nobilta dello spirito. Nep. Intemperanter primo movimento della volonta degradata | T. j Resistere alle e concupiscenza degli occhi. — con 6. Neseg. puo piu la CONCUPISCENZA. [T.] S. f. Il concupiscere. (Rosm.) Ogni spontaneita e istinto naturale guasto dal peccato. femmina a concupiscenza, gia ha ma di Tert. In senso yen. di Voglia senz idea di reita. [Camp.] concupiscenze ne vizi e Ma l Ap. dicendo Mala concupiscenza, e Aug. ripetendolo, denota che l — Mor. S. Greg. (C) da prava deliberata volonta, come prova il senso di Appetito concupiscibile. [Cors.] verso i piaceri non leciti [Camp.] Vinselo l amore della patria, e la smisurata concupiscenza della lode.— Oo Virg. Immensa cupido. Qui meglio Cupidigia, [t.] Cic. Concupiscenza d amore. Nel seg. comincia piu chiaro il senso Pietro: Camminavano secondo le proprie 5. 2. 7. Di quello che noi non avemo e la grande concupiscenza. 3. Peccati di concupiscenza, che riguardano in yen. l eccessivo amore del bene men alto. Comprendono brama e di pers. e di inlroeuntes suffocanl verbum. [t. | inclinazione puo non essere accompagnata La morte sale nelle finestre, ed entra nelle case ; elle s adornano acciocche provochino sentimenti del corpo, entra nell abitacolo della mente. —¦ Concupiscentiae cose. Di cose ne Maccab. Giov. Concupiscenza della carne, ; o, se leciti, tendenti Del mondo. Greg. Carnale concupiscenza. i. Segnatam. di pers. [t.| Dan. Concupiscenza delle femmine. — Maestruzz. 2. 7. 2. (C) Se quando, venendo la concupiscenza pe gli altri Ag. C. D. 5. 18. Pist. S. Gir. i. Queste... traggono i giovani a concupiscenza di se. Cavale. Pungil. 238. Chi vede la — Non e di Curdo, peccato quanto al cuore. (Vang. Ad concupiscendum eam.) |Tav.] Cas. Med. Pass. G. C. — di... S. Segnatam. nel plur. dice il cedere in atto, alla rea brama, le colpe ciascuna da se. [t.] non buono. [Cors.] Amm. Ani. concupiscenze. [Giusi.] Ar. da Seltim. Prol. Le Collaz. 12. 2. [T.j Sguardo nelle infermitadi ci traboccano. S. a concupiscenzia, peccano mortalmente. concupiscenze. (Qui e la pendami. la frequenta loro a avvilire espressam. denotare l abito vizioso, segnatam. de piaceri sensuali. Mai/al. Lett. At. 10. (C) Caldo di vino, di concupiscenza e di vanita. Amet. 94. Quella Venere, che gli stolti alle loro disordinate concupiscenzie chiamano Dea. Bocc. g. 10. f. 2. Novelle attrattive a concupiscenza.