CONFESSARE. [T.] V. a. Dire, spontaneamente o no, d aver commessa, in opera o omissione o pensiero, cosa la quale sentiamo essere non buona, o che altri giudichi tale. Dal Part. Confessus del hit. aureo Del resto:l uomo si confessa proprio peccato. Vang. Confitentes peccata Confessateveno (cioe, e cosa da A chi non vuole, o che confessi, non fora {sarebbe a Dio) men nota La dica troppo senza avvedersene. Chi tutto nega, con Possidonio infin qui ; 6. che medicina riavuta era caro. Ci misfatto ne i particolari di quello. Bocc. Nov. 11. 33. (C) La sua donna... costrinse a confessar se, insieme con Folco, esser della morte della Maddalena colpevole (erano innocenti). Si puo dunque confessare e colpa apposta a torto, e fatto non reo, anzi altrove piu volte Ma i a colpa. 2. Nell es. preced. sta coir In f. come in Virg. vescovo d Alba, si confesso oss., dice Accostarsi tempo era costretto (C) Confessovi ch io feci male. G. V. 8. 59. 0 colpa o 2. (C) i penitenti). [t.] Non confessa, che... Col Di, per eli. [t.] Cic. Del maleficio. Liv. Confessare di se, risparmiare gli altri. 5. [t.] Ne Salmi : Confessero al Signore, Si confessi spesse volte, per la verita trasparisce). 7. la messa, digiunare i di proprio danno e pericolo ; e puo sperando dalla confessione o mi confesso; A voi dico a occasione di meglio rendersi interno dolore. Puo l quelli degli altri. Ass. Bocc. Dio i falli proprii, sentendone la gravita ; senzadio il ribelle, fu condotta a confessare : ma quest alto e come 1 frate che Pad. 1. 257. (C) d Se vogliam confessare il vero. vincolo di sociale indulgenza e e vera, ma della medesima e spassionati consigli. Anche fuori del concetto cristiano, l uomo confessa a se stesso e Altro modo triviale, ma piu i torti e le debolezze e i naturali difilli innocenti; perche la coscienza e suo te, Dio, confessera l umano sottrarsi a questo giudizio ch e la voce di Dio. Quindi il modo Confessarsi colpevole Padre, che queste cose hai agli altri : laddove Rendersi in colpa non si dice se non rispetto agli altri, ed e piu che Confessarsi colpevole, perche denota rassegnazione al gastigo. It.] Il Prov. volta confessato si fosse. Col e fuor anche questa.) Sen. Pisi. 90. e vale che l esposizione schietta del [t.] Prov. Tose. 298. Chi triste sequele del male, non pero le abolisce, come 1. Di non sapere. persona!... eli. Greg. 2. 213. (C) Non speciali opere tue. Confessaranno a Lui sue stesse misericordie. t Pallad. confessa le proprie a timore di danno. le confessassi il vero. Virg. forza da Dio a non ci ricadere ; la preghiera eh e Confessar di non essere intendimento, [t.] Confesso a Dio, alle Intelligenze leggera, o che non sia Impr. 216. (Man.)), e prego quelle e voi, che per me a Dio preghiate. In questo senso specialm. s usa col Si, come a confessare die ella carita, colpevole, ma Confessarsi, nel senso dell aureo lat., Manifestare se tutto, tutta l anima propria. Quest e dichiarato da quel di D. (1. 5.) Quando l anima malnata Gli vien dinnanzi (a Minosse), tutta si confessa ; E quel conoscitor [giudice) delle peccata Vede qual luogo d Inferno e da essa. - Castigl. Corteg. 111. (C) Si confessa di queste, perche... pensa che il farle sia gran peccato. Pass. 161. contro me stesso, la mia li peccati cotidiani. [t.] A Tose. Vorrebbe confessar : non lascia fare cosa di cui non senta la gravita, per richiamarlo a pensarci, si dice: sua. D. 2. Piu caso. [t.] Confessatevi i vostri, de peccati, non uomo confessare in di parentesi, entro un altro (C) Voleva andar la mattina della Pasqua alla Chiesa e confessarsi e comunicarsi. E g. I. n. 1. v. 1. p. 127. (Gh.) Domando quanto al sacramento. Il Riconfessarsi innanzi Tose. 299. Chi si confessa Da accennando al sacerdote confessore. Bocc. g. 2. «. 8. nulla ci sia da confessare dal tale puo dire l persona si volesse confessare da frati Predicatori o Minori o ad altri religiosi. E 130. E 133. (Man.) Anche in senso di Pentirsi, giacche men com. Ass. (t.1 Si fidati non concepirete altro che il confessore ordinario, piu che Confessarsi al. Confiteor, [t.] Cic. Tra tutti li vostri amici da Dio. Andare a confessarsi arcivescovo. Pass. 129. Se 157. Chi confessa la sorte confessarsi, Confessare il debito, Riconoscerlo in in tutto il cuor mio. di colpe dimenticate, Riconciliarsi. 5. t Co/fAversi invece dell Essersi. Jac. Tod. p. 29. di Dio. [t.1 La Chiesa: confessato. t Nent. ass. [Core.] S. Ant. Lett. 99. Udire l uomo confessare con suo comandati, confessare e comunicare, come Confesso tutto; d accusalo Modi fam. Geli. Sport. 5. non colpa, per martore gli chela lettera suoni. Questo modo Oh io mi Riconoscersi dicevano gli ant. (tanto vi tenevo buono). Bocc. Nov. 50. ad opportunita di confessa dal sarei confessato. [G.M.] Con voi perdono o alleviamento di dimostrargli in fatto e in mio, vero comincia a diminuire le burla si confessa (dalle del sacerdote che confessiamo Signore. = Omel. S. involontarie rei le . Puo Alt. parole e propriam. del Confessare confessione. Cosi anco nel lai. grazie a Dio, caduto dall diventano att. Dant. Inf. 19. (C) Io stava richiesto a umiliazione salutare spontanea, ¦confessa Lo perfido assassin. Bocc. Nov. 1. 35. Il santo frate che confessato l avea. Ass. [Core.] Segr. Fior. Descr. pest. Il terzo (sacerdote), per confessare, in una sedia nel per le piazze al supplizio posava, [t.] Sta, E, a confessare, Confessa (sta a udire Oh va che portano puo non vi la facolta di confessare e d assolvere). 8. Modo fam. dicci, [t.] C. Pop. chi fa o dice o e piovano (chi lodevole ch altri ci apponga a cui tende o pretende). [t.] Di chi cava altrui di bocca segreti, anco che non siano colpe o torti mi confessi (du Pietro ; altri, ma che e colpa tua. Prov. Tose. 299. L ha confessato bene. 9. Fuor del senso rei., e inleso di colpa o beate, e, Padre, giusta (Rip. colpa lagrime la compassione dell animo. cotesto a buona ragione m accade. Cic. Apertamente e con sincerita confessavo che l essere lodato da te m la sanita. = D. i. degni. 10. D inferiorita, piu spiacevole sovente a confessare che colpa. [t.J Ces. Confessarsi vinto. = Bocc. g. 5. «. 1. Gettando in terra l armi, quasi ne dice l professore. Ma umilmente prigioni, [t.] Veli. La Dalmazia per dugent anni confessarli al sacerdote non vale l impero di Roma. H. 1t.] parola la riverenza ! [t.] sia iscritto o Bocc. Nov. 19. 13. (C) (C) [t.] Confessare la poverta. E.perche dal palesare [t.] tacessi o se negassi venire incomodo o danno, [t.] Plaut. Confessare le proprie ricchezze, la rendita, per pagare le imposte in ragione di quella. E a taluni costa piu che Confessare peccati, e certe rendite sono peccati mortali, tuttoche vitalizie. 12. Di difetti ancora piu involontarii. [t.] Confessare l umile origine. recita 8. n>slrittto, e in senso Ter. e Or. atto di virtu Confessarsi o ad altri. Red. Lett. brutta, piu facile che vecchia. Quante confessioni sacrileghe e l amore. [t.J L fine malato chi non voleva rivelazione e sapienza adesso e 153. (Man.) A modo erudito. = Magai. Lett. fam. 2. 158. (C) A confessarmi giusto, in oggi io son ridotto un lettore assai flemmatico. 13. A confessarla d atto o di scritto di cose e gravi e leggere, appartengano a noi marchese o cavaliere. Confessarsi par fidati poi tu di Confessarsi d Avv. [t.J Confessate giusto , Confessatevi giusto. Ancora piu fam. e non com. A confessare la ronfa a voi che ho peccato; A dire il vero qiial e. le proprie colpe gravi che li escono come per che non si vorrebbe. Varch. Ercol. 58. (C) Car. J^elt. 2. 46. Confessare il cacio (mangiato di furto. Preso da confessano li piu devoti. 16. a dire il suo fallo). [t.] Prov. Tose. (Man.) a una voce si D. Conv. [t.] Si confesso qual era, e in bene e in male, Tronto, Restio a confessare. quel ch uno ha, puo Cio par non voglia dir cosa, anco che non gli faccia torto : Confessatelo. [t.J Modo d asseverare, anco che (C) Divotamente si confesso dall proprio. Confessiamolo (Riconoscic molo, Importa il dirlo). [t.| .4 modo segreto a Nov. 65. innanzi, tutti Questa parere. [t.] leggero e in grave: Confesso, cretus, Hortamur quae deinde agitet confessarlo. Virg. Nam(|tie (fatebor enim) solus hic inflexit... 14. Ne seg., ancora piu espressami., Palesare il vero, senza riguardo a vergogna di colpa o colpe per averne non solamente quand anco gli es. accennino a queste idee, hi locuz. : fece confessare Non ha accennare. Ikllin. Disc. 1. 69. Dall idea di Professare viene dire non solo Confessar se [t.| Confessare col silenzio, co tale ; dice il nome. in parole. = Cron. Morel. Oriti. Simint. 107. Appena mi potea rattenere ch io non E perdono, ma rimedio e Qui sit, fari, quo sanguine Loconfosso. Non dubito di Fortuna, fateri. [t.] Ulp. 11 nome. Confessarsi autore {anche giusta, modo fam. e gen. che onori). D. 2. 3. Senza vostra dimanda io vi confesso, Che questo e corpo uman. Virg. Milli se... obtulit... Alma parens, confessa deam. --Dani. cenni. Quinti!. Con le corretto e certo, Me stesso..., bocca del... (d un miracolo). piu erto. Ovid. Simint. 2. 107. (Man.) [t.J Confesso ch io non l avrei mai creduto. (E forma d affermazione d obbligo, ha senso gen., {Man.) Io mi accordo bene tutto confessa. comanda la Chiesa. ma io non gli confesso che filosofia trovasse le cose comuni che usa l umana vita. {Qui uff. a Concedere.) alla sorte il bene o certi neut. e i depon. uso, Confessar senza fune, Acconsentire volentieri prontamente. Varch. Ercol. 329. (C) Ambr. Furt. 4. 8. [t.] Curz. conto di se medesimo, a (Modo che /mo stare anco tra parentesi, e assevera piu che non paja.) Dobbiamo, Dovete confessare che... Kforza confessare... Men benein Bellin. Disc. Confessero a te in |t.] Magai. Leti. Mi confessava di si. (Anco di verita astratta.) = Vit. S. Gio. Gualb. 335. (C) La qual cosa don Piero, Bello iliacos fateor petiisse penates. (affermo) avere udito dalla Levai lo capo a profferer [*r.] Confessa d avere da quella non nasconde ne il proprio confessiamo non 24. (C) Per (da) li gran savii si confessa (quasi Professa) Che la fenice muore e poi rinasce. Omel. S. Greg. 1.78. 15. 31. Se confessarsene). Col quarto chiaramente in senso di Riconoscere. Magai. Lett. Come... V. A... confessera a se stessa. sarei confessato da voi? II. qui cotl h, che e la confessione del male e principio e prova di pentimento. Vit. pena o di vergogna o Se tu vuogli amare castitade,... confessoti Alla memoria della sua 9. (Gh.) Confessare il a Dio, non e servitori olii si Che. Bocc. Nov. 23. 19. 7 Lat., del cosi scalzato ne d Confessare da Professare. [t.| Cic. Tanto volentieri confessa, viso confessa. = Amet. Gi. non e atto alla cosa Lat. stessi davano all uno il valore dell altro, perche Con e anco partic. intens.; e perche in Fateor sono le parte Guelfa. 20. Segni. (Man.) Voi sarete astretti bensi il senso rei. del Confessare Dio, Riconoscerlo Bene sommo, SS. aperto lutto l animo Meli. Col bambino che poi Si confessa alla Inno Ambrosiano : Te Dio lodiamo, te ascolta la quello burla e col Si ha gli usi ci vergogniamo ne del Signore ne delle sue parole ; anzi con aperta voce il confessiamo. [t.] Salmi : Confessero a lui di pieno volere. Confessero questo senso non com. [t.] la Comunione, 1. 78. (Man.) Par forza. mezzo a popoli. A te i popoli conIVsseranno. Confessero ai nome tuo. per mio signore. Cejf. Dic.p. santita. [Camp.] Bibb. Salm. 42. Confessero te nella cetera, o Iddio, Iddio mio (confitebor tibi in cithara). [t.] G. Col. Lett. 201., = Omel. S. Gio. Gris. (C) Confessare Cristo. E in Prud. [t. 1 Vang. Chi mi confessa io lo confessero. Confessarlo dinanzi agli uomini. Col Per. Segner. Pred. 20. 2. (Man.) Rimunero... chi confessollo per tale, come fe Pietro; riprese chi dubitonne, come un Tommaso. Col Che. [t.] Vang. Confessarlo che Cesu e il Cristo. Confessarlo Figlio str. 25. (Gh.) Credo avermi Confesso 1. 3. (C) Queste cose in a te che egli altra D. 3. 24. La grazia che mi da ch io come noi, distinguevano d ordinario Gli faccia la mia professione di fede). [t.] G. C. stesso : Confesso a te, e a se stesso e nascosto ai dotti e agli astuti, a parvoli rivelate. (Affermo, Riconosco, Ringrazio). Nel seg. altresi ha chiaro senso, aff. a Riconoscere. Cavale. Frutt. Ling. 108. 299. Consentire e un confessare. confessarono confessava S. Paolo da Cristo.17. Confessare la fede, Affermarla e onorarla a costo d ogni dolore. Scgnatam. de Martiri. S. Ag. CD. 1. 10. (C) Coloro che intra li tormenti confessavano la santa poverta, confessavano a Cristo. Ass. [r.J Cipr. Voi tante volte confessate, quante, invitati a uscire di carcere, per amore della virtu e della fede, la carcere prescegliete. 18. Per estens. [t.] Prov. Tose. la abito ; Andare a nega Dio. (Recare in questo senso, modo funi., il male e mio sconoscere la Provvidenza.) = Dar. Scism. 63. (Man.) Tre teologhi... che gia difesero Caterina e ora non confessavano Pontefice il Re,... furono trascinati mezzo della prima senso non relig. Cron. Morell. Professare, in nave si maggiore. 19. 317. (C) M. Fr. Visconti, il quale aveva rinnegata, per carta, parte Ghibellina, e confessato idee di Palesare comechessiaedi Riconoscere. 15. (Man.) [Fanf.] Mi ci Par. 3. (C) Per confessar punto. [t.J Ter. Confesso che 21. Fig. [t.] Il che par lo professi. E (C) Io non so se egli ardeva ; ma gli occhi in cio confessavano quello che il sentimento negava, [t.] Chi. Occhi che confessano l amore. 22. Altre fig. pr.] Gioven. La morte confessa che poca cosa sia il corpicciuolo dell uomo. Salm. A giudice, e la passione tenta pensiero. [t.] Salmi: Confessino te tutte le seg. {. Del sacramento della le Penitenza, in cui l uomo un solo battesimo. Col Si, approvano la bonta dell aere ; e le contrarie a queste, confessano il contrario.