardare in giu. [t.] con principio d affetto. [T.] alle sue preghiere, al suo tal atto acconsente e dice Chinare gli occhi, a persona, Stava a bada di vederlo non guardare; sia dispregio o vergogna. 7. Fig. Chinare il guardo. [Val.] Perdersi dietro, Seguire con passione. Segner. Dichiar. gli chineranno addosso. 23. una ignominia di gran lunga maggiore a te, che sei figliolo eccelso di Dio, chinare E agli altri signor china Tac. Dav. Ann. 11. 131. Trasl. Chinare per Deprimere. [Val.] Ant. Pucc. Gentil. 60. 74. Andando contro a lor ultimo, spaventandolo, riverenza. 4. sarebbe inutile o dannoso l [Val.] Chinare l animo. Porre attenzione, Stare attento. Non com. Ant. Pucc. Gentil. 75. 2. Come udirai, se qui l animo chini. 16. [Val.] t Chinare la oce. Abbassarla, Dire o Cantare a voce chino il capo, ed essi Etrur. 2. 441. Secondo che queste note sono alte e basse, cos i Ar. Fur. 46. 104. Canig. 11. [T.] Chinare l orecchio; non solo di superiore per condiscendenza alle parole dell inferiore, ma e umilta come in senso Tal parve quegli ; e a quello, sim. Chinare il capo, la fronte. non gli concede, Ch ella E agli altri signor china la testa, E al pover gli orecchi senza mora. 12. [t.] Ass. della pers. D. 1. 31. Chinare gli occhi anche Per chinare. 13. N. All uscir della citta le guadagnare il pregio della vittoria, 28. (C) Sopra la coppa chinatasi piangendo, comincio a versare tante lagrime, che mirami cosa fu a riguardare. Dant. Par. 30. Come fec io per far migliori spegli Ancor degli occhi, chinandomi all onda. [Val.| Cellin. Vit. 2. 8. Perche... [G.M.] Chinar la testa ai diamante), il Papa gli disse... chi Voi, per cosa di manco 4. seder vanno. IX. Trasl. tocca il mare la sotto Ninfa perdon del preso inganno : La Najade gentil = Canig. Rist. 85. (Man.) si chini, e insieme a ecc. Prendere tristezza, Farsi tristo. 1 Chinarsi a tristizia, dolore, 15. Si pone in ginocchion Sen. Pist. 37. 124. La natura costringe l uomo a ricordarsi della sua mortalita : e per questo e si chinera a tristizia, e spaventera, e sbigottira... 16. [Val.] Chinarsi*, credere, Propendere. Non com. Borghin. a per Indursi Scritt. ined. Etrur. 1. 618. in ha*so, Abbassar/ . Clinare, sapra com io mi pieghi 17. [Val.] Lasciarsi sedurre, Tener dietro. Forti)}. Ricciard. 7. 112. Quando qui mi chino piu, perche... e chini All amor d un... 18. Rendersi umile. Avvilirsi. [Val.] Car. Lett. Fani. 1. 2U6. non sa che chinando Sammtn. stima, chenon son io, vi siete alcuna volta chinato Patern. 2. 4. 22. E Dant. Pwg. 7. io una cosa, Seguirla. Reg. S. Bened. 22. Ne noi 2. Chinar la testa, fatti, alcun ora guardi Dio. 20. l occhio o gli occhi, meno. Non coni. Ott. Coni. Discendere. Din. Coni. 114. (M.) luna tiene gia il confine dell emisperio di sotto, e [M.F.] Fillide, e chiede Alla Sibilia : questo addosso a uno, Piombargli addosso, 1 di chinava, e la notte succedeva. [M.F.] Dello del Sole o sim. Piegare il corso. Lib. Eccles. 1. 6. Et va d intorno al meridie (il sole) et china per aquilone. 21. Per Inf. 20. 373. (C) La Credendosi la persona. Bocc. Nov. 31. chino ritorno ver lui. Per chinar poiche scoperti si vedeano. 22. Dio e a lui adora, viene a dire, che son. 49. (C) [Gors.] Dial. S. Greg. 3. in Cicilia a furore, E Cicilian fino in terra. la testa. [Val.] Perder potere, fona, Rimaner vinti. Scadere. Ant. Pucc. Gentil. 17. 43. Al Re Cartone parve molto male, Quando senti che Parte Guelfa china. 24. [Val.] Chinare a terra, Scader di potere, Venire in basso slato Ant. Pucc. Centi!. 77. 33. A cui spiacea signoria del Legato, Che ciascun brama, ch egli a terra chini.