del giovane alcuno inchinevole desiderio. eccitare la concupiscenza. E in Girol. — Leti. D amore di concupiscenza. Bocc. recandoci innanzi cose concupiscibili... 2. Della facolta nell animo umano, e dell esercizio di quella. (Rosm.) Intendesi per concupiscibile l stolta cosa e l opinione bene, e che ritrae dal male. [F.T-s.] Giambull. Lez. Non e ella (la carita) nell appetito sensitivo o nel concupiscibile, ma si bene nell intellettivo , o vogliam dire nella volonta, che tutto torna uno. [t.| Appetito concupiscibile, Tendenza dell anima verso quello che si presenta a desiderio del concupiscibile appetito va dalla parte irascibile. Adesso appartengono l amore, l allegrezza. Boez. La verecondia nella parte ragionevole, la tristezza nella concupiscibile. = Gire. Geli. 1. 168. (C) Coll una delle quali noi raffreniamo quella parte dell appetito nostro la quale e chiamata da voi irascibile;... e coll altra, la concupiscibile. Boec. Leti. Pin. Ross. 276. Oli quanto inclinazione che trae verso il di molti mortali, la quale, postergata la ragione, solo al lei come bene. Per distinguerlo dietro ! E g. 4. p. 10. Per non destare nel concupiscibile appetito CONCUPISCIBILE. [T.j Agg. Da poter 5. t S. Bern. (C) Il mondo, g. 10. ». 5. (C) 4. EU. Sottint. la facolta, la parte. Segner. Crisi. Instr. 3. 5. 1. (C) E 14. 11. [Val.] tios. Sat. 1. Fanno il mezzano alla concupiscibile, Senza gli occhi severi. [t.] Anche Dio temer di masc. Il concupiscibile, l irascibile (sottint. appetito).